La Mondadori ha appena fatto uscire in edicola per i tipi di Urania questo grande romanzo di Theodore Sturgeon,di cui consiglio la lettura a tutti gli appassionati di letteratura horror.Non si tratta infatti di fantascienza,genere di cui Urania è specialista;si tratta di una variante originale del tema vampiresco,che a tratti ricorda il Martin di George Romero.Segnalato da Stephen King nel suo saggio Danse Macabre,era stato pubblicato in Italia per gli Oscar Mondadori all’inizio degli anni 90,per poi andare fuori catalogo.Un titolo da avere assolutamente,per gli amanti del genere.
L’ho preso oggi.
Lo sto leggendo. Ottimo consiglio, Tuchulcha.Veramente un gran bel romanzo, di una crudeltà e di una modernità che non mi aspettavo, almeno per un’opera pubblicata nei primi anni Sessanta. Mi ha piacevolmente colpito il modo in cui Sturgeorn costruisce la storia personale e familiare di George, offrendo al mito un sostrato patologico molto realistico, senza svaccare nel sovrannaturale a buon mercato. E’ vero: ricorda molto, nello spirito, il “Martin” romeriano. E’ il tipo di libro che, personalmente, considero una perla rara.
Sapevo che ti sarebbe piaciuto.