Ozzy Osbourne e Lemmy Kilmster: Hellraiser mash-up

Stiamo parlando di due personaggi sul viale del tramonto ormai da decenni e di un brano insito in un periodo più che crepuscolare del magnapipistrelli, era il 1991 e usciva l’album No More Tears di Ozzy Osbourne:

Ormai gongolato tra fama, denaro, due figli disadattati e volenti o nolenti completamente distaccato dal tradizionale mondo dell’heavy metal con quelle ali da angioletto poi? La canzone fu scritta con “un certo” Lemmy Kilmister dei Motorhead e Zakk Wylde, la versione dei MH fu anche negli ending credits del 3 capitolo dell’omonimo film vi ricordate? Quello coi supplizianti tecno-tragi-comici:

Animato da Mark Szumski e Gina Niespodziani, ci troveremo di fronte a un videoclip carico di citazioni e nostalgia ormai anacronistiche, si apre al Rainbow Bar & Grill sulla sunset boulevard (altro che Roxy Bar), dove il baffuto Lemmy era solito trascorrere il suo tempo libero Qui assieme all’orinofago videogiocano con impeto a una sorta di Space Invaders, nel frattempo sulla terra sta cadendo l’apocalisse in persona che solo l’obsoleto duetto sarà in grado di contrastare, il tutto rispolverando, ricordi, cover di album e immagini memorabili del duo che ci porteranno a ripercorrere carriera e discografia dei due mostri sacri, esperienza al di là del cinismo di quest’articolo, tutt’altro che sgradevole, la ruota gira per tutti:

Buona visione:

Per i nerd del settore, imminente l’uscita di un vinile 10" con le 3 versioni di Hellraiser, preorder su amazon, disponibile il 17 dicembre 2021

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Comunque Lemmy è morto da qualche anno …

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Si, nel 2015…