Sabato scorso un grande evento politico-culturale ha scosso dalle fondamenta il quartiere di Pianoscarano (Piascarà, come lo chiamano i simpatici indigeni) in quel Viterbo.
Uno dei suoi figli migliori, Giuseppe Fioroni (ex andreottiano, ex buttiglioniano, ex sindaco del capoluogo di provincia, attualmente mariniano e rutelliano), neoministro della Pubblica Istruzione (che gli indigeni simpaticamente chiamano “Peppe Bucia”), è venuto ad arringare, forte del suo laticlavio ministeriale, le plebi locali, offrendo loro non già le famigerate tre effe di borbonica memoria (festa, farina e forca), bensì nutrienti panini con la porchetta e ciarle politicantesche variamente assortite.
Si segnala, a questo proposito, una significativa dichiarazione del Preclaro Poeta Oscar Matitoni: “Peppe Bucia eri e Peppe Bucia sei rimasto”.
La fotocronaca della toccante manifestazione: http://www.tusciaweb.it/notizie/2006/giugno/11_7pianoscaranofoto.htm
Antonello Ricci e’ un incrocio tra Paolo e Tarantino.
Cazzo è uguale!
A giudicare dalla pappagorgia si direbbe che per offrire i panini abbia attinto alla propria riserva personale di porchetta…
Concordo: ha una bellissima ed imponente bargiggia. Imponente come del resto lo è la gobba del segretario Andrea Cutigni.
Il Cutigni lo vedo uranista ad oltranza. Cmq W la porchetta (& Taralucci and WINE).
Ah,ecco perchè Franco non ha partecipato alla gara del nocciuolo.Ma i panini almeno li ha degustati?Qualitativamente la porchetta com’era?
Ma vi pare che vado a mangiare i panini con la porchetta di Peppe Bucia?
In loco comunque c’era Giancarlino, il mio braccio destrissimo (nonché pianscaranese d.o.c.), che ha visto e udito tutto, ruttini digestivi compresi.
Che ti frega se era di Bucia?Porchetta non olet.
Le bucie sì, però.
ad ogni modo io volevo affermare in ambito nazionale se non mondiale su tutti il primato della porchetta teatina prodotta in tutta l’area trigno-sangrina, non a caso un tempo feudo dc dell’ex califfo Remo Gaspari (altresì soprannominato nelle aree della locale sinistra maligna il Porco Nazionale d’Abruzzo)
che vi sia un nesso tra appartenenza politica e padronanza nell’arte della cucina del verro giovane nel forno a legna?
a supporto della mia tesi posso portare il caso della orribile porchetta romagnola delle terre rosse: mal preparata perchè viene stretta troppo, mal cucinata perchè viene cotta troppo poco restando rosea e non diventando biancastra e non facendo la cotica croccante, e tagliata con l’affettatrice a guisa della mortadella quando è pacifico che la porchetta va tagliata fatticcia col coltellaccio
Stai insinuando che i comunisti non capiscano nulla di porchetta?
PUZZT’ ARD!!!1
E’ un fatto, al di là di tutte le supposizioni politiche di marcotulliogiordaniana memoria (vedi la celebre sequenza di “Maledetti vi amerò”), che la porchetta migliore è quella del centro Italia.
mi dispiace ma nn sono assolutamente daccordo, si vede che sei stato sfortunato o che non l’hai mangiata dove la fanno veramente buona!
Cioè dalle parti tue.Hai fatto male a snobbare l’offerta di quel Bucione di Peppe,ogni lasciata è persa.
Timeo buciardos et porchetta ferentes.
Ho appena avuto una visione epica:un enorme,insidioso porco di legno trainato fra le mura di Viterbo…
Oppure: “Non mi piace la ciccia di porco, deocaro!”
per la verità prima celiavo sui miei riferimenti suino-politici, però volevo portare qualche utile contributo alla interessante disquisizione
comunque cari amici romagnoli fatevene una ragione la porchetta non siete capaci di farla, non è che basta che uno prenda un esemplare di maiale poco più che lattonzolo, lo scanni, lo svuoti e lo ficchi in un forno per diventare porchettaro, e qualcuno oltre me che ha ampliato i suoi orizzonti provandole entrambe non può che confermarlo
e anzi vi dirò di più non discuto sulle capacità degli emiliano-romagnoli di saper fare stagionare i derivati della ciccia di porco, ma deocaro tutta la trattazione del suino insaccato fresco, esclusa per ovvie ragioni la mortadella nettare degli dei, per voi resta un mistero ancora ben lungi dall’esser risolto