Orca boia, non va nessuno? Io dovrei andare con Johnny Global domani. Eravamo indecisi perchè ad Azzano ci sono i Devo, però credo che alla fine il metallo prevarrà
Ecco il programa:
Sabato 30 giugno 2007
Apertura porte ore 09,30
OZZY OSBOURNE 21.30 - 23.30
KORN 19.20 - 20.50
MEGADETH 17.30 - 18.50
BLACK LABEL SOCIETY 16.00 - 17.00
TYPE O NEGATIVE 14.45 - 15.35
SADIST 13.30 - 14.20
DEATHSTARS 12.30 - 13.05
SLOWMOTION APOCALYPSE 11.30 - 12.00
Passo… un po’ mi spiace, soprattutto per i Megadeth che sono tornati con un disco davvero gradevole, e per i Black Label Society… però ultimamente mi sono già sparato un festival alla settimana, a fare il terzo non ci sto proprio dentro!
E poi, se devo essere sincero, sono arrivato a detestare radicalmente le situazioni open-air di grosso livello come queste… il suono lascia spesso a desiderare (o comunque ci sono sempre inconvenienti), la disorganizzazione è all’ordine del giorno, e finisce che i concerti non me li godo mai come farei nei locali o nei palazzetti.
Cazzo arriviamo a Black Label già iniziati per ritardo a causa del traffico. Vabbè, mi perdo i Type 0 Negative, tocca farmene una ragione…i Black Label hanno spaccano, gran suono, gran presenza di Zakk! Peccato non averli visti per intero.
Poi è il turno dei Megadeth, ho smesso di seguirli dopo Youthanesia, non so che aspettarmi, già li ho visti nel 93 e nel 95, poi il cambio radicale di formazione. E invece sono la vera sorpresa della giornata, sono in gran forma e soprattutto la scaletta spacca, solo 3 pezzi nuovi, per il resto mi vengono in mente al volo Take no prisoners, Peace Sells, Skin of My teeth, In my darkest hour, Tornado of souls, hangar 18, Holy Wars con in mezzo the Mechanix! Grandi!
I Korn…anche loro è un po’ che non li seguo. Premetto che ero un fan della primissima ora, li ho visti per la prima volta nel 96, poi altre tre volte. Ormai il loro approccio live è cambiato, vi assicuro che la prima volta che li ho visti erano veramente devastanti. Ora sono più “codificati”. Non hanno suonato male devo dire, ma la presenza sul palco di un percussionista inutile (alla slipknot), di un corista inutile, di un tipo alle tastiere, mi è sebrata una baracconata senza giustificazione. Peccato, ripuliti da queste cose avrei avuto il ricordo di un buon live.
Poi Ozzy, che non ha bisogno di commenti, che mi va venire i brividi steccando tutta Bark at the moon, ma che si riprende, gigioneggia, pazzeggia, insomma è sempre lui.
Un paio di pezzi nuovi, per il resto snocciale War Pigs, Mr. Crowley, Crazy Train, I don’t Know, No more tears, Suicide Solution, Mama I’m coming home, I don’t want to change the world, Paranoid, Believer…
confermo tutto quanto detto da lucifer, soprattutto peccato essersi persi i black label, perchè da quello che abbiamo sentiti erano quelli che avevano i suoni più massicci e potenti di tutto il festival. Zakk ha una presenza scenica enorme e anche con Ozzy lo ha dimostrato, tanto che era lui quello che tirava le fila dello show e dettava i tempi. Con le rock ballads classicone presenti nel repertorio di Ozzy sarebbe anche potuto trovarsi in imbarazzo ma svolge il suo lavoro con grande professionalità dando al pubblico ciò che vuole e ciò che gli chiede Ozzy, cui deve molto.
E’ anche strano che il look di Zakk Wylde sia più da cowboy con Ozzy e più tenebroso con i BLS, ma lo spirito che si deve respirare nella crew di Ozzy immagino sia molto svaccato e goliardico, per me si spataccano davvero tanto!
Nota finale: il batterista dei Korn non era quello storico bensì quello degli Slipknot.