giorgio ricordi quello dei due amanti che diventano progressivamente scheletri con la musica che da melliflua smiagola sempre più cacofonicamente? faceva davvero accapponare ogni cm di pelle.
anno 1989-1990, venne trasmessa di rado e venne ritirata perché ritenuta troppo forte; la riproposero su buzz (programma che non ha raccolto il meritevole culto) in una puntata dedicata per l’appunto alla censura.
ho provato a spremerla dal tubetto ma non c’è stato verso.
altro spot che non era progresso ma agghiacciava più che discretamente, dei primissimi anni 80
un uomo in tuta antiradiazioni si aggira tra le rovine del dopobomba in un silenzio spettrale rotto solo dal fischiar del vento. incappa in un’auto accartocciata, ne apre lo sportello anteriore e cade a terra un mangiadischi. l’impatto lo mette in funzione e il tessuto sonoro diventa il coro -distorto e rallentato- dei bambini di girotondo di de andré (“la guerra è dappertutto maccondireondera / la terra è tutta un lutto chi la consolerà”)
brusco stacco. il logo del P.C.I. invade lo schermo. anche questo introvabile sul tubo, metteva addosso un disagio della madonna.
un altro spot introvabile sul tubo ma di sicuro impatto (anche questo transitò poco in tv) è quello abbastanza famoso del defilé di pellicce che diventa uno tsunami ectoplasmatico: dai corpi di ciascuna modella partono ondate di sangue che vanno ad abbattersi sulle prime file della platea. si concludeva con una frase del tipo “per fartene indossare una, ne abbiamo uccisi 20”
Tanto scalpore secondo me ingiustificato, una pubblicità credo oggettivamente ambigua e forse sbagliata, ma tra i bambini usati per questo spot e quelli per usati nei normali spot consumistici non so cosa sia più riprovevole.
(posto che me ne frega poco in entrambi i casi)
La polemica è sorta per il fatto che sposare un marito violento non può essere un destino, come afferma l’ultima bambina. Un po’ questo è stato il tema, diciamo.
…incredibile andante lo spot dei mietitori che giocano a bowling usando come birilli i malati d’aids!! immagino l’effetto sortito su chi l’ha visto in tenera età! o:o
anno 1984, credo: adagio di albinoni su un ramo d’albero mummifficato con della plastica lacerata e una freddissima voce fuori campo che ammoniva “i sacchetti di plastica lasciati in giro fanno morire gli alberi!”. analogamente didascalico lo spot sul mare, con la voce off che sul close-up di un pesce a riva mezzo marcio semi avvolto da una bustina rimproverava ancor più seccamente “uccidono il mare!”
non era propriamente sconvolgente, ma aveva un tono glaciale da mondo-movie che lasciava abbastanza disturbati, specie il #2
qualcuno lo rammenta e sarebbe in grado di reperirlo/caricarlo?
alx ma come hai fatto a stanarla? l’ho cercata in largo e in lungo per lustri! o:o:o:o
rispetto a quella da me intercettata all’epoca (curiosamente anche l’anno non corrisponde, io la vidi molto prima del 1985) questa è un’altra versione, quella che vidi io aveva un editing differente: non iniziava subito con girotondo, anzi finiva proprio col mangiadischi che cadeva in terra seguito immediatamente dal logo finale e non aveva appendice parlata, il che la rendeva più spettrale e raggelante.
tuttavia fa indubbiamente parte dello stesso ceppo! grazie! GRAZIE!
ps ignoravo il sito da te linkato! cercavo gli spot elettorali del 1983 da una vita e mezzo! sei un eroe.
o:o
o:o:o:o 