A marzo viene legalizzato anche da noi il gioco online. Il mercato punta a un milione di italiani.
Il provvedimento fa seguito al decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 novembre scorso mettendo in pratica la liberalizzazione su internet dei “giochi di abilità a distanza con vincita in denaro” prevista dal decreto Bersani del luglio 2006. E promette una vera rivoluzione. Già oggi gli italiani vanno in cerca di scale e di full nella rete. Ma si tratta di “fuori legge”. Un piccolo esercito di 50-70.000 giocatori (stando alle stime approssimative dei Monopoli) che giocano in poker room straniere, appassionati ma anche esperti di informatica
Giusto per alimentare ancora un po’ la schiera di italiani che si fanno tentare dal guadagno facile e finiscono con le pezze al culo… già mi vedo la gente che chiederà finanziamenti per pagarsi il poker online…
mi chiedevo anche se funzionerà con la solita cazzoneria tricolore… attualmente puoi legalmente fare scommesse sportive ma anche d’azzardino su un elenco di siti certificati dall’autorità italiana, che dovrebbe attestare che non c’è trucco nè inganno, e fin quì trovo che sia anche giusto
però per legge funzionano fino alle 23 e poi riprendono alle 8 o alle 9
fino alle undici di sera ti puoi giocare la casa su eurobet, dopo non puoi più neanche puntare 3 euro
Ho un amico che ci campa col poker online, e anche un po dal vivo, è stato addirittura “assunto” da un sito per essere una sorta di trainer per novizi.
Proprio stasera gli chiedevo la sua riguardo la notizia qui riportata, e mi ha detto che per lui e soci non cambierà praticamente un cazzo…
Ecco…partendo dal presupposto che tanto gli imbecilli onesti le tasse le pagano, arriva il nostro prode stato integerrimo a incularvi i restanti che non avete ancora versato a mamma rai.
Che paese di merda.
I dati di marzo: +19,8% rispetto al mese precedente
Poker online: ogni giorno in Italia
vengono giocati 5,8 milioni di euro
Nei primi tre mesi del 2009 la somma complessiva puntata è di 463,4 milioni
Questo non fa che confermare il mio pensiero che in Italia sia pieno di idioti totali.
Continuo sempre di più a sostenere che se uno è un coglione è un dovere truffarlo.
Non credo si riferisse a chi, qualche volta si gioca dieci euro giusto per passare un’oretta, ma a chi derelitto fra i derelitti, si gioca centinaia di euro al mese, sia nel poker che nel lotto che in qualsiasi altra teoria proponga l’arricchimento facile senza fatica.
D’altronde in tempi difficili solo due cose vanno per la maggiore i coglioni e il gioco, d’azzardo o meno.
Vabbè, io sono circa 2 anni che gioco tutti i giorni, ottenendo anche buoni risultati. E qui mi sento di dire che il poker è in gran parte gioco di abilità più che di fortuna, ma sono abituato a sentirmi contraddire. Comunque mi sembrava che l’appellativo coglione fosse stato dato non perchè qualcuno può rimanerci sotto con il gioco (io giocavo a poker online anche da prima che fosse libero in italia, su siti .com), ma perchè lo stato ci lucra sopra, e una piccola parte dei soldi che il giocatore investe al gioco va allo stato. Ma allora è coglione tanto quanto chi compra un pacchetto di sigarette al giorno (me compreso per 10 anni fino a qualche tempo fa), non credi? Anche in quel caso lo stato lucra su un vizio.
Pienamente d’accordo sul tabacco e su qualsiasi altra cosa renda dei soldi allo stato sfruttando le passioni del popolo, ma finchè qualcuno non mi tira fuori dati certi, su quanto spende l’anno per giocare e quanto realmente vince, io alla teoria dei soldi facili non ci credo.
E continuerò a pensare che chi crede di farcela ad uscire dalla merda giocando, è una merda anch’egli.
Poi te lo vedi te? Tutti che giocano a poker si drogano e vanno a puttane, chi cazzo asfalta le strade per portarti a scopare?
Chi butta i preservativi che usi, chi stampa le carte da gioco.
Per qualcuno che se la tira da fancazzista alternativo c’è sempre l’altro pirla che lavora, e o dico anche a monito di tutti quelli che auspicano un mondo senza lavoro, senza obblighi e solo divertimento, è possibile solo finchè chi regge la piramide lavora.
Altro che cazzi, fai fai l’alternativo che lascia questa vita di stenti e si da al vagabondaggio, poi però torni all’ovile di mammà e degli amicheti che ti ospitano ( e che hanno una casa che pagano).
Cazzo sto delirando, lascio stare va…
Riapro questo thread perchè è un paio di mesi che mi sono appassionato al Texas Holde’m gratuito on line.Ho sempre pensato che giocare al poker on line fosse una perdita di tempo e soprattutto da sfigati, per non parlare della tv poker 24 sul digitale terrestre.
Poi un giorno ho detto, ma si facciamo una partita in una poker room gratuita per vedere com’è e da li mi si è aperto un mondo.Non gioco a soldi veri, ma anche con le fiches virtuali mi sto divertendo un mondo tant’è che alla sera fatico ad andare a dormire.
Il poker ha una componente fortunosa ma è l’abilità a fare la differenza, giocando spesso contro i leader della piattaforma impari a capire il loro gioco e la cosa offre buone soddisfazioni.Adesso devo dire che guardo pure i tornei in tv.
Se ne vuoi discutere, io gioco da diverso tempo. Su quale piattaforma giochi? Il passaggio ai soldi veri ti garantisco che avverrà a breve ed è inevitabile se ti stai appassionando, con intelligenza e metodo, al gioco.
Sempre proposito di Poker, un mio conoscente e compaesano ha vinto qualche di giorni fa la tappa del World Poker Tour di Venezia. S’è portato a casa 180.000 euro circa, crsct. Se non erro si era qualificato alla fase finale tramite un torneo satellite giuocato on-line.
Io invece mi chiedo com’è possibile appassionarsi ai tornei trasmessi in tv.
A tarda notte ne becco spesso su Italia1 e con tutta la buona volontà mi chiedo come sia possibile guardare quei tornei senza entrare in stato letargico.
Tra l’altro il fatto che il commento alle partite venga fatto da quell’insopportabile ciccione che anni fa faceva il simpatico a Controcampo mostrando la gente sugli spalti degli stadi e prendendola per il culo non aiuta certo.
In ogni caso, detto col massimo rispetto, non so se questo recente trend del poker online mi faccia più paura o più tristezza…
i soldi non sono veri ma se li finisci non puoi più giocare a meno che non ti compri le fiches
detto questo, il texas holde’m sportivo, prevede un monte fiches uguale per tutti, ricchi e poveri e quindi paghi solo l’iscrizione…per cui giocare senza soldi è del tutto uguale a quello coi soldi.Certo non c’è l’ebbrezza del vile denaro ma per ora mi sta bene così visto che sono un novizio.
Non vedo che tristezza possa provocare sto thread…le cose tristi sono altre a mio avviso comunque ognuno sentenzia ciò che vuole