Passi di morte perduti nel buio (Maurizio Pradeaux, 1977)

dal 23 Novembre per No Shame

http://www.kultvideo.com/scheda.asp?item=12599&type=DVD&key=1

il master è veramente ottimo (questa volta la dicitura “remasterizzato” ci sta tutta…) ma il disco è scarno da far paura…menù statici con frame catturati (malamente) dal master e divisione in soli sei capitoli…come extra il trailer…

il film comè bello?

L’ho ordinato, a breve mi dovrebbe arrivare.
Non ho grandi aspettative da questo film di Pradeaux, da un punto di vista cinematografico, dopo aver visto passi di danza su una lama di rasoio

Per me questo è peggio di Passi di danza…(che invece non m’era dispiaciuto).

Questo film, il cui DVD NoShame, di buona qualità, si trova ormai a prezzi stracciati (io l’ho pagato € 6.90) è il peggior giallo all’italiana (se così si può chiamare) che io abbia visto sinora.
Avrebbe potuto anche essere un discreto film, se il regista non avesse scelto di sporcare la narrazione con diverse scene da commedia-trash che in un thriller ci stanno bene tanto quanto un pugno in un occhio.

è vero che le scene comiche rovinano tantissimo il film pero’ per esempio “la sanguisuga conduce la danza” è molto peggio,se non altro gli omicidi sono ben fatti e c’è una bella scena lesbo…

Allora: visionato ieri notte dopo alcuni tentennamenti…come coadiuvante per il sonno è stato ottimo. Infatti dopo aver capito che avevo persino indovinato l’identità dell’assassino sono crollato e ho visto gli ultimi fotogrammi questa mattina prima di andare a lavoro…A parte la scena lesbo e alcuni omicidi, il film on decolla mai. Premetto che non ho visto il primo giallo di questo regista italo-francese. Buona la fotografia, valorizzata dall’ottimo master NoShame, e la musica di Ortolani (c’è un pezzo funk favoloso), discreta la protagonsita di colore, pessimo il doppiaggio della “svedese”. E poi Leonard Mann che parla romanaccio non si era mai visto.
Forse Pradeaux pensava che così come fosse interessante (e lo è stato) introdurre elementi ironici nel tardo western italico, e come di lì a poco sarebbe successo con il poliziesco, anche nel giallo si verificasse lo stesso fenomeno, e forse voleva esserne l’alfiere. Altrimenti non mi spiego nemmeno l’ultima, allucinante, battuta del film, degna di Marco Masini.

Allora: visionato ieri notte dopo alcuni tentennamenti…come coadiuvante per il sonno è stato ottimo. Infatti dopo aver capito che avevo persino indovinato l’identità dell’assassino sono crollato e ho visto gli ultimi fotogrammi questa mattina prima di andare a lavoro…A parte la scena lesbo e alcuni omicidi, il film on decolla mai. Premetto che non ho visto il primo giallo di questo regista italo-francese. Buona la fotografia, valorizzata dall’ottimo master NoShame, e la musica di Ortolani (c’è un pezzo funk favoloso), discreta la protagonsita di colore, pessimo il doppiaggio della “svedese”. E poi Leonard Mann che parla romanaccio non si era mai visto.
Forse Pradeaux pensava che così come fosse interessante (e lo è stato) introdurre elementi ironici nel tardo western italico, e come di lì a poco sarebbe successo con il poliziesco, anche nel giallo si verificasse lo stesso fenomeno, e forse voleva esserne l’alfiere. Altrimenti non mi spiego nemmeno l’ultima, allucinante, battuta del film, degna di Marco Masini.

Il primo m’era piaciuto assai, questo mi ha lasciato un po’ esterefatto. Parte bene infatti il film, location internazionale, atmosfera alla Agatha Christie. Poi vira nel classico giallo all’italiana, ma con assassinii non così ben fatti come nel primo film, in più ad un certo punto spunta una scena lesbo (girata benissimo) che è assolutamente gratuita, uno pensa di aver cambiato canale per errore. E poi i siparietti comici verso la fine del film, assolutamente fuori luogo in una pellicola del genere; ciliegina sulla torta (in negativo) la finezza con cui si conclude il film, che manco in un film del Monnezza…

Peccato, perché le location sono belle, le riprese anche, le facce giuste…è sulla sceneggiatura che si è voluto essere un po’ troppo contorti. Master del dvd splendido, peccato per l’assenza di extra (a parte il trailer)

Preso anch’io (per un 3 euro…), proprio ieri, il dvd del film di Pradeaux. Devo ancora finire di vederlo (la seconda metà), e mi pare abbastanza discontinuo. Ovvero: comincia anche bene (la parte in treno, i vari sospettati, una scena lesbo fatta di dettagli -davvero originale), ma poi il regista sente troppe volte il bisogno di “sporcare” il tutto con turpiloquio da commedia pecoreccia e parentesi comiche (Mann travesto?!) davvero fuori luogo. Peccato, perchè di per sè Pradeaux gira tutt’altro che male, e la cura per l’immagine (ben valorizzata dal formato scope) fa venire gran nostalgia per tempi in cui anche le “pratiche basse” della cinematografia nostrana riuscivano a generare…cinema, mica tv trasportata sul grande schermo! Sottolineo anch’io l’eccellente qualità del master NoShame, fra i migliori in assoluti utilizzati dalla (oramai defunta) label. Qualità quasi sprecata, a pensarci bene, per un filmetto minore come questo…

il film è tremendo ma il dvd noshame è talmente buono (come master) che riesci comunque a gustarti la visione

certo non è il miglior thriller del mondo,Leonard Mann ci sta come un cavolo a merenda,ma tutto sommato è divertente e alcune situazioni e personaggi sono piuttosto azzeccati bene…
Il master è ottimo ma non è tollerabile che sulla copertina si debba fare(come spesso accade) dello spoiler incredibile:mad:

Questo film fu prodotto da nonno Ugo, alias Ugo Rossetti, proprietario di un noto (oggi non più esistente) mobilificio chiamato la Citta del Mobile Rossetti a Roma. Negli anni 80 venivano mandate in tutti i canali televisivi locali del Lazio le sue trasmissioni. Date un’occhiata alla sua intervista (presa da stracult) dove parla anche della produzione di questo film e della premiazione del regista:

http://www.youtube.com/watch?v=p_5I5h7pIGI

Nel film, all’inizio poco prima dell’omicidio, si fa pure un pò di pubblicita occulta.

Stasera me lo sono guardato e non posso che evidenziare i vari difetti e cui avete parlato. La storia è un pelo contorta ma si dipana piuttosto bene anche se appunto l’inizio faceva presagire cose migliori. Ho trovato discretamente errati i doppiaggi non solo e non tanto come movimento delle labbra ma soprattutto per quella che è l’espressione facciale rispetto al tono usato. I siparietti comici li avrei graditi di più se al posto di mann ci fosse stato per esempio il compianto Giuliano Gemma anche se confermo che sono, soprattutto per la quantità, evitabili. Comunque una visione la merita alla fine, ho visto di peggio personalmente.

Visto stanotte nell’ottimo dvd No Shame. Che dire? Uno dei più brutti e volgari gialli che mi sia capitato di vedere. Le numerose parti comiche (?), oltre a distruggere quel minimo di tensione che faticosamente Pradeux prova a costruire, sono letteralmente imbarazzanti e orrende.
E dire, come già qualcuno ha fatto notare, che gli ingredienti e i mezzi per fare un più che godibile e dignitoso film come il precedente “Passi di danza…” c’erano tutti. Di ignobile gusto la battuta finale.

Confermo le lodi al dvd NoShame (purtroppo però totalmente privo del benché minimo extra) e confermo pure le perplessità sul film, di gran lunga peggiore degli altri “Passi” di Pradeaux, che manco erano chissà cosa ma comunque migliori di questi. Insopportabile la deriva comicarella del film nella seconda metà, antipatici un po’ tutti i personaggi ma certo i travestimenti alla Benny Hill di Leonard Mann e l’idiozia di Vera Krouska, talmente accentuata da renderla un cartone animato, non aiutano.
Vedo che nessuno lo ha scritto, ma pure l’assassino è abbastanza strampalato, trapiantato in sceneggiatura come un abete nel deserto. Te lo ritrovi tra le mani solo perché un colpevole al dunque serviva, altrimenti la sceneggiatura sembra quasi non averlo individuato. Il finale lascia proprio la faccia da ebete sullo spettatore.

Magari pure questo filmetto, fra un anno o due, ce lo ritroveremo in br. Estero, ovvio. Per la Koch, o la Arrow, o la 88…