oh noo...

“premesso che” trovo pacifico che all’inter non si possano dare colpe per quanto accaduto domenica sera, anche se a partita finita pure loro potevano dire che era stata una oscenità tanto non cambiava niente, la signorilità non si compra con il petrolio e neanche con i derivati, ma pazienza non è questo il punto

io giuro su mia figlia che se mi trovo in una condizione che vado allo stadio nella mia curva e mi trovo la gente attorno che fischia il nostro portiere perchè para e gioisce per il gol degli altri esco immediatamente, torno a casa, raduno tutto quello che alla mia squadra appartiene, gli do fuoco e non metto più piede dentro uno stadio e quando c’è qualcosa che riguarda la mia squadra in televisione cambio canale

la maglia e il gioco del calcio si onorano sempre MERDE, e questo non vale per i giocatori ma per chi si definisce tifoso e si riempie pure la bocca di fregnacce come la mentalità e il rifiuto del calcio moderno

c’è una possibilità su cento o forse meno che alla fine l’atalanta si salvi a scapito di chi non voglio neanche nominare, ma se succede “oh noo” me lo faccio tatuare sull’inguine per potermelo rileggere ogni volta che sto provando piacere, nell’attesa spero che in ogni partita che dio manderà in terra gli avversari ci tengano a rimarcare che pagliacci si trovano davanti

L’eterno gemellaggio e la reciproca amicizia è solo tra tifoserie.

Le squadre non c’entrano nulla.

Mi sembra che qui nessuno ricordi più il 5 Maggio. Io molto bene e non mi sembra che in quella situazione la nostra amica Lazio si sia scansata (e non aveva motivazioni particolari per stenderci.)

Puh!

Io non ho condiviso affatto l’esultanza ai gol degli avversari e soprattutto i fischi ai nostri giocatori, cosa per me insopportabile dato che la propria squadra va sempre sostenuta… secondo me poi si poteva fare la stessa cosa, magari stando in silenzio ed esponendo solo il cartello “oh noo…”

però non sono d’accordo con Polla quando si augura (come il moggiano Mughini peraltro) le peggiori sorti della squadra per un comportamento cmq operato solo dai tifosi, peraltro soprattutto quelli della curva notoriamente (come quelli dell’Inter peraltro) filonazisti o giù di lì (anche se qualcuno mi deve dire se ormai, Livorno e forse Perugia a parte, in Italia ci sono ancora ultrà non schierati da quella parte), che contestano Lotito da sempre minacciandolo di continuo (sapete che gira con la scorta per questo, anche la sua famiglia) solo perché, a differenza di altri presidenti cialtroni, gli ha tagliato i “viveri” cercando di porre fine ai ricatti da parte delle tifoserie…

capisco le vecchie (se non preistoriche) ruggini tra Pescara e Lazio… ma non citare la squadra e augurarsi che “marcisca” in B come auguratole anche da Mughini (un tipo che per campanilismo santificherebbe Moggi) mi sembra assurdo… primo perché la Roma fece di peggio nel finale di campionato 72-73… secondo perché anche Parma-Roma del giorno prima è stata abbastanza scandalosa… terzo perché è successa la stessa cosa con Liverpool-Chelsea ma nessuno si è scandalizzato più di tanto… come hanno detto sia Gianni Minà, che Carletto Mazzone e Boniek (questi ultimi due certo non tacciabili di simpatie laziali) è tutta ipocrisia perché a parti invertite sarebbe successo lo stesso…

Detto questo continuo a restare contrario al tifo contro la propria squadra: su questo punto concordo assolutamente con Polla…
anche se alla fine della fiera mi indigno molto di più per un ministro che dice “Non posso avere il sospetto di abitare una casa non pagata da me”, perculeggiando schiere di italiani che per pagare un mutuo o un affitto fanno i salti mortali alla fine di ogni mese…

cmq a chi non abita nella capitale consiglio la lettura di un interessante (e non ipocrita) articolo apparso sulla prima pagina de Il Riformista di ieri:

[SIZE=5]Il bla bla dei moralisti giallorossi[/SIZE] di Massimiliano Gallo [b][i]

[/i][/b]Eccoli qua, puntuali come l’allergia di primavera. Guidati dal moggiano Giampiero Mughini, l’esercito dei moralisti un tanto al chilo ci ha ammorbato rifilandoci l’ennesima spiega della nostra vita, la lezioncina da imparare a memoria e magari tramandare a figli e nipotini. Non ce l’hanno fatta a stare zitti dopo Lazio-Inter. No, sono saliti sul pulpito e hanno predicato. Il Paese, secondo loro, ne aveva bisogno.

continua su http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/218909/

Buona lettura!

Ovviamente sottoscrivo le parole di Scerba… e invito tutti a ricordarsi anche del 5 maggio…

lasciamo perdere i comportamenti di giocatori e società, calciopoli, calcioscommesse, i biscotti, i favori dati e resi, le partite strane, le partite a non farsi male, le combine che se ne saranno scoperte un centesimo di quelle fatte veramente, mettiamole da parte

lasciamo anche perdere i comportamenti che sembrano innaturali come la lazio che fece perdere lo scudetto all’inter, ma pure il lecce che lo fece perdere alla roma stessa e il verona al milan, il bologna che mandò la sampdoria in serie b e l’ascoli che ci mandò il bologna e il genoa il torino appena l’anno scorso, sembrano innaturali e invece dovrebbe essere la regola che calciatori professionisti danno tutto fino all’ultimo minuto dell’ultima di campionato e ci si sorprende perchè certe volte va così perchè oramai ci siamo anestetizzati, ma certo se un presidente o un calciatore si vende una partita non può certo essere colpa di chi tifa in buona fede quella squadra

nella mia storia di tifoso di club ho avuto qualche sprazzo di gioia seppure catartica e una mole immonda di delusioni, d’altra parte se il pescara la più grossa performance che ha realizzato è stata salvarsi una volta sola in serie A, giusto che poi quell’anno scesero in B solo 2 squadre e una era pure penalizzata e siamo arrivati terz’ultimi, la cosa si commenta da sola

negli ultimi 10 anni si è dovuto sopportare la vergogna di 3 ripescaggi in serie B che hanno solo prolungato l’agonia prima del fallimento e l’onta di dover cambiare formalmente nome alla squadra, poi in capo alla società gli avventurieri, gli speculatori, gli sciacalli, la Beretti mandata in campo perchè non c’era altro a prendere 4 gol a partita, di tutto e di più

ma una cosa del genere no eh

ricordo un pescara-ancona di metà anni '90, contestazioni pesantissime in atto perchè la gente voleva cacciare via mazzone e aspettava il ritorno del messia, sotto sotto in molti si auguravano che quella partita finisse male, forse pure io e per questo mi sono guardato bene dall’andare allo stadio che difatti era mezzo vuoto, la partita finì 1-2 e si scatenò il putiferio ma il pescara prima fece l’1-0 e lo stadio esplose come tutte le volte, ma quali calcoli, quali ragionamenti incrociati, a 40 e rotti anni quando ancora riesco ad andare allo stadio vado improrogabilmente in curva perchè voglio sentire il calore, voglio condividere la gioia e l’incazzo di seguire una maglia e una squadra senza se e senza ma per quanto precipitata possa essere, se devo tifare per gli altri me ne sto a casa e casomai mi metto in tv a contare quanti coglioni ci sono

la lazio ha avuto un’occasione d’oro per togliere lo scudetto alla roma lealmente, bastava vincere il derby e ci sono pure andati molto vicino, a quel punto ci stava lo striscione oh noo, ci stavano i pollici verso, ci stava qualsiasi forma di derisione perchè il calcio è pure questo e ci avrebbero fatto un figurone, non ci sono riusciti e allora abbozza stai muto e impara a perdere, casomai prepara la tua vendetta perchè tanto il calcio è una ruota e prima o poi torni al punto di partenza, no che da merdoso sfigato tifi la sconfitta della tua squadra nelal partita dopo essendo impotente in altra maniera, hai pure pagato pesantemente un biglietto per sperare di vedere la tua squadra perdere e ti credi pure un gran furbone, ma cacati in mano e poi schiaffeggiati da solo

e non è una questione lazio, roma, lazio-inter, roma-inter, chelsea o liverpool, è uno sgarbo a chiunque è tifoso di una squadra di calcio

Se a pochissime giornate dalla fine del campionato la Lazio è sopra di 2 o 3 punti al Milan e l’Inter non ha più nulla da chiedere alla propria stagione, puoi giurarci che vado allo stadio sperando che la lazio vinca e che vinca pure lo scudetto.

Non so, forse chi non vive nelle grandi città non può capire cosa voglia dire convivere con le prese per il culo e gli sfottò tutti i giorni dell’anno…

Il tifo contro è abbastanza naturale mentre fischiare il proprio portiere dopo una pregevole parata è quantomeno insolito.

Poi la lazio non ha nemmno la salvezza matematica

Innanzitutto giudico vergognoso il comportamento dei tifosi Laziali. E qui mi fermo perchè potrei aprire un invettiva su come questo paese di merda anche per questo non abbia più speranza.
Aggiungo e puntualizzo comunque che se Atalanta Bologna (1-1) la avessero giocata in contemporanea volevo vederli come cazzo guiocavano sti stronzi. Basta con sti anticipi e posticipi per le pay tv.