Ma non sono vietati i film porno (soft o hard che siano) in Cina?
eeeh… son tante le cose vietate che circolano liberamente… è tutto un chiudere gli occhi se sei amico e se ce magnano tutti sopra
Ma parli di Cina, o Italia?!
Un messaggio è stato unito a un argomento esistente: Marsupio
nella terra dove tutto è possibile… la Cina, anche se ormai non trovi manco più un negozio “fisico”: vendono tutto online…
non ci son più neanche i soldi di carta… i pagamenti avvengono solo col la lettura delle impronte digitali. A volte la modernità è un pò contrproducente: tra negozi che non vendono più CD o DVD, tra negozi che non accettano più contanti… poi magari anticaglie come il semaforo potrebbero ancora far comodo giusto per evitare qualche incidente ma son scomparsi anche quelli (e rimpazzati da niente).
Comunque… si, ero a fare la ricerca per Play Motel e mi son spuntati fuori migliaia di dvd hentai che… oddio, forse forse son anche più interessanti per chi è nel genere
Non vorrei uscire dal topic ma come affronta lo stato i problemi come la povertà e l’indigenza, l’accesso a le zone più povere del paese senza l’utilizzo di contanti?
Sono stato ad agosto in una dozzina di posti cinesi tra grandi cittĂ e paesi rurali, assicuro che i contanti si usano in quasi tutti i posti, potevo pagare solo con quelli.
Mah qui dove sono e giù al sud dove lavora mio fratello tutti pagano con le app di WeChat o quell’altra. Nessuno usa più contanti o portafogli (anche i documenti ormai son tutti digitali e legati alla propria identità digitale) Ci son negozi che tengono un po’ di contanti ma quasi sempre non hanno mai il resto da fare tanto che mi tocca sempre farlo mandare sui conti digitali dei miei amici e di mio fratello. I taxi e i bus non accettano più contanti, gli ospedali neanche (in questi giorni sono a farmi una terapia e ha dovuto pagare tutto il mio fratello con la app), i ristoranti se vai con 20 o 50 yuan per comprare qualcosa da 4-5 yuan vanno in difficoltà . Diciamo che solo quest’anno è la quarta volta che ci son venuto e in due mesi vedo che il vecchio sistema cartaceo sta rapidamente scomparendo. Per quanto riguarda il discorso “ma i poveri come fanno”: nessun problema. Tutti, ma proprio tutti hanno il cellulare e con quello paghi. Anche perché senza l’identità digitale non puoi neanche più accedere ai servizi di base, quindi è obbligatorio non solo avere ogni app legata ad un servizio (pagamenti, documenti, impronte digitali e della retina registrate) ma proprio il cellulare stesso anche perché ormai carte di identità , patenti, licenze non sono più emesse in formato fisico ma solo digitale
Ne stavo parlando proprio ora che siamo usciti dal ristorante e ci siamo fermati alla bottega a fare la spesa: entrambi mi han rifiutato il pagamento in contanti perché non tengono più denaro fisico per fare il resto e quindi, come sempre gli è toccato l mio amico pagare tramite cellulare e poi piano piano appena trovo qualcuno che possa avere soldi fisici da scambiarmi, gli rendo il dovuto. Forse nelle aree rurali i contanti ancora sono abbastanza usati, ma in città moderne come Hohhot o Baotou mi tocca fare il giro delle 7 chiese per trovare qualcuno che li accetta o che abbia di che farmi il resto.
Guarda, ne sto parlando proprio adesso con il mio amico che mi ospita a Hohhot: si, se vai nelle zone rurali ancora le persone usano cash, ma - dice lui - in cittĂ grandi come Pechino, Shangahi, Guangzhou il 99% delle persone paga digitalmente. Neanche piĂą con le app: con la lettura della mano o col riconoscimento facciale. B
Col riconoscimento facciale o della retina? Il riconoscimento facciale mi sembra assurdo.
Si ho visto che in tanti pagano digitalmente e la direzione è certamente quella, da turista senza internet mi sono dovuto arrangiare con il contante e di città grandi sono stato non più di 3 giorni a Shanghai, Xi An e Pechino. comunque beato te che vivi da quelle parti, sapessi come ti invidio
Se non sbaglio ho visto distributori pubblici nei quali i cinesi parevano mettersi in posa fotografica.
Facciale
Questa è un delle famose macchinette per il pagamento “a impronta digitale”
Quello a destra è il mio portafogli: e infatti parlavo col tipo del supermercatino e gli chiedevo: Ma voi li usate ancora i contati?
E lui mi fa: si ma ormai non li usa quasi più nessuno. Devi spendere soldi per comprare il portafogli, corri il rischio di perderlo (di derubarlo no perchè letteralmente non esistono borseggiatori in Cina come invece succede in modo ormai incontrollabile in Europa, anche perchè con le telecamere a riconoscimento biometrico, saresti rintracciato in 10 minuti, nota mia), rischi di sciuparlo perchè hai troppi spiccioli (ed infatti io ho già cambiato 3 portafogli in 2 anni per questo motivo), è scomodo se ti siedi, lo devi sempre tirare fuori ogni volta che passi da uno scanner, sempre piu negozi ormai non hanno piu contati per fare il resto (ma questo già mi succedeva in Finlandia nel 2010 dove pagare in contati ai supermercati era un vero dramma)… insomma il pagamento ormai avviene tutto in modo digitalizzato, neanche più con le app sul cellulare. Basta poggiare la mano su quel cosino lì o mettersi davanti alla fotocamera per un secondo et volià , pagamento effettuato. E’ una questione di comodità , praticità , velocità .
E, rispondendo all’altra osservazione: si, ci sono telecamere dappertutto. Ma - in realtà , perchè poi la realtà ha sempre due facce - non è perchè si vive in una dittatura. E’ uno dei modi per combattere (riuscendoci in modo veramente efficace) la criminalità o i tentativi di truffa, gli incidenti stradali… Borseggiatori, criminalità di strada praticamente sono ridotti allo zero, contrariamente all’Europa o all’Italia dove ormai la situazione è completamente fuori controllo. E lo dice uno che abita a Prato, in pianta stabile tra le 10 città italiane a più elevato tasso di criminalità . Ma se vivessi a Parigi o Londra o certe zone di Berlino o di Istanbul, il risultato non cambierebbe: in certe zone la polizia manco osa entrarci. Questo succede solo in Occidente. Questa forma di criminalità (borseggiatori, ladri, stupratori) semplicemente qua non esiste ormai più e non ci sono aree dove la polizia o le forze dell’ordine non possono non entrare per paura di rischiare la vita. Nella vita pratica di tutti i giorni, vivere in Asia è sicurissimo: puoi lasciare il portafogli o il computer ad un ristorante e il giorno dopo è ancora lì. Una ragazza anche mezza gnuda può camminare sola di notte, magari anche ubriaca ed è sicurissima che nessuno la oserà toccare. Almeno qui in Cina. Perchè tanto, con le telecamere a riconoscimento biometrico onnipresenti, nel giro di pochissimi minuti risalirebbero immediatamente al criminale. E’ un deterrente fortissimo e di straordinaria utilità . E chi dice: “sono li perchè la Cina non è un paese libero” molti cinesi in realtà (che odiano il governo, odiano le restrizioni, odiano la politica del proprio presidente, son contestatori) in realtà dicono: “son utilissime perchè è anche con questi mezzi che la criminalità di strada è stata praticamente del tutto sradicata”. Ed è verissimo. E se lo dicono anche cinesi che cacherebbero in testa a Xi Jinping e a tutti i membri del Partito, significa che vedono le cose da un punto di vista forse meno ideologizzato o manicheo.
Ma anche per cose più pratiche: se prendi il taxi, le app ti dicono in qualsiasi momento se il taxista fa il furbo e fa il percorso più lungo rispetto a quello più breve già calcolato dalle app, quindi puoi chiedere il risarcimento immediato alla compagnia. Che comunque tramite le telecamere può sempre seguire il percorso del taxista. Non per entrare negli affari sua ma proprio per tutelare al massimo il cliente in caso di furberie o truffa (non è come in Thailandia o Malesia dove i taxisti, soprattutto con glii stranieri, non accendono manco il tassametro o devi sempre contrattare il prezzo): la tariffa in base al percorso più breve stabilito dalle app è quella e se per qualche ragione il percorso si allunga, la compagnia è obbligata a risarcirti la differenza di prezzo) rispetto a quanto hai già pagato sulla app nel momento in cui hai chiamato il taxi per venire a prenderti sotto casa. Che poi non costano veramente un cazzo, anche tenendo conto del livello degli stipendi medi cinesi, costano quanto un biglietto di autobus in Italia.
Ma anche nel caso delle poste. Il mio fratello qui spedisce e riceve pacchi, pacchetti e lettere ogni giorno (è collezionista - anche abbastanza famoso - di biglietti, buoni del tesoro o del partito emessi negli anni 50-90 che sostituivano il denaro contante) e ogni volta che il postino passa - la app delle poste ti dice sempre: “il postino passerà questo giorno tra le ore x e le ore x a consegnare” (generalmente in un arco di tempo di circa 20 minuti massimo: se arriva in ritardo, le poste ti risarciscono la differenza sulle spese di spedizione per ogni minuto di ritardo eccedente l’arco di tempo stabilito per la consegna)… ebbene, se non ti trova lascia il pacchetto al drop point, che di solito è a non più di 50 metri da casa, soprattutto se abito in un palazzo che al piano terreno ha un drug store - e vai (magari eri al cesso a cacare e per questo non potevi aprire la porta) li, fai vedere al gestore il numero di spedizione sulla app e lui ti dice: si il pacchetto è dentro la bottega oppure è li FUORI sugli scaffali.
Sottolino la parola “Fuori” proprio per questo: perchè puoi lasciare la corrispondenza in attesa di essere ritirata dai clienti anche fuori dal negozio, magari anche tutta la notte, perchè nessuno si sogna di rubarla, nessuno ruba le cose degli altri qui. Anche perchè nel momento stesso in cui ti viene consegnata la corrispondenza, il postino o il gestore del drop point devono segnalare sulla app l’avvenuta consegna. Se per qualche motivo lasci il pacchetto fuori con l’altra corrispondenza (perchè magari il drop point è troppo piccolo all’interno) e questo vada perduto o rubato non solo segnali il fatto alle Poste ma queste ultime sono obbligate a risarcirti in toto il valore dell’acquisto e della spedizione, previe indagini, appunto, con le telecamere a riconoscimento biometrico per individuare l’eventuale ladro che quasi sempre non durano più di 20 minuti e il risarcimento avviene immediatamente dopo, in caso di pacco andato perduto (il che, mi ha detto il mio fratello, su quasi 1000 pacchetti ricevuti negli ultimi 6-7 anni non gli è mai successo). Non come in Italia che se il postino passa - magari di venerdi e non ti trova (senza ovviamente neanche dirti a che arco di tempo della giornata passerà ), poi devi andare alle poste - che possono essere, come nel mio caso, anche 4 km lontane da casa, il Martedì successivo (due giorni lavorativi dopo l’avviso di mancata consegna o di destinatario non a casa). e se poi un pacchetto va perduto, non solo le poste cercano di scaricare le responsabilità , ma se di malavoglia LORO contattano i centri di smistamento (te cittadino non puoi, in genere o è difficilissmo farsi dare i numeri di TELEFONO ai quali mai rispondono), dopo MESI ti arriva la risposta che il pacchetto è FORSE andato perduto e devi pregare i santi del paradiso per sperare in un parziale rimborso. Insomma, anche qui le onnipresenti telecamere e le app, in caso di problemi del genere aiutano moltissimo. E soprattutto in tempi velocissimi, mai superiori alla mezz’ora. Mezz’ora. Cioè, dico…
Insomma, non è il paradiso, ci son alcuni problemi (Internet innanzitutto anche se ormai tutti, ma proprio tutti, usano i VPN per collegarsi a Google, FB o quant’altro perchè ormai tutti sanno che la rete internet cinese fa schifo e anche il governo lo sa ma non può perdere la faccia e l’onore per “riabilitare” Google, Youtube, Insagram o quant’altro), c’è un partito unico - ma anche qui: ha garantito una stabilità di governo e di progetti infrastrutturali spaventosi che i nostri governi che durano una cacata ovviamente manco se li sognano tra crisi di governo, impossibilità di creare maggioranze stabili o durature - un pò come paragono sempre la Fiorentina (l’Italia) con l’Atalanta (la Cina e i paesi asiatici avanzati): la prima aveva Vincenzo Italiano che ha portato la squadra a tre finali in 5 anni ed è stato buttato fuori ripartendo ogni volta da zero e non vincendo mai un cazzo. La seconda ha puntato ormai da diversi anni su un unico allenatore (Gasperini) che alla fine è riuscito a creare una squadra ammirata in tutta Europa ed ha stravinto con merito un importante trofeo continentale. Ecco… se vediamo le cose da questo punto di vista, forse la dittatura ha portato ad una elevazione dei servizi, della qualità di vita, dell’evoluzione del paese che noi in Europa invece subiamo in senso opposto con un impoverimento sempre più generalizzato, una criminalità sempre più diffusa, una inefficienza dei servizi sempre più paralizzante e patetica (ogni volta che apro google leggo solo di scioperi nei servizi dei trasporti, delle Poste…è così patetico e ridicolo che ci prendono per il culo da mezzo mondo; siamo ai livelli della Cambogia o del Burkina Faso per molte cose), uno stretto controllo sull’immigrazione perchè - al contrario dell’Italia - si da la precedenza al lavoro ai cittadini del paese e non agli arrivati da altre realtà , il che è giustissimo e anche su quello ci prendono per il culo e rimangono basiti in mezzo mondo riguardo al nostro autolesionismo masochista. E poi in realtà , nella vita di tutti i giorni la dittatura manco si sente: fondamentalmente fai che cazzo ti pare, basta non infrangere la legge a livello di vita quotidiana (rapine e teppismo sono veramente a livello zero, come in Giappone; attaversare col rosso là dove ci sono i semafori ti toglie punti dalla patente sociale, un pò come la nostra patente a punti, per cui se ne perdi troppi devi fare corsi di riabilitazione di “bravo cittadino” sennò rischi di non poter accedere a molti servizi gratuiti o altri servizi). Addiruttura le compagnie di taxi hanno l’obbligo di raccattare e riaccompagnare a casa la gente ubriaca che non ce la fa a tornare con le proprie gambe, a titolo gratuito - il che, per esempio qui nella Mongolia Interna dove i mongoli bevono come cammelli, è un servizio utilissimo e molto apprezzato)
Insomma, visa da un certo punto di vista, la vita in Cina ha fato enormi progressi, si è dotata di servizi impensabili fino a 10 anni fa (nel 2015 da Pechino a Hohhot ci volevano 9 ore di treno normale: adesso 2 ore e un quarto col treno ultraveloce e il ritardo anche su tratte superiori ai 1000 km è entro 1-2 minuti al massimo: ed in Italia sento sempre gli speaker alle stazioni: “Il treno Frecciarossa da Milano a Firenze viaggia con circa 4 ore di ritardo, il treno da Prato a Pistoia viaggia con circa 20 minuti di ritardo”: vabè) ed impensabili in Europa. La criminalità e i furti sono stati fondamentalmente eliminati proprio (anche) grazie alle telecamere onnipresenti; . Certo rimangono i problemi delle minoranze etniche , in particolare nel Turkestan e in Tibet mentre, per esempio i mongoli godono di amplissime autonomie e l’insegnamento della lingua originale è garantito al contrario del tibetano o del turcomanno. Ma anche qui: contrariamente a quanto gente come Angelina Jolie (o chi altri, non ricordo), il Tibet fino al 1959 era una società profondamente retrograda, basata sulla servitù della gleba controllata in toto dai monaci ed estremamente sanguinaria fino al 1912 con i non tibetani o i non cinesi e indiani (basta leggere i libri di Peter Hopkirk per farsene una idea) e quindi la Cina, certo con metodi discutibili e non esattamente democratici, ha cercato di portare quel paese in linea con il XX secolo. Un paese che fino al 1959 comunque si reggeva su una economia basata sulla schiavitù (è bene ricordardo, perchè se la Cina non ha usato metodi democratici, il Tibet sicuramente la democrazia manco sapeva cosa era e forse ne era l’esatto opposto, ancor più ed in modo molto più brutale e retrogrado della dittatura cinese). Altrettanto i muslim dello Xinjiang si stanno radicalizzando sempre piu e fanno da base per i movimenti panislamici che sempre più problemi stanno causando nell’aia centrale e quindi, vedendolo anche da questo punto di vista, forse il restringimento dei contrilli da parte del governo centrale cinese hanno un senso. A meno che non si voglia fare come in Europa dove ogni tanto qualche pazzo radicalizzato si svegli la mattina e vada in giro a sterminare genre in nome di Allah. E muoiono innocenti che non c’entrano niente perchè fondamentalmente abbiamo tutti paura di affrontare il problema alla radice, cioè di intervenire sulle differenze culturali quando queste risultano troppo in contrasto o troppo lontane da una convivenza pacifica e di accettazione comune delle regole sociali. Ma questo è un altro discorso che porterebbe troppo lontano da questa breve e pedante panoramica sui servizi di cui la Cina si sta dotando.
Ah… l’ospedale è gratuito fino ad una certa soglia di reddito - io addiruttura che non ho manco la regisrazione sociale (la carta di identità o la residenza) sono 5 giorni che vado all’ospedale per fare una terapia alla spina dorsale ed ho pagato - straniero non residente, la bellezza di 20 yuan (3 euro) per la registrazione e l’accettazione all’ospedale e 0 (zero) yuan per la terapia. Perchè conosco il dottore. Altrimenti avrei pagato la bellezza di 150 yuan, 20/21 euro per un servizio che in Italia, da residente e cittadino, solo di ticket mi sarebbe costato uguale dopo settimane o mesi di attesa. Qui, ho cominciato la terapia il giorno dopo che ho telefonato al dottore, mi ha visitato e mi ha detto: “da domani vieni ogni mattina all’ospedale PUBBLICO alle 10 per 5 giorni”. Insomma, anche qui… solo per una visita all’occhio da cui non ci vedo più, in Italia mi han dato l’appuntamento all’ospedale pubblico ben 7 mesi dopo.
Insomma, la realtà ha sempre due facce. Siamo noi che forse siamo troppo manichei nel voler dividere sempre il bene che sta solo da una parte e il male che sta sempre ed unicamente dall’altra parte. Per certe cose - per molte - appresso la qualità dei servizi di cui paesi come la Cina (in primis) o il Giappone o la Malesia si stanno dotando o si sono ormai dotati da anni. I progetti a lungo termine che non vengono interrotti a causa di governi che si reggono sugli sputi o che non trovano accordi neanche all’interno della maggioranza stessa o con l’opposizione come da noi che impediscono e paralizzano qualsiasi realizzazione effettiva. Dall’altra, ovviamente, ci sono altri problemi di gestione del potere - dove si, veramente tutto è basato sulla corruzione (io aiuto te, te aiuti me) ma anche qui non è che l’Italia sia un esempio di onestà politica ed economica tale da poterci permettere di criticare.
Certo, ci sono. ancora molte disparità a livello di qualità della vita tra le “4 Cine”: la zona costiera, la zona immediatamente a ridosso di questa, le zone interne della Cina centrale e le zone periferiche come il Tibet o il Turkestan… ma, come Gasperini con l’Atalanta, se gli lasci il tempo di operare e di non buttarlo via come Vincenzo Italiano alla Fiorentina, prima o poi, piano piano (ma neanche troppo piano) i risultati arrivano. E si vedono. E la popolazione è contenta. Perchè alla fine l’importante per tutti è vivere sempre meglio, in una società dove la vita pratica di tutti i giorni è sempre più sicura. Al contrario. di una Europa che affoga sempre di più in una montagna di criminalità fuori controllo, disoccupazione, impoverimento generalizzato. Basta saper progettare e avere visioni a lungo termine. Poi, i metodi possono essere opinabili o meno. Però se portano risultati e la popolazione adesso gode di livelli di vita impensabili anche fino a 20 anni fa (e mi ricordo benissimo come era la Cina di 20 anni fa, anche solo certe zone di Pechino o Shanghai senza andare troppo nell’estremo)… insomma, son stati fatti passi enormi ed ogni giorno se ne continuano a fare. Anche perchè i progetti infrastrutturali per migliorare la qualità della vita e della società portano lavoro a tutti. Io in Italia son 6 anni che son disoccupato. Se vivessi qui, troverei un lavoro nel giro di una settimana. Ma ormai, per gli stranieri diventa sempre più difficile trovare lavoro in Cina a meno che non sei un manager ultraspecializzato o di quel livello li. Altrimenti (e giustamente, sottolineo io), i lavori “normali” si danno alla gente del luogo perchè prima di tutto il paese ha l’obbligo di pensare ai propri cittadini. Non agli ultimi arrivati senza arte nè parte.
Comunque… bah, OT di brutto, neh. Dal porno alla Cina (oddio… per gli amanti della passera gialla come me non è proprio OT ma siamo lì)
Ma com’è possibile?
Nel caso (un esempio a caso) di due gemelli omozigoti o di due persone che si assomigliano come funziona?
O se hai un ascesso. O una fasciatura.
Sei sicuro che non legge la retina?
no no, proprio chiesto al mio amico che mi ospita sempre a casa: proprio facciale, biometrico. Niente retina.
Poi, come facciano non lo so. Se ne parlava anche nei giorni scorsi, avendo anche io un fratello gemello che appunto vive qui: penso ci siano diversi parametri: retina, qualità della pelle, struttura ossea… ora dopo appena torna il mio amico me lo faccio spiegare per bene o sento Naso. Però si, è proprio facciale… forse c’entrano anche i raggi x… boh, dopo chiedo maggiori informazioni. Se si va in qualche negozio magari faccio un video
Per quanto riguarda il riconoscimento facciale, è presente come sappiamo anche sui nostri cellulari come metodo di sblocco, insieme all’altro sistema di riconoscimento biometrico che sono le impronte.
Però sono gli stessi software dei cellulari generalmente a sconsigliare il riconoscimento facciale, in quanto non sicuro come le impronte. In teoria potresti sbloccarne alcuni anche solo facendogli vedere una foto del proprietario…
Poi quanto questo sia ancora valido, non lo so, non ho mai provato ovviamente.
Questo per dire che mi fa paura come metodo di riconoscimento, ma evidentemente se lo usano su così grande scala è perchè hanno lettori e software dedicati, che possono raggiungere un grado di precisione molto maggiore di quello che c’è su un telefonino.
Quanto ai contanti, io purtroppo sono uno che viaggia poco, ma nelle ultime mie uscite all’estero (una settimana in Norvegia e una in Francia) non ho mai tirato fuori soldi se non forse qualche monetina in francia per un distributore automatico. Non ho idea di come siano fatte le corone norvegesi, mai cambiata manco una. E’ il futuro, purtroppo o per fortuna.
Sul resto del tuo wall of text (che come sempre credo di essere uno dei pochi ad avere letto tutto ) @bastardnasum non posso che ringraziarti come al solito, per la abilità e passione nel rendere le tue esperienze su paesi di cui in realtà so poco o nulla. Esperienze filtrate com’è ovvio dalla tua esperienza personale, ma sempre molto interessanti.
Ci sarebbero tantissimi spunti di discussione, che ora non ho tempo di affrontare, però chiedo magari ai moderatori di splittare ulteriormente in un thread tipo “la Cina odierna” o qualcosa del genere, che potrebbe potenzialmente (in un altro forum forse ) essere super interessante.
Gente di rispetto è un forum super interessante.
Incredibile quante cose si riescano a imparare.
eh so’ prolisso, talmente prolisso da suscitare prolassi
chi resiste ai miei post - che come al solito partono con l’idea di essere di poche parole o al massimo 1-2 righe e poi diventano infiniti - merita solo l’applauso. altro che sorbirsi tutta la filmografia di Fassbinder o Kieslowski…
comunque, splittate pure, no problem… anzi, sarebbe bello condividere esperienze di viaggio qua e la, proprie visioni del mondo per chi lo ha visitato, di modo che, non si sa mai, se qualcuno vuol andare da qualche parte almeno ha già un pò una infarinatura generale…
No problem. Preferisco un tuo medio post , alla visione dell’opera omnia di Zeffirelli. Più istruttivo e interessante, in qualunque caso. Anche quando non sono completamente d’accordo con te…
Se è per questo ho scoperto lo scorso anno che c’è un’altra persona che riesce a sbloccare il mio cellulare con l’impronta digitale. E si tratta di un bambino oltretutto, il figlio di un amico. Questo per dire quanto questi software siano sicuri e precisi…
OT, ma non troppo. Quello che hai appena detto, Frank, è assai inquietante. Alla faccia di privacy e sicurezza…