Wilder non è semplicemente uno dei miei registi preferiti, è letteralmente un idolo! Ci sono pochi autori che adoro come billy wilder! Ogni sua sceneggiatura dovrebbe essere studiata nelle scuole di cinema (e molto probabilmente è così). Storie fantastiche, dialoghi irresistibili, sceneggiature d’acciaio, no di ferro, d’acciaio, personaggi indimenticabili, attori sensazionali… Che grande cinema, ragazzi! Se i ragazzetti di oggi si vedessero qualche film di wilder, ogni tanto, invece di mangiarsi solo la merdaccia, forse capirebbero cos’è veramente un film e come si fa, che non c’è bisogno del montaggio da schizzati, la telecamera che non sta ferma un attimo, gli effetti speciali…
Con prima pagina wilder torna a lavorare con quei due mostri di lemmon e matthau, coppia che esordì insieme proprio con billy nel fantastico the fortune cookie (non per soldi ma per denaro). Ed è sicuramente uno dei loro film migliori! Ci sono dei momenti che raggiungono un tale affiatamento, una tale alchimia… cioè, è proprio bello guardarli recitare! Li guarderesti per ore! La storia è fortissima ed ha una cosa che adoro, essendo tratta da una pièce: l’unità di luogo! Il fatto che la location sia praticamente una sola e gli attori entrano e escono è una formula che ho sempre adorato, e qui è sfruttata alla grande! Ritmo indiavolato, battute veramente, ma veramente divertenti, gardenia doppiato da carletto romano è impagabile, comprimari fantastici… No, no, niente da dire, bellissimo, è proprio un film da gustare! Quando alla fine la scena si sposta in prigione e non stai più nella sala stampa con tutti loro dici nooooo, che palle, mo finisce! Ne vorresti ancora! È uno di quei film che dopo averli visti ti lascia proprio soddisfatto, come dopo una bella mangiata, che ti dà quella sensazione che dici: “Oh, ma che bel film che mi so visto, m’è proprio piaciuto”! Cosa che, per lo meno per me, accade con ogni film di wilder.
In effetti, amendola che doppia matthau non mi suona benissimo. Il grande renato turi, il suo doppiatore ufficiale, sarebbe stato perfetto. Vabbè.
Grande film! Certo, non sarà giorni perduti, la fiamma del peccato, scandalo internazionale, viale del tramonto, l’asso nella manica, stalag 17, sabrina, quando la moglie è in vacanza, arianna, testimone d’accusa, a qualcuno piace caldo, l’appartamento, uno, due, tre, irma la dolce, baciami stupido, non per soldi ma per denaro, vita privata di sherlock holmes, che cos’è successo tra mio padre e tua madre… vabbè, l’avete capita, dài!
MA QUANTI CAZZO DI FILMONI HA FATTO?
Vi consiglio di scaricarvi le sue sceneggiature perché leggerle è un vero piacere. È come leggere un bel libro. La fiamma del peccato e viale del tramonto sono anche uscite in libreria. E vi consiglio assolutamente Conversazioni con Billy Wilder di Cameron Crowe, imprescindibile se si adora il cinema. Come quello di Truffaut su Hitchcock, non esagero! 40 bombe, ma le vale tutte! Gli aneddoti che racconta, la lucidità e l’umorismo che dimostra ancora a 90 anni suonati, all’epoca delle interviste, negli anni 90… è incredibile! Uno dei più grandi registi di sempre. Punto.
A proposito, la signora del venerdì del grandissimo hawks è pure un altro bel capolavoro! Consigliatissimo pure quello, ovviamente, un classicone!