In onda stanotte, 14 dicembre 2006, alle 4:50, Studio Universal:
Prigione di donne (plurale) è un film annoverabile nel sottogenere (erotico) così detto “women in prison”.
Si il titolo è al plurale (non sono riuscito a correggerlo con la funzione edit).
E’ certamente un 'women in prison": l’ho inserito qui fuorviato dalla classificazione del canale Studio Universal (e di altri siti) che lo annoverano come drammatico. Forse ha però qualche elemento di “denuncia civile” più spiccato rispetto ad altri film del filone.
Reperibilità in vhs?
In vhs uscì solo in edicola circa 10 anni fa.La cassetta in questione viene venduta, data la rarità, a prezzi proibitivi.Comunque il film pur restando un WIP, è un bel prodotto, anche di denuncia,certamente tra i migliori del genere qualitativamente parlando.
Il master che passa su SU poi è buono…lo hanno trasmesso anche a cavallo tra agosto/settembre…
Acquistato il dvd Dynit, purtroppo. Il master è veramente brutto, a livello della peggiore vhs. Formato errato (il film parte con un formato nei titoli, poi passa a 4:3), qualità video terribile. Durata circa 87 minuti.
Il film è a mio modo di vedere terrificante ed anche noioso, ahimè. Il tutto comincia con una scena abbastanza ridicola: la Brochard e un’amica vanno a fare una passeggiata e si ritrovano, non si capisce come, coinvolte in una retata della polizia… La francese viene “tradotta” in carcere…
Il film punta alto, vorrebbe essere una denuncia sulla situazione carceraria italiana, ma si rivela un wip che non compete neppur lontanamente con i classici del filone. Povero Rondi, ha preso persino come consulente Aldo Semerari! clamoroso, quelli cresciuti negli anni 70 inizi 80 come il sottoscritto se lo ricordano bene, il professor Semerari… figura ambigua, invischiata nella strategia della tensione e in trame eversive di ogni genere. Finirà decapitato a Ottaviano per mano del boss rivale di Cutolo, Umberto Ammaturo… Leggetevi un po’ di notizie sulla sua figura. Wikipedia.
In compenso cast da urlo: Marilù Tolo, Erna Schurer, Cristina Galbò, Maria Quasimodo Cumani, Maria Pia Conte, Corrado Gaipa…
Notate nel terz’ultimo fotogramma la pubblicità della banana Chiquita appesa sul muro della cella
C’è pure un br Raro, yankee. Ma ha solo l’audio inglese.