Cast tecnico e artistico spettacolare per questo noir che sbarcherà da noi il 31 Ottobre.
La Trama (da mymovies)
Quattro agenti della polizia di New York sono rimasti uccisi in un agguato. Il tragico evento scuote l’intero Dipartimento di Polizia, mettendo tutti in allerta. Con un assassino a piede libero e così tanto in gioco, Il Capo dei Detective di Manhattan, Francis Tierney Senior (Jon Voight), chiede a suo figlio, il Detective Ray Tierney (Edward Norton), di condurre le indagini. Ray accetta il caso anche se con riluttanza, consapevole del fatto che i poliziotti uccisi prestavano servizio sotto il comando di suo fratello, Francis Tierney, Jr. (Noah Emmerich), e al fianco di suo cognato, Jimmy Egan (Colin Farrell). Apparentemente sembrerebbe trattarsi del solito sequestro di droga finito tragicamente, ma col procedere delle indagini Ray comincia a rendersi conto che qualcuno deve aver informato gli spacciatori dell’imminente arrivo della polizia. Probabilmente si tratta di qualcuno dall’interno. Le prove sembrerebbero condurre verso persone di cui non dubiterebbe mai: suo fratello e suo cognato. Col trascorrere del tempo, il caso mette sempre più a dura prova i membri della famiglia, obbligandoli a scegliere tra la lealtà che li lega e la fedeltà verso il Dipartimento di Polizia.
Regia : Gavin O’Connor.
Con: Edward Norton, Colin Farrell, Jon Voight, Noah Emmerich, Jennifer Ehle, John Ortiz, Shea Whigham, Frank Grillo, Lake Bell.
125 minuti.
Produzione USA 2008.
Distribuzione Eagle Pictures
Il trailer italiano, come ormai di consueto, fa schifo. Ma io mi fido lo stesso, per le stesse ragioni che intrigano te (cast, regìa ecc.). E poi mi fa piacere che i produttori tornino a puntare sui polizieschi/noir, piuttosto snobbati dal cinema nell’ultimo decennio.
La poca azione mi andava anche bene, dato il plot. E’ che siamo all’insegna del già visto, oramai i film a base di sbirri corrotti ed eroici colleghi in uniforme pronti a fare giustizia sono inflazionati. Comunque non ci si annoia, e la scazzottata fra Farrell e Norton con musica irish in sottofondo vale il prezzo del biglietto. Voight bravissimo come sempre.
Concordo pienamente ,nella prima parte l’uso eccessivo della macchina a mano rischia di far venire il mal di mare anche agli spettatori più navigati.La pellicola sembra un film di Lumet trasportato di peso dagli anni settanta/ottanta ai giorni nostri con molte situazioni già viste.Grande merito al cast con un al solito eccellente Norton che si conferma il miglior attore della sua generazione e che per intensità recitativa ricorda sempre più De Niro nella sua prima parte di carriera.Farrell sembra scegliere meglio i suoi ruoli ultimamente e si dimostra ancora, se ben diretto, attore interessante,il suo poliziotto corrotto anche grazie alla scena-madre in cui minaccia un neonato con un ferro da stiro per estorcere informazioni ad un confidenteresterà sicuramente nella memoria degli spettatori nonostante il pre-finale espiatorio in cui si abbandona alla furia della folla che vuole linciarlo.
La seconda parte del film mi è sembrata più ritmata della prima anche grazie all’acuirsi dei conflitti e alla rivelazione della corruzionecon la scena della rapina al negozio,il conseguente assedio della polizia e la scazzottata nel pub tra i personaggi di Norton e Farrell che costituiscono l’acme di un crescendo ben orchestrato.
Visto Lunedì scorso in dvd, concordo con Tulucca, alla fine tutto il film si basa su situazione già viste in altri film, quindi alla fine annoia, anche perché risulta tutto scontato. Però è sorretto da grandi attori, soprattutto il trio Voight-Farrell-Norton. Non sapevo che il film fosse del 2006:
The film was made way back in 2006 and left on the shelf at New Line, destined not to see the light of day until Warner Bros picked up New Line’s content.
Appena visto in blu ray noleggiato
Concordo sulla presenza di sequenze la cui durata è stata un pò troppo prolungata ma il film è assolutamente ben riuscito partendo dall’intro footballistica (con un C.Farrell credibile come middle linebacker come io una Lap-Dancer) fino al finale crudo e tristissimo in cui tutto va come peggio non potrebbe . Ottimamente rappresentata la questione dell’amore per la propria famiglia (commovente il discorso di Papà Voight durante il pranzo di natale , struggente il personaggio della moglie del fratello maggiore malata di cancro). Ottime le interpretazioni di Voight, Colin Farrell, Edward Norton e Noah Emmerich.
Violenza resa con intensità e inquadrature forti. Bel crescendo di tensione, avvertibile dopo la metà film, che finisce per lasciare senza scampo i “colpevoli”.
Molto bello.
Visto in sala,a suo tempo. I tre attori principali, bastano e avanzano per rendere la visione obbligata, o quasi. Soprattutto Voight, doppiato alla perfezione dal compianto Carlo Sabatini…