Pinocchio (Benigni)

Ieri notte, in un eccesso di masochismo che ancora non mi spiego, ho visto il Pinocchio di Benigni e l’ho trovato ignobile.
Benigni è davvero insopportabile nei panni di Pinocchio, non si vede l’ora che esca di scena e lasci il posto agli altri. È sgradevole, fuori parte, inutilmente eccessivo, tristemente goffo, malato di un protagonismo davvero troppo insistito.
Le scenografie sono belle, bellissime, Danilo Donati ha fatto un gran lavoro (ed è stato il suo ultimo lavoro per il cinema visto che è morto proprio in quel periodo) e anche la fotografia di Dante Spinotti è bella (anche se forse un po’ troppo patinata). Belli anche gli effetti speciali digitalii (non me li aspettavo di così buon livello), ma poi?
Il cast all star è assolutamente sprecato, attori bravi come Giuffrè o Pani sono ridotti a macchiette, tutti gli altri sono utilizzati poco e male. Quando poi interagiscono con Benigni tutto va in vacca, un disastro…
Peccato perché il potenziale c’era, Peppe Barra poteva davvero essere un buon grillo parlante, Bergonzoni doveva essere utilizzato meglio, Buzzanca sarebbe stato più convincente di Iavarone nei panni di Mangiafuoco… I due dei Fichi d’India potevano avere il loro perché nei panni del gatto e della volpe ma non funzionano (anche perché poi il pensiero va a Franco e Ciccio nel film di Comencini e ogni confronto sarebbe mortificante).
Il peggio del peggio comunque è dato da Nicoletta Braschi nei panni della fata turchina, un’interpretazione ultrasvogliata e di livello men che infimo. Davvero imbarazzante, si faticava a credere che fosse vero.
Notevole, in ogni caso, Giorgio Ariani che interpreta l’oste, quello sì.
Atroci, poi, le musiche di Piovani e da conati la canzoncina che Benigni canta durante i titoli di coda.

Infatti mi è bastato vedere a suo tempo il trailer (a me come a mille altri chiaramente) per pensare istintivamente alla larga. Mai visto. Magari mi perdo un capolavoro (come no…) ma sopportare Benigni che fa l’imbecille infantile per 2 ore è davvero troppo per chiunque.
Cazzo poteva aspettare ancora un 10-15 anni e fare anche Geppetto, già che c’era.

Che poi parla per tutto il film con una vocina da bambino che lo rende ancora più insopportabile.
Aridatece Andrea Balestri!