Nocturno N. 230 Febbraio 2022


Finalmente in edicola con tanta roba, in cantiere per tutti i gusti:

  • Editoriale: La nuova frontiera di Manlio Gomarasca;
  • I Nocturniani: Spaceman di Luigi Cozzi; Schegge d’Ombra di Mariabruna Antonucci, Antonello Geleng e Claudio Lattanzi;
  • Visioni Nocturne: Occhiali neri. Intervista a Dario Argento;
  • Intervista: Il vizio di famiglia - Daniele Massaccesi;
  • Panorama Fantastico: Scream / Licorice pizza / Sibilum / Weekend;
  • Mondo Culto: Donne o demoni?;
  • FATTACCI: Il nano di Termini;
  • La Biblioteka di Eibon: Mi chiamavano Gargiulo / Witness;
  • LIBRI: Racconti di storia irrilevanti, Enneatipi cinematografici, Scappa e vinci, Archi di sangue;
  • METAMORPHOSIS: Il cuore freddo;
  • Fuori dal buio: Notte di demoni agli studi Empire;
    -Mai visti così: Il sesso della strega;
  • BIANCO E NERO: La prima attrice giapponese del cinema italiano;
  • La gabbia delle pazze: Invertiti di provincia;
  • GAY RADAR: Non accettare i sogni dagli sconosciuti;
  • Mondo cane: Non è un paese per vecchi;
  • Ufficio Reclame: Era l’era del benessere;
  • QUEL CHE RESTA DEL PORNO: L’albero delle zoccole;
  • TRIPLA X: Goyo Anchu e il cinema dei marginalizzati;
  • CINEZONE: Il potere della scemata;
  • SENZA TRACCIA: Gianna Querel;
  • L’INTERVISTA: Silvana Scandariato (seconda parte);
  • HOME VIDEO NOCTURNO: Escape Room 2 - Gioco mortale / Candyman e Romero Film Collection;
  • DOSSIER FUTURE HORROR a cura di Manlio Gomarasca;
  • Artgenre / Julia Ducournau / Eskil Vogt, il cinema del male / Gaesterne / Hatching / Lamb / Coming Home in the Dark / Bacurau / The Nowhere Inn / Medusa / The Feast / The Scary of Sixty-First / Censor / The Lure / Ana Lily Amirpour / Juanma Bajo Ulloa.
    Universi peculiari e differenti, microcosmi eterogenei, una sottile inquietudine vi catturerà dall’inizio alla fine di un viaggio straordinario come in un sogno. :grinning:
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Personalmente mi sento di dire che la rubrica che piu’ apprezzo è quella di Cozzi. I suoi resoconti sono scritti in maniera semplice, divertente e trasmettono la passione che (a questo punto mi permetto di dire) evidentemente mette nella sua produzione cinematografica.

Permettetemi anche di lamentarmi del sacrificio della rubrica “cineasia”, che almeno qualche notizia la passava. :frowning:

Ciao!
C.

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