Non ho trovato alcun thread su questo film, ne apro uno io dato che ho appena finito di vederlo.
Negli anni dell’ascesa fascista Mastroianni e’ dottore in un manicomio e cerca di trovare supporto scientifico alle sue teorie sull’origine della pazzia, in contrasto con una giovane dottoressa dalle idee piu’ moderne, interpretata da Francoise Fabian.
Altri elementi della trama sono legati ai vari pazienti del manicomio, tra cui spicca Adriana Asti, ed alle infermiere e mogli di altri dottori, fra le quali una notevolissima Barbara Bouchet.
La fotografia e le atmosfere sono eccelse, la musica di Morricone e’ azzeccatissima, gli attori - pur doppiati - sono bravi, ed i temi e le idee trattate sono interessanti e stimolanti, ma nel complesso ho avuto l’impressione che Bolognini abbia voluto mettere troppi elementi del romanzo di Mario Tobino (che non ho letto) dal quale e’ tratto, ed alcuni siano stati poco sviluppati cosi’ che molte sottotrame risultano solo accennate e poco chiare.
Ho visto in rete diverse foto di scene che non erano presenti nella versione che ho visto io (circa 100’), mi chiedo se per caso non ne esista una piu’ lunga, dato che l’imdb riporta 115’.