Commento in tempo reale:
No, va be’, l’aneddoto di Ferrini sull’attrice che non vuole nominare vale da solo l’acquisto del mediabook.
Sto guardando gli extra, poi vi dico anche del master.
Grazie a Brass ho avuto modo di vedere gli extra di questa uscita, e devo dire che sono veramente ottimi. Ho apprezzato specialmente l’intervista a Simonetti, la quale alla fine presenta una piccola “chicca” prettamente musicale che ho apprezzato davvero molto (guardandola capirete senz’altro a cosa mi riferisco).
Che poi la stessa cosa (anche se meno dettagliata) la racconta pure Lucherini nella featurette che ho fatto con lui.
Io poi ho ricordato ad Argento l’aneddoto raccontato da Ferrini e lui, dopo averci pensato un po’, ha detto “Sì, può essere, qualcosa del genere”.
Finalmente mi è arrivata l’edizione definitiva di Opera! Ho visto per intero solo le interviste ad Argento e a Simonetti (bellissime). Quella di Ferrini mi ha stroncato (troppo lento nel parlare). Inoltre non riesco a non pensare che proprio la collaborazione con Ferrini ha portato al calo di qualità delle sceneggiature…
Ocio che però Ferrini racconta quello che probabilmente è l’aneddoto migliore di tutti gli extra 
Visti tutti gli extra: veramente notevoli. Rivalutato abbastanza Ferrini ed effettivamente l’aneddotto è gustoso. Considera che anche per me il primo motivo sarebbe stato sufficiente! Che nessuno tocchi i noir anni '40!!! 
In uscita nel 2017 anche per i francesi de Le Chat Qui Fume.
stesso master utilizzato nell’ottimo mediabook koch?
No, completamente diverso (e con alcune sorprese, tra l’altro).
Notevole la differenza fra il master circolato finora e quello di Le chat qui fume!
Mi sa che mi toccherà ricomprare pure questo!
dovrei verificare la mia copia ma a memoria questa nuova colorimetria non mi convince per nulla
Cecchi Gori ha appena comunicato l’uscita per i primi mesi del prossimo anno di una edizione limitata e numerata, sul genere di quella di 4 mosche.
È il mediabook Koch con un’altra cover. Sono stati ristampati anche L’Uccello Dalle Piume Di Cristallo, Opera e Quattro Mosche, tutti con questi nuovi artwork
In uscita il blu ray americano, con un sacco di extra inediti
Ricevuto il mediabook Koch, ho preso quello con la cover originale. Ho appena visto l’intervista ad Argento che confonde un dettaglio in merito alla colonna sonora. Parla di un gruppo hard rock svedese, ma i due brani metal sono degli Steel Grave, ovvero i Gow di Torino!
Per il resto, da quando è uscito il film ricordavo che la struttura realizzata per la soggettiva dei corvi fosse installata sul pavimento, invece era sul soffitto al posto del lampadario. Immagino un po’ di ansia tra attori e comparse durante le riprese…
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Sì, Dario era convinto che fosse un gruppo straniero, probabilmente anche al tempo delle riprese
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Mmm escluderei, guarda. Conosco di persona Vittorio Garino, uno dei membri dei Gow (non mi risulta che la band esista ancora, lui fa altro genere di musica ormai) e mi ha raccontato com’è andata: Argento avrebbe voluto gli Iron Maiden ma avevano litigato, così cercava una band con un sound simile. Un suo collaboratore conosceva Garino e la sua band (il nome Steelgrave fu inventato apposta per il film) e li misero sotto contratto per realizzare due brani della colonna sonora. Secondo me il regista lo sapeva benissimo che erano italiani. 
Poi gli anni passano, ci sta che Argento manco se li ricordi più… anche perché non mi pare li avesse mai nemmeno incontrati, aveva ascoltato i pezzi e dato l’ok.
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Sì, a me ha detto che non li ha mai incontrati, infatti.
In verità, uno dei due pezzi non era malaccio. L’altro un po’ così… ammetto che la colonna sonora di Opera non mi ha entusiasmato, era la prima volta che succedeva (tutte le colonne sonore argentiane precedenti le avevo apprezzate, inclusa quella di Phenomena).