Porco mondo (Sergio Bergonzelli, 1978)

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=15740&completa=si

Di questo esiste la vhs General Video che dovrebbe essere soft…esisterà anche un’edizione hardizzata, come per altri film del regista? Penso di sì, visto che risulta anche col titolo alternativo Porco mondo (porno)…lascio la parola agli esperti in materia…

ps - c’è pure Stefano Davanzati, lo Speroni de L’allenatore nel pallone… :smiley:

1 Mi Piace

Io non l’ho mai visto, ma da quanto ne so il film era altra cosa dal genere porcellone che il titolo lascerebbe supporre. In sostanza un dramma familiare incentrato sulle malefatte di un politico che dietro la facciata di ipocrita perbenismo cela un animo depravato.

1 Mi Piace

Trattasi di film “di denuncia” con una serie situazioni (un’orgia in casa di un senatore, eccetera, eccetera) particolarmente proclivi all’hardizzazione (che effettivamente ci fu, quando “Porco mondo” fu ridistribuito nelle sale tra il 1979 e il 1980).

1 Mi Piace

un titolo alternativo era Porco mondo (porno).

1 Mi Piace

Esatto, l’aveva già menzionato Renato. In un vecchio numero di Nocturno cinema c’era una foto della locandina col titolo alternativo; l’immagine era ancora più ammiccante di quella postata da Renato e i flani pubblicitari riportavano un “rigorosamente vietato ai minori” d’altri tempi.

1 Mi Piace

Quando si guarda un film di Bergonzelli, più o meno ci si aspetta già il peggio.
Film pazzesco, l’ho visto in versione soft (anche se ci sono vari nudi frontali, quasi tutti maschili purtroppo) nell’incredulità più assoluta: storia, dialoghi, riprese, montaggio e soprattutto doppiaggio sono da galera.
Alida Valli in mezzo a 'sta roba fa quasi tenerezza, anche se personalmente non l’ho mai considerata 'sta grandissima attrice.

1 Mi Piace

Visto in un’ottima registrazione televisiva da un canale TV spagnolo muxato con l’audio italiano.
Nonostante una dimostrazione del marciume di un certo tipo di società un po’ didascalica, il film funziona abbastanza e sicuramente lo consiglierei anche se non è un capolavoro. Mai capito perché Bergonzelli fosse fissato con l’inquadratura “triplicata”…

(Le musiche verranno riciclate in “Blood delirium - Delirio di sangue” anni dopo!)

2 Mi Piace

La versione Spagnola presenta un ‘edit’ un po diverso da quella italiana. Scene sono accorciati ma (mi sembra…) che tutto il sesso e violenza rimane. Non penso che era un mux - penso che e stato proprio trasmesso in spagna con l’audio italiana/spagnola, tipo dual audio (ho collaborato con la persona che la registrato) E un edit molto interesante e, per me superiore, perche si muove a un passo piu veloce. Pero… non buttare la VHS italiana! (e integrale!) Attenti alla registrazione da TV italiana che c’era in giro - e tagliato (scusami, massacrato!) e tutto a la violenza/sesso e sparito rendendo il film quasi inutile.

Bel film, e un buon candidato per un uscita DVD/Bluray - anzi, sono sorpresso che nessuno la gia fatto - il livello di sleaze/trash e altissimo. Non c’e proprio una persona ‘buona’ nel film - sono tutti corrotti in qualche modo. Si potrebbe paragonare con film come ‘Fango Bollento’. La fotografia di ‘Porco Mondo’ e eccelente per un film di questo livello, recitazione buoni, script assurdo… cosa manca?!

1 Mi Piace

I flani dell’epoca recitavano:
“Vedrete per la prima volta l’amore a tre non simulato” .

1 Mi Piace

A oggi quindi non esiste un’edizione digitale?
Qual è la migliore versione in circolazione?
Vhs italiana per l’integralità e tvrip spagnolo per la qualità audio/video?
E non è mai saltata fuori la versione hard?

2 Mi Piace

Esiste per il momento solo la vecchia vhs della General Video che contiene la versione così come uscì al cinema.

2 Mi Piace

eccoci qua:

4 Mi Piace

Esatto, ricordavo proprio questo flano qua che prometteva chissà quali sudicerie… il film si trova completo anche su alcuni siti per adulti free, tipo Xhamster.

3 Mi Piace

Uscì se non ricordo male in prima visione al Majestic

sicuro? io di flano così bombato ho trovato solo questo del diamante, gli altri erano mignon (non nel senso del nome del cinema, ma della dimensione). se ricordi il mese esatto (il giorno sarebbe wundebar) posso provare a controllare martedì. ma le innumerevoli violenze sessuali strillate in calce? roba fantasy o bergonzelli effettivamente non si regolò?

altra supermegachiccona l’agenzia pubblicitaria del film che lo incensava a tutto spettro:

4 Mi Piace

Notare il tono stentoreo, didascalico e ingenuo che fa un po’ tenerezza e che rispecchiava il nostro comune sentire dell’epoca. Neanche si notavano le frasi di sconcertante puerilità con il quale il Bergonzelli amava aprire o chiudere i suoi films. Qui si parla anche di un partito della moralità.

2 Mi Piace

a me infatti incuriosiscono di più, per converso, le “innumerevoli violenze sessuali” chiamate a giustificare il divieto a 18, come se il film fosse un’apologia dello stupro

2 Mi Piace

È un normale erotico (non porno) dove il Bergonzelli affastella con il suo delizioso dilettantismo e in una trama scarsamente lineare (a tratti quasi incomprensibile) una commistione di generi: dramma, thrilling, rape and revenge, sentimento, dramma, action impegno sociale da prima elementare… il cinema di Bergonzelli è questo o lo detesti o lo ami

3 Mi Piace

io lo amo. assieme a polselli vani scotese proia e una manciata d’altri, fautore del cinema più scotennato e meno inquadrabile di sempre! meglio dei funghetti!

3 Mi Piace