Cast: Anne Parillaud, Tchéky Karyo, Jeanne Moreau, Philippe Leroy, Jean Reno, Roland Blanche, Jacques Boudet, Jean Bouise
Regia: Luc Besson
Sceneggiatura: Luc Besson
Data di uscita: 1990
Genere: Drammatico
Trama:
Nikita, una tossicomane, viene arrestata dopo una sanguinosa rapina. Piuttosto che marcire in un manicomio criminale, accetta di entrare a far parte dei servizi segreti francesi, diventando così un killer al servizio dello stato.
E’ trascorsa una vita da quando mio padre me lo fece vedere la prima volta che uscì, ora ho solo dei vaghi ricordi di un film d’azione con protagonista una donna molto bella che mi metteva un pò di paura.
Dovrei rivederlo per capire com’è invecchiato… voi lo avete rivisto di recente? Se si, com’è effettivamente?
Buon film, la seconda parte (con Nikita che tenta di condurre una vita “normale”) meglio della prima. La cosa migliore è probabilmente il personaggio di Jean Reno, caratterizzato alla perfezione in un paio di scene da antologia.
Sembrerà incredibile ma non lo ho ancora mai visto :oops:
Qualche fugace visione del serial che andò in onda in Tv molti anni dopo che sembrava ben realizzato ma poi il nulla.
Nelle reclame anni’90 ho un distinto ricordo di una scena nel bagno, lei che prendeva la mira con uno Steyr (fucile da paura, una novità in quegli anni)
Del filmone bessoniano (per favore, non parliamo dell’inutilissimo remake U.S.A.), ho 5 copie: il dvd CG (seconda edizione, ottimo master), quello UK (label Optimum), il br CG (extra nada, master ok), il br UK, e il br yankee. Benchè ufficialmente “zona A”, in realtà è tranquillamente “free”. Vedi www.dvdbeaver.com/film/DVDCompare7/nikita.htm Video notevole, ma “latitante” a livello extra…
P.S. Il dvd britannico, come extra, riprende quelli dell’edizione MGM americana.
Sarà che mi piace luc besson, sarà che mi piace anche jean Reno (tagliato per quei ruoli, anche se qui ha una piccola ma intensa parte), ma trovo questo film notevole, la parillaud troppo tagliata per il suo ruolo, la vedi così mingherlina ed “indifesa” e poi vedi che ti fa. C’è qualche parte un pelo stucchevole, ma nel complesso era e rimane un gran film. Armi di tutti i tipi, violenza al livello giusto, un velo di humour qua e là. Finaleforse prevedibile, ossia Nikita che svanisce nel nulla e non si farà più trovare nè dai servizi segreti, nè dal fidanzato, stressata da una situazione più grande di lei (e te credo), che mi ha lasciato un velo di amaro in bocca, ma forse era l’unica soluzione logica. A modo mio ritengo che abbia preso qualcosa da arancia meccanica (il delinquente che in qualche modo viene “recuperato” e reinserito nella società, anche se con prevedibili effetti collaterali).
Rivisto dal buon blu ray Cecchi Gori (buono per il master, anche perché non contiene nient’altro).
Un bel film, fatto quando Besson aveva ancora qualcosa da dire prima di perdere il senno (che poi per me Besson ha fatto solo 3/4 film belli, il resto lo butto via in blocco).
Girato molto bene, con un bel senso dell’azione e della tensione, una Parillaud molto brava (anche se quando fa l’isterica - probabilmente per motivi miei - la trovo insopportabile) e un cast di contorno ben azzeccato. Mi lascia sempre perplesso la presenza di Jeanne Moreau però alla fine ci può stare.
Visto oggi trovo che funzioni ancora bene, l’unica cosa che forse trovo invecchiata male sono le musiche che ogni tanto non mi hanno affatto convinto.
Però è un bel film e il finale triste mi è sempre piaciuto molto.
Ricordo che all’epoca dell’uscita in sala (era il 1990) fu pompato tantissimo qui in Italia, così tanto che TUTTI i miei amici lo andarono a vedere, quasi fosse un imperativo morale.
Io lo vidi due volte di seguito, altri tempi…
la campagna pubblicitaria italiana fu furbissima: fu proiettato in estate nelle arene estive come anteprima con spot tv sulle reti mediaset e chi lo vide ne rimase molto soddisfatto per poi ritirarlo facendo decantare il passaparola fin quando a Natale finalmente uscì.
no uscì a Natale, era scritto anche nell’ultima scena del trailer. Per il lancio del film fu organizzata anche una serata ad inviti a cui partecipò la Parillaud e iniziò la programmazione romana a cui si aggiunsero le altre sale dal 19 dicembre in poi. Il film uscì in 30 copie
A 27 anni di distanza colmo questa lacuna, gran film di Besson (e concordo coi commenti vari visti qui sul regista), bravissima Anne Parillaud, con un solido Tchéky Karyo di contorno. Bello vedere Jeanne Moreau (la vecchia agente) e Philippe Leroy. Grandissimo Jean Reno come Victor, non riesco a non pensare che Quentin si sia ispirato a lui per Mr. Wolf. Bello anche vedere tra i titoli di testa la Cecchi Gori Cinematografica, quando ancora Mario era tra noi e Vittorio non s’era fatto fregare dal berlusca. Insopportabili le musiche di Éric Serra, invecchiate malissimo.