Non sparate sui bambini-Squadra antisequestro (Gianni Crea, 1978)


Chiedo a Voi se:
Esiste Solo nella versione edita dalla New Pentax ?
è mai uscito, anche in altre lingue, su vhs ?
è mai passato in tv (anche tv locali) ?
è un mio pallino/cruccio da anni
Grazie
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Riguardo ai passaggi televisivi posso dirti di averlo visto sicuramente (anche più di una volta) tra la fine degli anni '80 e il '91.
Io sono di Catania, qualcuno tra i forumisti delle mie parti mi/ci può ricordare anche il canale televisivo su cui passò perchè mi sfugge (forse teleD, o tele marte?).
Al film lego un ottimo ricordo, curioso il fatto che il padre di uno dei rapitori fosse amico del ministro degli interni ottimo ritmo e sana cattiveria da '70.
Lo rivedrei con gran piacere.

Sulle tv locali è passato spesso, almeno qui nel Lazio,ma spesso su circuiti minori, quindi non sono mai riuscito a beccarlo dall’inizio.Credo che di recente (ultimi 2 anni) sia passato anche su Rete4.

Grazie per le risposte. Peccato aver perso il passaggio su rete 4 :frowning:

Diciamo che si può anche fare a meno di vederlo…
Credo che i problemi principali, oltre al budget ridottissimo, siano da ricercare nella scelta di caratteristi non eccelsi nella parte di attori principali ( anche Albertini, caratterista che personalmente adoro, è abbastanzo fiacco)e nella sceneggiatura grossolana…
Con questo non è un film noioso alla “Mafia una legge che non perdona” e se visto in compagnia può anche divertire…
Due scene in particolare sono “fenomenali”:

  1. il commissario vestito alla Tony Manero sempre in posa plastica appoggiato alla macchina mentre parla al megafono
  2. e il padre di uno dei bambini sequestrati che con camicia slacciata e panza di fuori dà di matto con una doppietta in mano credendosi “il risolutore”…

Senza poi dimenticare l’imbarazzante messaggio/ minaccia finale…

su rete 4 non è passato di sicuro negli ultimi anni

Io lo vidi da piccolo , ma su una emittente locale , mi pare TeleGenova , ma dopo non l’ho piu’ visto e l’unica cosa che ricordo era la presenza di Giancarlo Prete e poco altro … speriamo esca presto in Dvd , anche perche’ da quel poco che ricordo , mi era piaciuto !!!:confused:

Non sono d’accordo con questo giudizio, Belva.
Il film, poverissimo, girato in condizioni che definire proibitive non è eccessivo, è un prodotto più che dignitoso. A me piace e affascina, perché è un film molto sentito e partecipato, e si vede. Mi piacciono diverse trovate di regia, tra cui anche la scena che tu trovi ridicola, ovvero quella al punto 2. Sai chi era il laido ciccione biondo? Il proprietario del ristorante in cui la troupe andava a mangiare. Reclutato per necessità. E il commissario? Quello non te lo dico, lo leggerai - se vorrai - nell’intervista a Crea sul prossimo Cine 70, dove se ne parla molto analiticamente. :smiley:
Trovo, comunque, anche che gli attori professionisti funzionino, a parte la Lualdi. Prete, in particolare, è convincente. Gasperini, poi, è bravissimo.
E’, tra i suoi film, quello che Crea preferisce e io sono d’accordo.

Il master della New Pentax è veramente brutto.

Com’è sicuramente a tutti noto, nel film di Crea appaiono, entrambi non accreditati, uno degli attori feticcio del cinema di Polselli (e di Di Leo) e un futuro pornoattore.

…e’ passato non tantissimo tempo fa su TVR teleitalia (ed e’ la registrazione, oltretutto buona, che gira per la maggiore)
ciao

Piero Pieri che - come nessuno sa - ha permesso di terminare le riprese con un “suo” finanziamento.

Il mio Signore si permette di correggere l’affermazione di Paolo: come saprà chi leggerà l’intervista a Gianni Crea pubblicata nel prossimo numero di “Cine70”.

Visto - finalmente - in un’edizione buona e nel formato corretto.
E il film ne guadagna, eccome.

Magari potessi permettermi questo lusso pure io, la copia da vhs è orrenda.

Il film invece non è male, il discorso sociale in sottofondo è sincero, anche se molte scene sono (o sembrano) semi-improvvisate.

Dimenticavo: nell’intervista Albieriana Crea si riferiva a Cipriani come ad un riciclatore di musiche (proprie), ed in effetti nel film si sente il noto tema musicale de La polizia ringrazia

Prete, qui, mi piace. Povero, migliore di altri. Parere personale, sempre!

qualcuno sa se passa per qualche tv locale romana?Questo film continuo a cercarlo…

Recuperato,finalmente,anche se in una versione scrausissima in inglese coi sottotitoli in greco (ma è cut? perchè dura 1 ore e 17)…
Che dire, film girato con pochi mezzi ma con un cast piuttosto noto. Prete convincente, un po’ meno Albertini e la Giorgi. Il film ha una trama e una struttura narrativa che reggono per tutto il tempo (salvo orrendo inseguimento moto-auto della polizia), interessante la parte centrale ossia: il momento in cui vengono presi in ostaggio dei bambini di un asilo dell’alta provincia romana…per certi versi commuove anche un pochino, a causa dei faccini tristi dei bambini,a mio avviso bravissimi

su Youtube c’è una versione non certo ottimale, per qualità e formato, ma di durata 1,24’

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