La vicenda risale al novembre 2014. Loris Stival, un bambino di otto anni, viene trovato morto in un paesino in provincia di Ragusa. Dopo pochi giorni viene arrestata la madre Veronica Panarello, tuttora in carcere, unica accusata dell’omicidio.
La donna ha cambiato versione sui fatti una mezza dozzina di volte, se non di più. In questa fase sta tentando di coinvolgere il suocero, nonno del bambino, che sarebbe stato l’esecutore materiale dell’omicidio, a suo dire. Questo oggi, perché domani magari accuserà uno zio, un cugino, Caltiki o chissà chi altro.
Non sbagli. Infatti il movente sarebbe da ricercare - sempre a suo dire - nel fatto che il bambino aveva scoperto la tresca, e minacciava di spifferare tutto al babbo. Mah.
Ma lo zaino di questo povero bimbo è poi venuto fuori? Mi ricordo che lo cercavano ovunque e non si trovava (sempre che poi fosse così importante per le indagini). Chiunque sia stato, spero che lo sigillino in carcere anche se so che tanto non sarà così, qualche anno e via, liberi come il vento.
Che poi, ora che ci ripenso, mi sa che anche il cadavere del piccolo non sia stato ritrovato…
I casi sono tutti diversi, lo so, ma mi viene da chiedere come mai la franzoni di anni alla fine ne ha presi “solo” 16, o giù di lì, e questa 30, anche se in primo grado.
Questo caso non l’ho seguito in dettaglio, ma per quanto riguarda la Franzoni la cosa allucinante è che non sono riusciti a trovare una prova.
E’ stata condannata per esclusione, non può che essere stata lei, ma di prove effettive non ce ne sono.
Io resto dell’idea che sia stato il fratellino e che lei, in accordo con la famiglia. si sia addossata la colpa per proteggerlo, altrimenti non mi spiego come il marito possa avere avuto il coraggio di farci un altro figlio.
Stival, non a caso, la moglie credo non l’abbia neanche più voluta vedere dopo l’arresto.
Al solito: se ha davvero fatto quel che ha combinato, 30 anni son pochi. Ci sono ancora appello e cassazione, per l’appunto. Sento puzza di una nuova Franzoni: un tanfo molto sgradevole…
P.S. La tua tesi sulla Franzoni è molto, molto azzardata: quello stronzo di Taormina l’ha usata, nei vari dibattimenti? Ancora un pò, lui avrebbe tirato fuori alieni, spettri e streghe, pur di difendere quella befana scema…
Taormina è uno degli uomini più spregevoli che abbia mai visto in vita mia. Vergognoso sotto tutti gli aspetti, ma quello che fa più schifo è la sua faccia tosta: se ne fotte di tutto e tutti e va avanti come se niente fosse.
Taormina, a pagarlo bene, difende pure nazisti, pedofili e la peggio feccia sulla faccia del pianeta. E’ un uomo di sani principi…
P.S. Mi pare che l’anno scorso venne a galla come la Franzoni gli dovesse un…SETTECENTOMILA euro!
Signori miei, quando uno fa il penalista più non guarda in faccia nessuno, più sa far bene (ed in quantità industriale) il suo lavoro. Uno dei motivi per cui io non saprei mai fare l’avvocato, manco il civilista anche se è tutta un’altra cosa.
Va be’, Taormina ha sempre usato metodi discutibili. Nel caso Franzoni, la sua strategia consisteva nel lanciare accuse alla vicina di casa; il che mi pare grottesco, ha finito con l’aumentare l’astio della comunità nei confronti di un’imputata che continuava imperterrita a calunniare mezzo paese pur di discolparsi.
Tornando al caso Loris, mi pare appunto diverso: la donna rifiuta di ammettere l’omicidio, però ammette di essersi sbarazzata del cadavere. E la famiglia ha preso le distanze da lei fin dal principio, non si è creato quel muro omertoso visto nel caso di Cogne.