Non uccidere (Claudio Corbucci, 2015) - Rai3

Sono arrivato alla decima puntata (su dodici in totale) di questa serie tv poliziesca, ambientata nella mia amata Torino.
Devo dire che mi sono appassionato, nonostante la serie non sia esenti da difetti, alcuni per me piuttosto fastidiosi. Mi riferisco
alle debolezza della regia nelle (comunque pochissime) scene d’azione, alla qualità della recitazione di alcuni attori e attrici, all’indulgenza
oltre l’inverosimile con la quale vengono trattati un paio di personaggi in altrettante puntate.
Ciò detto, la serie funziona, e alcune puntate sono davvero molto belle. Funziona soprattutto la protagonista, l’ispettore Valeria Ferro,
molto ben interpretata da Miriam Leone. E funzionano i due livelli narrativi sui quali è articolata ogni puntata: quello degli omicidi e relative
indagini, e quello privato della protagonista, che si sviluppa ed evolve man mano che si procede con gli episodi. Bellissime, per me, anche le musiche.

Da quello che so, la serie alla sua uscita è stata un flop, al punto da essere interrotta, e poi ripresa successivamente. Guardandola,
si capisce subito il motivo: l’assenza del registro comico. “Non uccidere”, infatti, è una serie poliziesca drammatica. Inserirvi momenti leggeri per allentare la tensione
ne avrebbe compromesso la forza e l’avrebbe in un certo senso snaturata. Siamo all’opposto, per intenderci, di Coliandro.
Mentre la serie dei Manetti è costruita con l’obiettivo di intrattenere e soprattutto divertire, quella di Gagliardo punta sull’emozione e sul pathos.
Un pò, sempre per capirci, come la serie AMC “The Killing”.
Per chi è interessato, segnalo che ad ottobre è annunciata l’uscita di un cofanetto, composto da 6 dvd. Del bluray, trattandosi di un prodotto Rai, manco a parlarne.

al via la seconda stagione

http://www.raiplay.it/video/2017/05/Non-uccidere-S2E1-002ed491-10d3-4682-a67e-62a1982aaf43.html