Oltre la follia (Luigi Zanuso, 2016)

Ultimo film hard di Luigi Atomico AKA Dario Lussuria, negli intenti il più estremo.

Realizzato in un periodo nel quale il regista aveva già smesso da un pezzo di girare porno (dopo le ultime pellicole meno personali realizzate per la label FM) ed aveva cominciato a fare bevi cortometraggi tra il surreale, il filosofico e l’esistenzialista.
Qui trovaimo tutti questi tre elementi declinati in chiave pornografica, per realizzare un film la cui visione è davvero difficilmente sostenibile (soprattutto per me che sono vegetariano) il cui scopo è denunciare la follia (intesa come la globale mancanza di senso delle scelte e degli agiti) che caratterizza la specie umana.
Tra la ricorrente presenza di ieratici manichini e il far capolino qua e là dello stesso regista nelle vesti di un filosofo greco (entrambi elementi dell’ultima produzione zanusiana) assistiamo ad un’orgia di sesso e viscere che non può lasciare indifferenti.
L’insistenza con la quale vengono reiterate queste sequenze in cui attori e attrici scopano inserendosi, ingerendo e strusciandosi addosso trippe, fegati, intestini, bulbi oculari e chi più ne ha più ne metta riesce davvero a dare il voltastomaco, nell’estremizzazione di un’estetica che Zanuso ha sempre inseguito e che qui tocca le sue vette (che questo possa essere inteso in senso positivo o negativo, ciò sta a voi deciderlo).
A intercalare queste sequenze indefinibili, siparietti nel quale il regista legge il suo libretto di aforismi " 999 Pensieri laici pro e contro l’uomo" (che a mio giudizio contiene riflessioni dalla banalità sconcertante) e riflette ad occhi chiusi sui mali del mondo adagiato su una poltrona.

Il dvd contiene come bonus due dei cortometraggi surrealisti appartenenti all’ultima produzione del regista.

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Il mio cordoglio più sincero per il dispiacere che ti ha colpito (visionare questo olocausto). Ma forse dovresti gioire invece amico mio, tutto sommato sono esperienze di vita, che forgiano, da oggi probabilmente niente e nessuno riuscirà a turbarti. Io mi sono sempre astenuto… preferisco scene “bestiali” vere o presunte, così… per divertirmi… tipo il domatore che mette la testa in bocca alla tigre… o le foche che giocano a palla…

3 Mi Piace

Da feticista del brutto mi trovo pienamente d’accordo. Opere che alla lunga e per qualche misteriosa alchimìa contribuiscono alla maturazione personale, umana e intellettuale. Sinceramente è un autore dal quale sino a oggi mi sono tenuto lontano (faticherei a sostenere e a recensire opere estreme come “Il tritacarne”, che pare abbia fatto scuola) ma dai vostri entusiastici commenti sforzerò a ricredermi

4 Mi Piace

La VHS di questo film giace in uno scatolone in attesa che trovi il coraggio di visionarlo: la sola copertina é piuttosto allucinante e mi intimorisce non poco sul contenuto del film!

E io che credevo fosse solo una raccolta dei suoi corti pseudo-filosofici e per questo non neanche lontanamente pensato ad un acquisto: dovrei leggere meglio le descrizioni dei prodotti!

Sai mica se é la stessa cosa del “best of” che un tempo (forse ancora) era visibile sul suo sito?
Me lo ricordo come una visione terribile con qualche momento di genialità, come l’incredibile scena sul tetto o un’interminabile “ultima cena” davanti ad un casolare che contempla un’altra incredibile sequenza con un amplesso sopra ad un’automobile!

2 Mi Piace

Non ho visto il best of ma questo film non ha niente a che vedere con esso, è una produzione a sé stante fatta e finita!

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Questo film dovrebbe essere stato registrato completamente in full HD 1080p.
L’unico in alta definizione di Luigi Zanuso.

Ma credo non sia disponibile da nessuna parte in questa definizione.

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