Qualunquemente (Giulio Manfredonia, 2011)

Visto finalmente anch’io, non ho riso a crepapelle, ma è tutto un altro film (o meglio, è un vero film) rispetto alle checcozalonate circolanti. Albanese bravissimo, ma tutto il resto del cast lo è, in primis Sergio Rubini e Nicola Rignanese. Triste show dell’Italia, la realtà ha ormai superato la fantasia. E agghiacciante la frase citata da Giorgio, questa è la realtà, purtroppo. Certe gag sono micidiali, su tutti quella della ricevuta. :smiley:

E anche l’Italia di Cetto Laqualunque non esiste più. Berlusconi è morto e, se possibile, si sta scendendo ancora più in basso.

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Quoto Rodar. La realtà attuale è ben più ridicola e grottesca, rispetto alle previsioni (involontarie?) di Albanese. Guardate i Sangiuliano, Salvini, Vannacci. Il suddetto cabarettista e comico,a confronto, è ben misero dilettante…:confounded::skull_and_crossbones::face_vomiting:

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Aggiungi quella faccia di caxxo di Giuli. Roba da prenderlo a mazzate appena lo vedi. Certo, è soltanto una figurina. Una merdina che una volta finito lì verrà immediatamente dimenticata. Da tizi tanto insulsi, come si può prendere spunto per creare un personaggio.

Piano, Rodar. Togli dalla scena certi politici su piazza, e un Crozza resta disoccupato. Già Albanese è ormai “fuori gioco”, spiazzato, superato dagli eventi…:wink:

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