No Escape - Colpo di stato (John Erick Dowdle, 2015)


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Visto ieri sera questo thrillerone razzistello mmericano, una placida famiglia del Texas si trasferisce in Asia (sembra proprio la Thailandia), finisce nel bel mezzo di un colpo di stato e cerca di sopravvivere.

Ovviamente i critici l’hanno demolito, e indubbiamente ha una monovisione, ma alla fine tutto il background non è assolutamente irrealistico e lo spiegone di Pierce (sì, c’è anche Brosnan!) va in questa direzione. Insomma è un classico film di genere, b-movie se volete, con tanta tensione ed emoglobina (il regista è quello di The Poughkeepsie Tapes), un buon cast (Owen Wilson & Lake Bell) e una trama semplice ma realistica. Per una serata senza pensieri lo raccomando.

Visto dal blu ray italiano e non mi è dispiaciuto anche se ha delle scene parecchio cretine, sia come concetto che come realizzazione (su tutte il lancio delle bambine da un palazzo all’altro) e delle musiche completamente senza senso (in tre occasioni parte una musica che definire fuori luogo è un eufemismo).

Però per me funziona, la prima parte è tosta ed angosciante e anche se la seconda metàdel film funziona un po’ meno devo dire che alla fine non annoia.
Anzi, all’inizio ero davvero teso, poi però la tensione è scemata gradualmente.

Totalmente fuori luogo un paio di battute e siparietti “cool” con Pierce Brosnan e devo dire che il film è un po’ più che semplicemente razzistello. Ma alla fine non è un problema, non è certo un film di impegno civile e un po’ di razzismo random deve essere sempre messo in conto.

Owen Wilson se la cava sorprendentemente bene in un ruolo action e anche la moglie e le bambine sono brave.

Il film, com’era ampiamente prevedibile, manca completamente di coraggio ma d’altronde non era lecito aspettarsi nulla di diverso.

Si sapeva dal primo istante che tutti e quattro si sarebbero salvati. Certo, far morire qualcuno della famiglia americana sarebbe stato un bel colpo ma era inconcepibile.
E anche la scena del tentato stupro - sventato all’ultimo da Brosnan - è l’ennesima dimostrazione di mancanza di coraggio anche se pure in questo caso era ovvio che sarebbe andata a finire così.
Intendiamoci, non è che a me piaccia vedere bambine ammazzate e donne stuprate nei film, ci mancherebbe… Dico solo che ormai è impossibile trovare un film non indie che osi assestare un bel cazzottone al pubblico.
Quindi anche se il film ha dei bei momenti di tensione erano comunque ammoribiditi dal fatto che avevo l’assoluta certezza che tutto sarebbe andato a finire bene.
Non so se mi sono spiegato…

Il blu ray italiano ha un master ok, l’ho visto in inglese senza sottotitoli ma presumo che ci fossero quelli in italiano per non udenti.
Come extra ha due scene tagliate (col loro perché, una tra l’altro è abbastanza violenta) e una featurette promozionale dall’estenuante durata di 100 secondi (sì, un minuto e 40).