Point Break (E. Core, 2015)

www.imdb.com/title/tt2058673/?ref_=nv_sr_1

Già quando annunciarono la realizzazione di questo remake, la prima mia reazione fu: perchèè?!? Vedendo poi il trailer la prima volta mesi fa, il sospetto divenne certezza: la puzza di inutile cagatona è netta. Costosetta, pure, coi suoi 100 milioni di dollari di budget dichiarati. Lo scorso fine settimana, negli States, è alfine uscito, e gli incassi sono da “ossa frantumate”: poco più di 10 milioni di dollari in 3 giorni. Ora, d’accordo che in giro c’è “la corazzata Star wars”, ma sicuramente i finanziatori si auguravano risultati più consistenti. Certo, il cast non aiuta: l’australiano Luke Bracey (chi?!) non ha la faccia esotica di Keanu Reeves, e l’altre volte apprezzato Edgar Ramirez come novello Bodhi non ha un’ombra del carisma di Swayze buonanima. Aggiungete il visto censura PG-13, indi violenza annacquata e turpiloquio moderato, e la frittata PUZZOLENTE è fatta. Hollywood, non impari mai…
P.S. In uscita da noi il 27 gennaio. Se a qualcuno interessa…

Ennesimo remake inutile e lo fanno uscì pure quando ci sta star wars. Che cazzo gli dice la testa a questi non lo so. Il trailer quando lo vidi mi fece alzare gli occhi al cielo talmente forte che m’hanno fatto il giro e so tornati dritti dall’altra parte! Attori anonimi e brutti, fotografia tutta blu, ma che è? Non so se sarà così anche il film. Comunque hanno detto tutti che è na merda e che ti fai due coglioni così. So solo scene di sport estremi tipo quelli fatti co la go pro e tutto il resto è noia. Boh… Mi chiedo sempre perché si debbano sprecare così i soldi quando c’è tanta gente che muore di fame… Inutile. Semplicemente inutile. Almeno così sembra, poi magari è guardabile ma… ci credo poco.

Ho notato una cosa, ultimamente: anche se io sono della “periferia dell’impero”, mentre lui è (suppongo) romano D.o.c., io e Tony abbiamo una “visione del mondo” (anche cinematografico) molto simile. All’insegna di un sano cinismo. La cosa ME GUSTA MUCHO. .

Fuck yeah! :gianmaria

Non sono romano, per la cronaca, è che spesso mi esce qualche intercalare. Comunque il mio dialetto quando lo scrivo in effetti pare romano, a volte.:smiley:

Per me è ok: sei romano “honoris causa”, diciamo.

Eh eh. Ok, mi va bene.

Comunque mi sono reso conto che anche la locandina fa cacare! Per dire.

Floppone in patria confermatissimo: dall’uscita a oggi, appena 24 milioni d’incasso. Spero che i produttori si cospargano il capo di cenere (o di qualcos’altro, color marrone magari)…

Io di default non credo nei remake, non fosse altro che per rispetto verso l’originale. Ciononostante è capitato che la riproposizione fosse di alto livello, magari anche superiore al “copiato”, ma i casi si contano direi sulle dita di una mano. E come avete notato troppo spesso ad Hollywood continuano a pensare di aver trovato la gallina dalle uova d’oro rifacendo una pellicola di successo, salvo poi toppare di brutto, come appunto appare evidente in questo caso. Bah, andassero a lavorare…

Ha esordito da noi con oltre 1 milione e mezzo d’incasso. Troppo…

Secondo la logica che spesso affligge lo zio Sam, di più è meglio. Più grande, più grosso, più esagerato, più esplosioni, più spettacolarità, più tatuaggi, più ciuffi sparvieri. Infinite, estenuanti, ininterrotte riprese di sport estremi per 114 minuti. Più che un film, una pubblicità della Red Bull. Se prima i criminali della Bigelow erano surfisti spericolati (e anche un po’ piacioni), adesso sono atleti a 360 gradi: motocross, alpinismo, volo acrobatico, surf, snowboard, paracadutismo, rapine, e ovviamente riescono al meglio in tutto. Sempre. Numeri uno. Dove si applicano stabiliscono guinness. E Johnny Utah pure, montagne da scalare? Voli tra le alpi? Discese della morte con lo snowboard? Che problema c’è, bum bum, bingo, epic win!

Non c’è un corrispettivo dei vari Reeves, Swayze, Petti, Busey del primo film che qui valga neanche la metà della metà. I dialoghi li hanno scritto Chuck Norris e Steven Segal? E la cosa buffa è che il Point Break della Bigelow, della signora Bigelow, è infinitamente più virile di questa smargiassata qua. Per citare il Bodhi di Ramirez: “non c’è bellezza, non c’è armonia, non c’è contatto, non c’è rispetto”.

Post da applauso, complimenti. Aggiungo sottolineando come Ramirez, con barbazza nera e capellacci unti (5 minuti per farsi uno shampoo, no?!), più che un fascinoso capobanda, sembri piuttosto uno stronzo di criminale albanese. Roba da furti in casa e truffe da due soldi, altro che spettacolari rapine in banca. Swayze, perdonali…

Non so perché l’ho fatto dato che sapevo benissimo che avrei buttato nel cesso un paio d’ore del mio tempo ma ho guardato il remake di Point Break.
Sapevo che avrebbe fatto schifo ma, onestamente, non pensavo che avrebbe fatto così schifo.
Quando non ci sono le scene con gli sport estremi è di una noia mortale, tutto è fighettino e leccato, la storia è una cretinata senza pari con le 8 prove estreme da superare usate come pretesto per mostrare scene spettacolari ma il vero dramma sono i due protagonisti.
Senza stare a fare paragoni con Patrick Swayze e Keanu Reeves è innegabile che i due attori scelti per i ruoli di Bodhi e Johnny Utah siano tra i meno carismatici della storia del cinema. Imbarazzanti sotto ogni punto di vista, oltre ad avere due facce da bollitoni improbabili sono di rara cagneria ogni volta che devo pronunciare qualche battuta (non certo aiutati da dei dialoghi di una banalità sconcertante).
È tutto così brutto che ci si rimane male anche se si era già consapevoli che il film sarebbe stato una boiata.
Non bastano le scene spettacolari (che comunque ormai si vedono in qualsiasi video sponsorizzato da Red Bull et similia, magari fatte con un po’ meno soldi, ma neanche tanto) o i continui cambi di location (si va pure in Italia, con una scena dalle parti di Cortina) a salvare un film che non aveva ragione di esistere e che è imbarazzante dall’inizio alla fine.

Il regista è uno che ha fatto il direttore della fotografia in qualche film tipo Fast & Furious o Daredevil ma che è praticamente esordiente alla regia.

Il blu ray italiano ha un bel master e qualche extra trascurabile (una manciata di interviste e featurette che spesso durano un minutino l’una e quando va bene ne durano 3)

Potete evitarlo tranquillamente e investire due ore del vostro tempo per rivedere il film della Bigelow, immensamente superiore a questa robaccia sotto ogni punto di vista.

Certi film “nascono male” già quando vengono annunciati, e questo è un esempio decisamente eclatante. Dal trailer, poi, si capiva come un Ramirez (altrove bravo o bravissimo, intendiamoci) fosse del tutto fuori posto: può avere la “faccia da delinquente” (e infatti è stato grande nei panni del terrorista Carlos…), ma il personagggio di Bodhi aveva bisogno di altri lineamenti, e di un’altra fisicità (l’attore venezuelano tende al tarchiato, laddove la figura asciutta di Swayze era perfetta per “rendere” un surfista…).