Serie prettamente horror scritta da Robert Kirkman, ovvero l’ideatore dell’ormai celebre The Walking Dead, narra le vicende di Kyle Barnes, individuo alle prese con demoni “interni” e vere e proprie possessioni demoniache, in stile l’Esorcista ma, per quanto ho potuto leggere e vedere finora, più cupe e meno di impatto visivo, fermo restando che lo stile ed il tratto Azaceta sono davvero inquietanti; per quanto riguarda invece la scrittura, anch’essa è abbastanza angosciosa e fortunatamente non lesina imprecazioni e parolacce (diciamocelo, chi mai al giorno d’oggi usa ancora parole come “Dannazione!” o “Per la miseria!”?).
Per ora in Italia sono usciti, con cadenza bimensile, tre albi (abbastanza corti, tra l’altro), che in pratica raggruppano i primi sei episodi usciti già l’anno scorso in America.
Come era facile prevedere, sono già stati venduti i diritti per la versione televisiva: della cosa se ne occuperà la Cinemax, già conosciuta per The Knick (qui la relativa e ovviamente ancora scarna pagina IMDB: http://www.imdb.com/title/tt4229954/).
Ah, in America il fumetto è edito dalla Image Comics (quelli di Spawn), il cui Presidente è Todd McFarlane (il creatore di Venom).
Lo seguo con piacere anch’io, come The Walking Dead del resto (amo il fumetto più della serie TV). Davvero niente male, da tempo non leggevo una vicenda a base di esorcismi così coinvolgente. L’albo da edicola è in bianco e nero, a differenza dai volumi da fumetteria import che sono a colori; però graficamente non ci rimette, anzi.
ps. La decisione di sfornare albi di poche pagine e bimestrali credo sia legata al fatto di non voler fare uscire i numeri in contemporanea con quelli americani (hanno diminuito le pagine di TWD per la stessa ragione e a breve da mensile diventerà bimestrale anche quello).
@Tulucca: hai già acquistato il 4° albo? Pareri?
Io, col fatto che l’uscita è bimestrale, mi devo rileggere i precedenti numeri altrimenti non ricordo una sega. Ah, la vecchiaia…
Comprato e letto, continua ad essere intrigante e non vedo l’ora di avere fra le mani il prossimo numero. Certo che le poche paginette di un bimestrale ti lasciano una fame addosso…
Con mio grosso stupore, e ancor più grande piacere, ho beccato a Lucca una conferenza su Outcast, presenziata dal bravissimo disegnatore della serie, Paul Azaceta.
Hanno confermato che è già pronto il pilot del primo episodio della serie TV del fumetto, la quale sarà prodotta da FOX. E già questa mi pare un’ottima notizia; in realtà però Azaceta non è stato consultato troppo per quanto riguarda la realizzazione della cosa (che sarà seguita più che altro da Kirkman), però ha detto che la serie seguirà molto lo stile delle sue tavole, anche perché essere a volte le stesse vignette sembrano essere dei veri e propri storyboard, basti vedere ad esempio la massiccia presenza di insert panel (con vari zoom sui personaggi e su dettagli vari) o di scene in cui i dialoghi mancano proprio.
Comunque Azaceta, che da quel che ha detto in realtà ama di più la scrittura al disegno, ha detto che al momento è completamente concentrato sul proseguimento di Outcast, visto anche il grandissimo successo che tale fumetto sta avendo non solo in America, con centinaia di migliaia di copie vendute, ma anche qui in Europa.
Pubblico ce n’era, a seguire la conferenza? Mi domando se in Italia la collana in questione abbia in seguito, come The Walking Dead…
Purtroppo pubblico non ce n’era moltissimo (poche decine di persone) però perlomeno era competente, infatti le domande poste non erano fatte “tanto per essere fatte” ma erano mirate ed intelligenti. In pratica, fatto salvi i primi 10 minuti di presentazione, l’evento si è sviluppato proprio intorno agli interventi dei presenti. Devo dire che Azaceta, oltre ad essere molto disponibile, ha risposto in maniera ampia e dando spazio a tutti.
Considera comunque che contemporaneamente c’erano diversi eventi, tipo sessioni di autografi o altre presentazioni, che magari potevano togliere presenza a questa conferenza
Credo ad ogni che in Italia ci sia un certo seguito, probabilmente anche trainato dal successo di TWD. Staremo a vedere ora con la serie TV
In Italia il fumetto TWD ha iniziato a decollare grazie al seguito della serie TV, quando hanno riproposto il fumetto in collana da edicola (i volumi prima uscivano solo in fumetteria ed erano seguiti da un circolo ristretto di fans). Magari anche Outcast, con la fiction in arrivo, vedrà aumentare il numero di lettori nostrani.
La penso come te. Tra l’altro molto probabilmente Oucast stesso è stato proposto in edicola proprio grazie al successo di TWD, altrimenti sarebbe rimasto solo un fumetto di nicchia, e sarebbe stato un peccato. Ad ogni modo credo che, serie o non serie, come prodotto possa avere un seguito più ridotto rispetto a TWD, che punta soprattutto sull’azione e sullo splatter, mentre Outcast è molto più psicologico e lento.
Infatti Kirkman ha dichiarato di considerare Outcast un “vero” horror, nel senso che TWD punta appunto di più sull’azione e sulle tematiche da postapocalittico (e in effetti, a volte gli zombi diventano quasi un elemento marginale. Più affascinanti villain umani come il Governatore o Negan). In Outcast azione e gore latitano e va bene così, è proprio un filone diverso.
Voi lo state seguendo con le uscite bimestrali? Io così non riesco a seguirlo… essendo uscita la versione brossurata a colori con i primi numeri credo che prenderò quella e ri-inizierò da lì… anche se proseguirò ancora per un po’ a prendere in parallelo i numeri da edicola per mero collezionismo
Comunque ho sfogliato l’albo a colori in fumetteria ed è proprio un’altra storia…
http://www.lospaziobianco.it/171315-outcast-volume-1-lorrore-colori
Sì, lo seguo in edicola anche se l’uscita bimestrale effettivamente… continuo a trovarlo buono, non epocale ma ti prende. Quanto alla serie TV, lo stesso Kirkman chiarisce che sarà diversa dal fumetto (ovvero, i personaggi son quelli ma la narrazione avrà un diverso percorso, sarà autonoma. Il che va benissimo, pure Dexter a un certo punto raccontava cose diverse dalla serie letteraria).