dalla stakanovista francia con il solito vergognoso scoppio ritardato di almeno 3 anni
forse estelle e flora non erano nomi sufficientemente stuzzicanti per il pubblico di allora.
quindi ce lo spizziamo giustamente così:
dalla stakanovista francia con il solito vergognoso scoppio ritardato di almeno 3 anni
forse estelle e flora non erano nomi sufficientemente stuzzicanti per il pubblico di allora.
quindi ce lo spizziamo giustamente così:
non so se sia lo stesso (diversissimi font rispetto al flanetto senza immagine, diverso cast della serie “lo cascio ci cova”, titolo tutto attaccato) e soprattutto questo uscì nel 78 in concomitanza con ecco l’impero dei sensi e 1855 la prima grande rapina al treno, mentre estelle et flora venne presentato in censura l’anno dopo ma ecco…:
la sinossi accennata nella frase di lancio del primo flano parla però della storia di due ragazze disinibite e qui le cose sembrano combaciare…
Di questo ricordo perfettamente i flani e anche i manifesti per strada. Chissà perché ‘pornoEROTICAmania’ suonava male al distributore.
E’ un film passato alla storia (si fa per dire) perché è stata la prima apparizione assoluta del sesso esplicito sugli schermi di Torino – nel marzo 1979 al cinema “Metropol” - dove venne inizialmente proiettato “per errore” in versione integrale. La magistratura intervenne subito. Per errore… ahahah.
quindi al majestic nel 78 venne programmato edulcorato e l’anno dopo al metropol estrogenato?
per errore, come no. ma mi chiedo: la magistratura mandava in ogni sala a ogni orario suoi spettatori-talpa? non credo fosse nell’interesse di nessuno dei chiamiamoli affezionati, data la caccia alle streghe vigente, allertare anonimamente dell’ “errore”…
Ma penso che facessero delle retate in più sale.
lo domando perché
mi fa pensare che evidentemente era stata prontamente allertata e non fu un puro caso
mi fa pensare che evidentemente era stata prontamente allertata e non fu un puro caso
E pensi bene. All’epoca c’erano vari “informatori”. Da un lato i rappresentanti di sedicenti comitati a difesa della “pubblica moralità”, che facevano decine di segnalazioni e denunce, dall’altro - come successe nel celebre caso della prima di Gola profonda all’Embassy nel maggio '79 (vedrai che trovi il mitico flano…) la segnalazione partiva dagli stessi gestori concorrenti, che non volevano che qualcuno dei loro colleghi proiettasse i film in versione hard o senza visto. Poi, a Milano, c’era una rete di informatori del giudice Cerrato, che all’epoca si favoleggiava fosse onnipresente in tutti i cinema a luce rossa…
faide, informatori, infamate, spionaggio e controspionaggio, visti clandestini, non visti, mai visti, copie di riserva pronte per eventuali pogrom. che dire, fantastico. accipornicchia, gola profonda da noi arriva così ritardatario?
avrei giurato almeno su due anni prima… il 79 comunque davvero un’infestazione, sia l’anno prima che l’anno dopo c’è un netto calo di flani… volevo provare a dare una spulciata al 77 ma temo che non darà le stesse soddisfazioni.
Ci si potrebbe fare un film… L’ultimo eurospy degno di questa etichetta!
davvero, strano forte che ancora non ci abbia mai pensato nessuno! ci vedrei bene sibilia…
Attrice protagonista, ovviamente, Minouche
e partecipazione straordinaria di rodar nel ruolo del passante indignato che strappa via i manifesti sbraitando CHE TITOLO IDIOTA!
Eh, ma io stavo (sto) a Roma. Vabbè facciamo che un giorno avevo preso il treno ed ero arrivato a Milano appositamente per strappare i manifesti.
ma queste cose saranno accadute in tutta italia, figurati se restò fuori proprio roma. ricordo un’interpellanza con sequestro di un centinaio di titoli in campania.
Ho scritto a Milano perché tu parli di cinema milanesi. Tuttavia è riportato proprio in LUCE ROSSA l’aneddoto di un commissario (o addirittura di un questore) che chiamò il direttore di una sala romana a luce rossa che però proiettava soltanto film soft (l’Ambasciatori?) tanto che il pubblico era inferocito e andava in commissariato per denunciare la direzione del cinema stesso dicendogli: ‘A dotto’ e ogni tanto qualche zozzeria gliela dovete da’ '.
quindi non c’erano leggi europee per quel che riguarda il porno nei cinema? Voglio dire in Germania,Francia facevano porno dal 1970 se li facevano immagino che li proiettavano nelle sale, sicuramente in Italia c’era una censura molto “cattolica” ma non immaginavo tanti anni di distanza
questa volta mi sa che ricordi male… sei certo dell’anno o del mese? l’ultima mesata spulciata prima tornare a casa è stata proprio maggio 79 e non c’è. non viene annunciato per certo fino all’8 giugno. sicuro non sia il 78 o un altro mese del 79?? o che non sia stato segnalato nei soli tamburini?? flani zero cannuccia.
in compenso ho trovato non solo tutt’altre pellicole del genere o presunte tali ma proprio un articolo su un presunto racket dei cinema porno che parla di queste micro-faide
GP non uscì in prima battuta già nel 1976 in versione dehardizzata con scene girate da André Koob che risulta anche co-regista?
Qui da noi si eccedette, non c’è dubbio. Però ci sono paesi come la GB in cui la pornografia non circolò per molti anni a venire dopo noi.