Personaggio horror best!

Io voto Jason.
Nel primo film, quando nel finale

sbuca fuori dal lago alle spalle della protagonista e la trascina giù rovesciando la canoa

mi fece cacare letteralmente sotto (avevo 12 anni)…

come da foto, non potevo che votare il silente Michael Myers.
allevato da tutta la famiglia di personaggi presenti in questo sondaggio (sull’avambraccio destro porto perfino un tatuaggio che ritrae zio Fred) scelgo l’uomo dalla maschera bianca… gli occhi neri, gli occhi del diavolo…
ho visto HALLOWEEN almeno 200 volte, e sempre, durante ogni visione, oltre a restar mesmerizzato dalla classe dell’ultimo buscadero, Mr. Carpenter, m’innamoro ogni volta di più dell’implacabile Myers.
non è uno sbruffone come Krueger.
non è un punkettone caracollante come Jason.
Leatherface è un povero ritardato, ha il suo fascino, come gli altri, del resto…
PinHead ed i suoi compari supplizianti è adorabile, sacerdote della carne e del dolore, con tutto ciò che cronenberghianamente implica… HELLRAISER, d’altronde, sta al secondo posto nella mia classifica personale.
ma Myers è Myers:

15 anni davanti ad una parete bianca.
muto.
attende.
il Male puro.

insuperabile:cool:

Freddy non è uno sbruffone. Ok, nei sequel l’han fatto diventare una specie di teppistello soprannaturale, fin troppo autoironico; ma nel capostipite craveniano è una delle più riuscite incarnazioni in celluloide dell’Uomo Nero, e fa paura.

ma caro Tuchulcha, io scrivevo “sbruffone” amorevolmente… e son perfettamente d’accordo con te quando scrivi che nel capostipite Fred è una delle più riuscite incarnazioni dell’ Uomo Nero…
tuttavia, anche nel capostipite, erano in nuce già presenti quelle caratteristiche che faranno di lui, nei sequel, il teppistello soprannaturale di cui scrivi.
e questo perché, fondamentalmente, Fred è un sadico… e il sadismo presuppone sempre una certa dose di “sbruffoneria”… di ironia… almeno al cinema.
con ciò, cmq, non volevo dileggiarlo… ho perfino scritto che porto Fred tatuato sull’avambraccio… un vecchio tatuaggio (ha almeno 12 anni) ormai scolorito che dovrei far ripassare.
l’Uomo Nero di Elm Street mi ha regalato incubi portentosi durante l’adolescenza… lo adoro da sempre.
tuttavia, gli preferisco Myers…
ma, ovvio, è semplicemente una questione di gusti.

Latherface e’ il personaggio horror che mi ha piu impressionato soprattutto nel remake del 2003 vedendolo al cinema ricordo ancora la gente che si alzava per andarsene.

Anche io sto con Leatherface.
Pur adorando il sequel di Hooper, ritengo il vero Leatherface quello del primo film, quello maggiormente ispirato dal buon Ed Gein. E come ha già fatto notare Venticello, non sono d’accordo sul definirlo cattivo, visto che è lui il primo ad essere terrorizzato da 'sti fottuti hippies che gli entrano in casa. Poi vabbè, non fa bene distinzione tra un maiale e un essere umano, ma non gliela facciamo pesare troppo :smiley:

Jason…senza alcun dubbio, è da quando avevo 9-10 anni che mi ha sempre incuriosito. Lo vidi per la prima volta in una sigla della notte horror:rolleyes:e mi intimorì. Il primo film nel quale me lo sono potuto ‘gustare’ è stato Venerdì 13 parte VI: Jason Vive che tra l’altro rimane il capitolo della saga al quale resto tuttora legato:-p

Ho votato Freddy, la personificazione del male per eccellenza. E mi piace pure l’origine del personaggio.

Premetto da subito che, prima che arrivasse Freddy, ho sempre amato e preferito Michael Myers e son d’accordo con quanto detto da LiberAnomalia, pure io sono un “Carpenteriano D.O.C.”, ma, ho votato Freddy perchè anche se, lo hanno trasformato in maniera molto ridicola, rispetto al primo capitolo capolavoro di Wes Craven, è quello che mi ha poi terrorizzato di piu’… anche e soprattutto per via dei sogni, ma, come ripeto Michael Myers per molto tempo è stato il mio preferito… e, c’è pure da dire che con il “buon Freddy & co.” sono stati resi risibili piu’ si è andati avanti con i capitoli… tanto da farli diventare quasi comici e, logicamente non mi è piaciuto!!! :frowning:

//youtu.be/tn_DjzN8410

Certo che rivederlo adesso… è come cercare di ricordare quale fosse il divertimento nel saltare dentro le pozzanghere da piccoli.

E così e stato raggiunto Leatherface!