Regìa di Luigi Zampa, 1953
Con Amedeo Nazzari, Silvana Pampanini, Paolo Stoppa, Dante Maggio, Franco Interlenghi, Irina Galter, Tina Pica
Quasi un proto-poliziesco di Zampa, almeno in alcuni passaggi. Tanto che mi sono stupito di non trovarlo nemmeno citato nel libro di Roberto Curti, vabbè.
Nazzari è il magistrato buono, contrapposto (almeno in parte) a Stoppa, decisamente di metodi più spicci. Gli ingredienti sono comunque quelli del melodramma popolare, compresa una canzone della Pampanini ovviamente doppiatissima… peccato che dopo mezz’ora il ritmo cali parecchio a causa di una lunga sequenza in cui Nazzari raduna tutti i sospettati in un ristorante, Totonno ammare, e per tipo una ventina di minuti si procede ad un confronto che sarebbe stato perfetto per il finale, mentre in questo punto del film per me - ripeto - spezza un po’ il ritmo.
Bello anche il finale, in ogni caso.