Psychomania (1973) di Don Sharp

Leggo che in UK è considerato un vero e proprio cult, tanto che ha avuto delle uscite deluxe in dvd (in Italia sono disponibili i sottotitoli) trattasi di un biker movie dai risvolti vagamente horror
Il capo di una banda di motociclisti si suiciderà e torna in vita grazie ai saperi occulti della madre. Convincerà tutta la banda a fare altrettanto per poter spadroneggiare indisturbati in città
Malgrado non ci siano scene cruente, i nostri tornano perfettamente sani e normali (scordatevi zombi in decomposizione che sfrecciano in motocicletta) e anche le scorribande siano rese graficamente in modo molto edulcorato, il film si fa più che apprezzare intanto per il tema abbastanza originale
Poi per le belle scene in moto nella sempre affascinante campagna inglese. Azzeccato anche l’outfit della banda in semplice tenuta di pelle nera con caschi e visiera a ricordare un teschio e gradevole la colonna sonora. Ovviamente prog rock anni 70
Anche le poche e dosate scene con tutta la paccottiglia esoterica sono asciutte e denotano la maestria inglese nei film a basso costo
Perchè alla fine a pensarci bene il film è a basso costo, poche location, molti esterni, lunghe sequenze in moto. Riesce però a mettere in campo tante cose e soprattutto a trovare un’ottima sintesi mostrandone poche
Non si dilunga sul rito del ritorno in vita dei ragazzi, non mette in scena effetti, costumi, scenografie elaborate. Non ci sono sangue, lugubri cimiteri gotici inglesi o riti carnevaleschi alla Lavey per intenderci, nè come detto la banda è pesantemente truccata da zombi rocker sanguinolenti.
Eppure il film risulta pieno e alla fine anche l’occhio, pur in questa sobrietà, resta soddisfatto

Quello a destra nel fotogramma del video assomiglia a Franco Garofalo (anche se non è lui). Ganzi i caschi con le visiere.