Peter Pan: incubo nell'isola che non c'è - Peter Pan's Neverland nightmare (Scott Chambers, 2025)

Wendy va alla ricerca del fratellino Michael che è stato rapito da Peter Pan, uno psicopatico che da anni cattura bambini per portarli nell’Isola che Non C’è

Casualmente sono impattato in questo horror appartenente al franchise che ho scoperto chiamarsi Twisted Childhood Universe . Avevo sempre snobbato il primi due capitoli con Winnie the Pooh ritenendo un’aberrazione questa operazione di “orrorificazione” dei classici Disney ma forse mi sono sbagliato.
Questo Peter Pan non è male per niente. Capiamoci, niente che esca fuori dai soliti clichè di genere ma il sottofondo malsano e la furia iconoclasta contro la favola rendono il tutto divertente.
Emoglobina q.b. e buona tensione che colmano alcune lacune dello scritto (per es., ho trovato la scena della strage dello scuolabus completamente gratuita ed avulsa dal significato paramistico della missione del killer.)
Ho trovato poi brillante la reinterpretazione del personaggio di Campanellino, un vero pugno nello stomaco.
C’è solo una cosa che mi ha dato fastidio: Peter Pan viene pestato in un modo che sarebbe morto anche un cavallo ma lui resta vivo e vegeto. E’ vero che c’è una scena equivoca nella quale lui sembra iniziare a levitare ma non si capisce se sia un’allucinazione. Se fosse l’indizio di una soprannaturalità, ci troveremmo di fronte un altro Jason o Michael Myers e questo mi farebbe storcere il naso…
Recupererò i due film con l’orso mieloso, che tra l’altro ho letto essere linkato a questo film dal personaggio della madre di Wendy, e se saranno dello stesso tenore di questo Peter Pan, inizierò a seguire l’evoluzione di questo TCU di cui sono in uscita/lavorazione quattro film mentre altri sei sono in agenda.

1 Mi Piace