Ottimo film di Quilici, forse il suo capolavoro.
Il pretesto è il racconto una storia ispirata ad una leggenda polinesiana, un giovane che parte dalla propria isola navigando verso l’ignoto alla ricerca di una nuova terra dove installarsi per creare una famiglia. Il regista approfitta di questa trama per ritrarre in modo vivido ed affascinante paesaggi maestosi, per immergerci in una natura incontaminata, per farci parte delle ancestrali culture dei popoli che abitano quegli angoli di mondo così remoti. Uno sguardo diverso, profondamente rispettoso e desideroso di condividere ed insegnare la bellezza di questo universo che ruota intorno all’oceano. Impariamo ad osservare ammirati gli animali che lo popolano, le culture che lo attraversano, le leggi che lo regolano, restiamo incantati da tanta meraviglia.
A livello visivo il film è una gioia per gli occhi, a livello emotivo infonde pace e riconnette con con il cosmo, facendoci sperimentare un sensazione, come dire, di appartenenza a qualcosa di grande e profondo.
Riesce a trattare le tematiche e a mostrare le immagini tipiche dei mondo movies coevi con però una differenza sostanziale: non ti senti un osservatore esterno di una realtà affascinante e lontana ma ne sei a tutti gli effetti partecipe, un granello di sabbia in mezzo a tutti gli altri granelli che compongono il nostro favoloso globo terracqueo.
Pochi film mi hanno dato così tanto.
Il finale, del tutto inatteso, ti rimette bruscamente in contatto con la realtà dell’uomo occidentale, con la sua insensibilità e con l’assurdità delle logiche che egli persegue.
Visto nel bluray giapponese procuratomi dal fenomenale @bastardnasum : il master è un positivo in buono stato ma non restaurato, lingua italiana e sottotitoli jappo, nessun bonus. Sulla fascetta il disco è indicato come zona A ma in realtà è free, può essere visto su qualsiasi lettore.
È uscito anche in dvd in Italia per Mustang/Cecchi Gori.