Regìa: Gianni Vernuccio Soggetto e sceneggiatura: Romano Ferrara (da Dante, immagino) Fotografia: Gianni Vernuccio Montaggio: Gianni Vernuccio Musiche: Bruno Nicolai
Con: Samy Pavel, Francesca Righini, Luigi Pierdominici, Nico Balducci, Gérard Blain, Elsa Boni, Miriam Crotti, Teo Teocoli (come Theo Colli), Gabriella Lepori, Lea Massari, Ivana Novak, Ben Salvador
il visto censura è del 1971; secondo il dizionario Poppi-Pecorari però il film venne girato nel 1969 e presentato in sala solo nel 1973.
Dovrebbe essere l’esordio assoluto di Teo Teocoli. Piccolo film di produzione milanese, che pare sia circolato pochissimo in sala e con un certo ritardo. Esisterà in vhs?
Tra l’altro, è un Teocoli giovanissimo e magrissimo che si stenta a riconoscere (un po’ come Abantatuono in Liberi armati pericolosi.
A me i film di Vernuccio stanno particolarmente a cuore, per la loro matrice lombarda, anche se in questo caso si tratta di un film abbastanza pretenzioso ma modesto nei risultati.