Non si sevizia un paperino (Lucio Fulci, 1972)

Tranquillo, è esattamente quel che penso io quando vedo quella scena. Perché la Maciara, come disse qualcuno, “di male non sa e di male non fa” (adoro quella battuta)

semplicemente magnifico

specie nella parte finale. e quanto era bello Milian…

premettendo che adoro questo film come nessun altro giallo, e che per una serie di circostanze più o meno casuali ho avuto la fortuna di vedere diverse location del film e pure in momenti del tutto simili a quello del film (estate, caldo, sole a picco…), c’è una cosa nel finale che mi ha lasciato sempre più di un dubbio

approfitterei della presenza di anto per chiedere il suo parere…

orsù quando il film si avvia alla conclusione, diciamo da quando viene fuori l’assassino che rievoca gli angioletti in paradiso che giocano a pallone a quando il pretino dopo la lotta viene scaraventato giù dalla rupe, la sensazione è che fulci abbia quasi messo in piedi un finale farsesco, una roba che oggi si definirebbe ‘tarantiniana’ nel senso che la tragedia a un certo punto si fa così tragica da diventare persino ridicola, oppure una sorta di presa per il culo beffarda che il regista si fa dei propri spettatori, tenuti sulla corda per un’ora e mezzo e poi sbeffeggiati in questo modo, che non vuole assolutamente dire un finale tirato a cazzo ma anzi il modo migliore di chiudere una storia così…

dici mi son fatto troppi viaggi? :pollanet:

Per me sì, ovviamente su una Giulietta.:pollanet: Che ci trovi di farsesco, scusa? Quando lo vidi appena adolescente mi fece una certa impressione, con quella musica dolce e decisamente in contrasto con la violenza delle immagini mostrate. Come mai tu l’ha trovato così zialtronesco?

Io in questa scena, ma per tutto il film ,ho sempre pensato che Fulci volesse dire molto di più di quello che ha detto o ha potuto dire v.pedofilia della chiesa…magari è solo una mia impressione…

attenzione, non ho assolutamente detto zialtronesco o simili

posso dire zialtronesco di un film drammatico che finisce per virare involontariamente nel comico, una tragedia che consapevolmente finisce in modo ridicolo è un altro bel paio di maniche, senò come riportavo tarantino stava ancora ad affittare le videocassette

e ti dirò di più i film in cui il delirio che fa capolino è difficile da stabilire se sia voluto o meno, tipo quelli che ho visto di imperòli, sono quelli che mi intrigano di più

comunque, io ho visto Non si sevizia per la prima volta in versione integrale al nocturno film festival nel lontano 99, su pellicola, cinema pieno zeppo di gente, e ti assicuro che mi ricordo molto bene la reazione del pubblico in riferimento alle sequenze che ho detto, che è stato un mix tra sorpresa e sconcerto, poi finito il film gli applausi son scrosciati entusiasti

poi à tuciulcia, gli effetti speciali per tutto il film sono fatti benissimo e sono credibilissimi, ma il prete che vola giù è ridicolo, gli si stacca pure una tibia al manichino e si vede tale e quale e dà tutto fuorchè l’impressione di uno che vola giù da una rupe, e la percezione è che o a fulci erano finiti i soldi, o gli era passata la voglia di girare il film, oppure l’ha fatto beffardamente apposta…

Pure nell’incipit di Sette note in nero il boratto della madre che precipita dalla rupe era fatto da cani, per me han proprio sbagliato i trucchi. Poi non so, tutto può essere. Tieni presente che certe cose riviste con occhio smaliziato assumono una dimensione diversa; lo spettro-manichino de I Tre volti della paura da piccino mi terrorizzò, rivisto adesso fa sorridere da quanto è posticcio. Una reazione simile Stephen King l’ha descritta nel saggio Danse Macabre: durante una proiezione per cinefili de Il Bacio della pantera il pubblico sghignazzava in una scena col parco ricostruito in studio (gli alberi finti lo erano vistosamente). E restando in tema fulciazzesco, a me per esempio fanno ridere i ragnacci finti che rosicchiano Mirabella ne L’Aldilà.

eccoci. La risposta è no, non sono mai troppi :smiley:

entrando nel merito concordo sul risultato visivo, d’altronde neanche papà è mai stato troppo contento del pupazzo, ma una spiegazione precisa del movente era dovuta. E siccome nel finale è lui stesso ad immaginarli come angeli mondati dal peccato, l’ iconografia del tutto, benché macabra, sembra uscita libro di catechismo, col pretino di campagna che benedice “l’agnello” sacrificato e i bimbetti vestiti di bianco perché finalmente puri. A me, piuttosto, colpisce molto la fine del sogno. uno schianto, la terra e niente più.

Come vedi, sui viaggi, con me è una bella lotta :smiley:

P.S.da quel che so, erano semplicemente finiti i pupazzi da buttare di sotto :smiley: :smiley:

Se ricordo bene è proprio quello che abbiamo documentato nel “Terrorista”.

Con un’interessante osservazione sulla morte del prete intesa come parodia dei martiri cristiani, fra l’altro.:paolo:

allora visto che ci siete tutti :cool: faccio un pò il puntiglioso sulla questione delle location, per il fatto che un pò ci sono stato, come dicevo, e ne avevo parlato con Paolo tempo addietro, e un pò perchè mi intrippano oltremodo

dunque il posto dove ‘ufficialmente’ si svolge il film è Accendura, che è in basilicata, se non sbaglio si vede anche un cartello stradale che lo indica quando la barbarona bouchet va a palla in macchina sotto la pioggia, però la location del film come tutti sanno è monte S.Angelo che è in provincia di foggia… ma è stata tutta lì?

un pò nel film si ‘respira’, però dal vivo l’atmosfera in questo paese è veramente incredibile proprio dal punto di vista mistico-religioso-pagano, la zona è quella di padre pio ahimè, e c’è una chiesa nel centro dentro una grotta che è uan roba pazzesca e regala qualche sussulto pure ai miscredenti come me, e pure mi sono un pò stupito che all’epoca non fu usata per il film

invece seppure con un matrimonio di mezzo ho cercato di girarmi sto posto per riguardarmi qualche posto particolare del film ma ne ho riconosciuti pochi… mi chiedevo, la chiesetta dove entra la maciara spiata che poi succede quel che succede era sempre lì??

altra roba, il famoso viadotto che si vede più volte

dalle mie conversazioni con paolo egli mi confermava che è uno di quelli sulla A24/A25 (Roma-L’Aquila-Pescara), inconfondibile perchè con due viadotti separati per ciascuna corsia di marcia… io ne ho visti due così dal vivo ma non sono riuscito a capire se non erano quelli oppure l’inquadratura era tale da farmi confondere… entrambi sono in prossimità del tunnel sotto il gran sasso, ma uno venendo da roma appena prima e uno un pò dopo, e il primo l’ho visto da molto lontano e l’altro ci sono capitato sotto, c’è un paese con i piloni tra le case che si chiama Tossicia… sono curioso come una donna incinta, sapreste dirmi esattamente quale è??

e infine la zona del gran finale… il paesaggio è molto ma molto simile sia nelle zone attorno a Monte S.Angelo che sulle montagne abruzzesi di quella zona dell’aquilano dove ci sono i famosi viadotti… dove è stato girato che voi sappiate?

ho appena ordinato questo film su Thrauma.
fino ad oggi me l’ero goduto annualmente nella pur sempre valida vhs Lf (peccato per il micro taglio… ma vabbè…).
è di certo il mio film preferito del regista, lo trovo assoluto sotto molteplici aspetti tecnici, per non parlare del cast… che è forse uno dei migliori cast del cinema italiano anni 70 tout court… ci fosse stato anche il Pistilli, che adoro, sarebbe stata scala reale:rolleyes:
sì, il manichino volante è un pò imbarazzante… non lo si può certo negare… ma come accade anche in 7note, la pochezza dell’effetto non riesce minimamente a incrinare l’atmosfera del film.
piuttosto concordo con Tuchulcha quando cita i ragni dell’Aldilà… quella sequenza, davvero, l’ho sempre trovata molto compromessa.

spero solo che il dvd in questione non si riveli una “sola”.
ho notato un “bollino verde” che, questo sì, mi fa davvero tremare di paura.
ok che ormai i visti censura sono degli optional… epperò, addirittura un bollino verde per un film come questo?
la trilogia noshame, per esempio, ha sì barato un pò, ma quantomeno ha mantenuto un vm… per quanto ai 14, quando è noto che la trilogia è vm18:confused:
mah…
speriamo bene…
il 22 agosto si avvicina;)

Spero non abbiano tagliato la famigerata scena della “MACIARA” (con sottofondo O.Vanoni/R. Ortolani)…se così fosse sto dvd sarebbe inutile.

…Non sei solo, nella speranza…
…di solito Medusa, che è un poco cara, non taglia…:wink:

Vale anche per te, vedi sopra, speriamo insieme pensando positivo dai…:rolleyes:

Purtroppo Medusa taglia. Eccome. Per gli appassionati basti vedere il trattamento rifilato ai due Trinità (con tanto di incazzatura del grande Bud).
Per quanto riguarda il DVD in questione sulla scheda offerta da DVD Store ho letto che negli extra dovrebbe esserci una intervista (oltre ad un trailer). Mi sapreste dare delle delucudazioni su chi sia l’intrervistato? Poi un’ultima domanda: la cover del DVD riportata sempre da DVD Store è l’originale? Grazie e ciao a tutti.

L’intervista è al giornalista/critico David Grieco (mai sentito:mad:), quindi niente contributi diretti ma solo un’analisi critica del film a quanto pare…:frowning:
La copertina viene presentata così anche su tutti gli altri siti specializzati, ma spero e mi pare di aver capito che si tratti solo di un’anteprima per ora…

Dovrebbe essere l’autore del romanzo Il Comunista che mangiava i bambini, da cui è stato tratto un film con Malcom McDowell.

esatto.
EVILENKO l’ha diretto lui.

ha inoltre sceneggiato altri film, tra cui, tanto per citarne uno solo: MORTACCI.

Solo alcune scene del film sono state girate a Monte S.Angelo,in particolare quelle nel paese davanti alle case di pietra bianca.Le altre scene sono state girate in basilicata,mentre le scene nella casa della Bouchet sono state girate al nord (ora di preciso non ricordo la città).Per quanto riguarda le scene di Monte S.Angelo è difficile,lo dico da conterraneo visto che abito a 10 km,riconoscere i luoghi in cui furono girate le scene perchè le riprese avvennero nella città vecchia chiamata “Quartiere Junno”,che,oltre ad essere un luogo incantevole meta di concerti e rassegne tetarali estive (www.festambientesud.it) è da tutt’altra parte rispetto alla città nuova.Ad ogni modo molti amici mi hanno confermato che all’epoca tanti cittadini,tra i quali diversi ragazzi,scattarono numerose foto.Se volete posso informarmi e tentare di reperire un pò di materiale.Volevo poi aggiungere che Monte non è la città di padre Pio,quella è San Giovanni Rotondo,altra cittadina del gargano distante 20 Km.

Mercoledì 8 agosto, 1:50, Rete 4

http://www.film.tv.it/scheda.php?film=11155