Qualunquemente - Giulio Manfredonia, 2011

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=53151
http://www.mymovies.it/film/2011/qualunquemente/
Attesa alta per il nuovo film di G.Manfredonia interpretato da A.Albanese e volti noti e meno noti del nostro cinema (Nei trailer ho intravisto anche il grande L.M. Burruano)
Qualcuno ha già visionato?
penso di provvedere a breve preceduto a ruota dai miei genitori, neo fan sfegatati dell’Albanese nazionale.

No effettivamente no, però la campagna promozionale coi manifesti PRIMA VOTA, POI RIFLETTI in giro per Milano spacca davvero… :smiley:

Albanese è un mito, ciò non toglie che i suoi film di solito deludono alla grande. Vedremo va là

Andrò a vederlo sabato o domenica.Per diverse ragioni,è il film GIUSTO che esce nel MOMENTO giusto.Altro non aggiungo…

Da vedere il prima possibile,il personaggio di Cetto Laqualunque mi è piaciuto subito dalle sue prime apparizioni (in una vecchia edizione di mai dire lunedì della gialappa’s se non sbaglio),e tristemente (e ammucchiabilmente :smiley: ) piu passa il tempo piu diventa attuale.

[flash]http://www.youtube.com/v/HPsmnu1OyiU?fs=1&hl=it_IT[/flash]

[flash]http://www.youtube.com/v/yvX_kImQNJ0?fs=1&hl=it_IT[/flash]

Questo il commento di Marco Giusti sul forum di Nocturno:
“venti munuti buoni, poi non va avanti e s’ingarbuglia. alla fine decisamente meglio zalone. però c’è un grande cast.”

Nel frattempo Qualunquemente è stato invitato nella sezione “Panorama” del prossimo Festival di Berlino

Gianni e Cetto a Berlino
Di Gregorio e le donne e Qualunquemente rappresenteranno l’Italia al festival tedesco: entrambi nelle sezioni collaterali

http://cinema.ilsole24ore.com/film-brevi/2011-01-19/gianni-cetto-berlino-00017895.php

“venti munuti buoni, poi non va avanti e s’ingarbuglia. alla fine decisamente meglio zalone. però c’è un grande cast.”[/QUOTE]

Eh, già, il popolino preferisce Zalone…certo è che Giusti forse si ferma troppo al lato tecnico e magari non al messaggio o contenuto, come fanno tanti fissati…

Appena lo vedrò vi dirò, perchè cmq il rischio di questi film è che poi si dilunghino troppo attorno alla gag, il rischio c’è. Però Zalone (divertente,ok) e Albanese sono due cose (per fortuna) distinte (parere personale,ovvio)

Giusti si ferma al lato tecnico? Il popolino preferisce Zalone? :confused:

Ma che siamo in un film di Alberto Sordi??

ho detto che era un parere personale…non tutto quello che Giusti dice è oro colato… Si, Zalone è diventato il comico del momento nazionalpopolare…

E che si parli del film e non di altro…oggi esce e quindi appena qualcuno lo vede postasse la sua opinione

Non sono ancora andato a vederlo.Ad ogni modo,partenza super:quasi 5 milioni e 400mila euro in 3 giorni.Gli italiani vogliono ridere,in questo periodo,poche balle…

Finalmente visto,ieri pomeriggio.Che dire?Bè,come riuscita artistica complessiva diciamo che è analogo a “Che bella giornata”:buon cinema,regia “invisibile”(che non è necessariamente un difetto),non memorabile.In compenso,insieme a “Il divo” (quello sì opera eccezionale…),il più plausibile e TERRIFICANTE ritratto di certa “fauna” politica nostrana.Ma se la “brutta corrente” andreottiana era comunque composta da politici un minimo degni di codesto nome,qui siamo indubbiamente al “freak show”,una parata di mostri davvero ripugnanti (a cominciare da Cetto medesimo,ma uno dei suoi collaboratori è un gobbetto che neanche negli horror Universal anni '30),peraltro DEGNISSIMI rappresentanti di quelli che li votano.Insomma,senza anticipare troppo:riderete (parecchio,anche),apprezzerete gli attori (Albanese in gran forma,Rubini fantastico “milanese terrone”,Burruano,ma purtroppo l’ottima Lorenza Indovina,in tal parterre maschile,è sottoutilizzata),talune scene rimangono memorabili (il dibattito televisivo),ma alla fin fine,usciti dalla sala,vi renderete conto che la realtà è molto peggio,molto più grottesca,molto più tragica.In fondo,non c’è nulla da ridere,ma anzichè piangere…

Visto ieri, il film è appena sufficiente, alcuni momenti veramente divertenti, ma nell’insieme è poca cosa. Diciamo che la grande fortuna (casuale?) del film è quella di essere uscito al momento giusto.
Il personaggio del “più pilu per tutti” Albanese lo porta avanti da anni, e il politico che rappresenta nel film potrebbe essere uno qualunque dalla DC in poi (“una guardia forestale per ogni albero” vi dice qualcosa?), anche se i riferimenti al Berlusca non sono pochi.
Comunquemente, voto 6.

Io invece concordo con Zardoz, il film l’ho visto ieri sera e sono rimasta soddisfatta.
E’ una satira dai toni altamente grotteschi,non prendiamolo come un documentario serioso e di denuncia atto a raccontare di pari passo la realtà.Esaspera al massimo gli argomenti, si ride ma amaramente,pensando che dei Cetto l’Italia è piena, così come dei vari Pino (personaggio sua spalla) con le Svetlane,le Cose e le mogli gelosissime e pacchiane. Il figlio di Cetto è a metà tra la Trota bossiana e il bravo ragazzo da corrompere,mentre gradevolissimo Sergio Rubini nei panni del meridionale barese che si atteggia a milanese (e anche di questi tipi l’Italia è pienissima). Antonio Albanese prova orrore per il suo personaggio e per questo lo fa benissimo,facendoci dimenticare che dietro quell’espressione sgradevole e arrogante,c’è un ottimo attore comico che da anni ci regala personaggi originali e memorabili. Non aspettatevi Zalone(che ogni tanto ha dei guizzi esilaranti), o, peggio, la risata alla De Sica…qui siamo su altri fronti, se vi piace la comicità ridanciana allora cambiate strada

recuperato oggi: godibilissimo, ben girato e recitato in maniera strepitosa, con una grandissima cura dei dettagli e delle facce di tutti i personaggi, anche delle comparse: in assoluto il miglior film di Albanese comico e uno dei più amari e corrosivi ritratti dell’Italia di oggi che non sfigura malissimo a confronto con le commedie graffianti anni 60/70. Gigantesco Albanese.

Visto (finalmente) stasera,film tecnicamente ottimo,si vede che è cinema e non fiction “regalata” al cinema.Ottimi tutti gli attori (Albanese e Rubini su tutti),si ride tristemente viste le numerose affinità con la situazione politica attuale del nostro paese.In conclusione una visione che mi ha soddisfatto parecchio.7,5

A me è piaciuto molto. A mio avviso il film migliore di Albanese comico. Cetto è personaggio a tutto tondo, non è una macchietta. Albanese ne presenta tutti i vari aspetti, anche alla fine quando telefona a Jerry/Rubini e gli fa capire di sapere la tresca con “Cosa”, fa trasparire un velo di umanità… Ottimo cast, e poi ci sono ovviamente battute folgoranti. La mia preferita è quella prima del dibattito televisivo:"…Signorina basta cò stò trucco, sembro il Re Sole…"

Mi aggiungo ai sostenitori del film, secondo me il migliore con Albanese (confesso di non averlo mai apprezzato molto, a parte nelle vesti di LaQualunque)…corrosivo, amarissimo e con situazioni esilaranti (anche se non ci sarebbe nulla da ridere) ad esempio quando Cetto manda in carcere il figlio Melo al posto suo, o con il deputato ‘‘Rocco La Qualunque’’ ancora in galera, per non citare l’incontro con la fidanzata del figlio ‘‘Era senza minne! Che dolore che mi hai dato!’’ … sicuramente non sfigura con alcune commedie di quaranta/cinquanta anni fa. Ottimo cast e buona regia, niente affatto piatta e televisiva. Consigliatissimo.

Piaciuto moltissimo anche a me, con tantissime gag davvero irresistibili (anche senza far ridere, se capite cosa intendo).
Albanese è bravissimo e il film merita davvero.

Il film si riassume tutto nell’agghiacciante frase finale dell’intervento di Albanese al programma Vieni Via Con Me (che a me peraltro neanche piaceva).
“Io sono la realtà, voi siete la fiction”.
Conclusione fantastica e davvero raggelante, altro che le cazzate sparate da Benigni la puntata precedente…

Recuperato stasera grazie al bd della 01… purtroppo vado controcorrente rispetto ai commenti più recenti perché a me il film ha un po’ deluso, o se preferite, un po’ annoiato: conoscendo già il personaggio e essendo un fan della prima ora di Albanese (diciamo dai tempi di Alex Drastico a “Su la testa”) sono abbastanza smaliziato riguardo la sua comicità e purtroppo l’aver visto il trailer diverse volte prima di vedere il film non mi ha certamente favorito. Il trailer risulta infatti una sorta di “bignami” che “spoilera” in un minuto e quaranta le battute più riuscite e nuove del film… le altre situazioni infatti sono già viste e già sentite durante le numerose apparizioni televisive del personaggio Cetto Laqualunque, se poi consideriamo che negli ultimi anni berlusconiani la politica ha di gran lunga superato la fantasia la frittata è fatta.

Nonostante queste mie considerazioni, per chi non segue regolarmente Albanese il film risulterà sicuramente gradevole e molto divertente.

A questi ultimi tuttavia consiglierei di prendere il dvd (che attualmente si trova facilmente nei negozi a 5 euro) piuttosto che il bd… non perché la qualità di quest’ultimo sia scarsa (benché l’alta definizione non mi sia sembrata proprio eccezionale), ma perché, sia per il tipo di film che per gli extra a corredo, la visione in bd non la ritengo indispensabile. L’audio del bd poi risulta un po’ ovattato (certe parole per capirle sono dovuto tornare indietro) e gli extra presenti, malgrado le numerosi voci, alla resa dei conti sono abbastanza inutili: il backstage alla fine si rivela essere una di quelle featurette promozionali con brevi interviste sul set che vanno in tv a notte fonda; gli errori sul set consistono invece in 20 minuti di scene simili e inutili in cui gli errori si limitano allo scoppio di risate e imprecazioni degli attori durante un ciak e al cane che dovrebbe fingere di essere morto e invece si agita con la testa e respira affannosamente. In aggiunta a queste voci ci sono il trailer, i 4 manifesti elettorali/promozionali del film e, unico extra interessante (ma non troppo), un paio di scene tagliate e alcune allungate rispetto al final cut.

Se poi proprio non potete far a meno di avere la spilla “vota Cetto”, la pezzetta pulisci occhiali di Cetto e due adesivi elettorali allora prendetevi pure il bluray :smiley:

io mi ricordo che l’anno scorso prima dell’uscita del film ci fu una campagna pubblicitaria che raramente si vede in televisione per un film, nemmeno i cinepanettoni con de sica hanno mai avuto quello spazio. io sono andato a vederlo il primo giorno di uscita, alla prima proiezione, quella delle 18.30 circa, per evitare la folla della prima e seconda serata del weekend e quando sono tornato a casa era ancora piuttosto presto e c’era albanese a zelig. ha fatto un comizio di circa 20 minuti e ha snocciolato tutte, ma proprio tutte le battute del film. dopo aver visto uno sketch come quello non ha più senso andare a vedere il film al cinema. io avevo visto albanese nei giorni precedenti da fazio e in altre trasmissioni e praticamente durante la proiezione mi rendevo conto di averlo già visto tutto quanto… è giusto fare simili interventi?
ad ogni modo il film non mi è piaciuto, credevo aggiungesse di più a quello che si vedeva nelle varie trasmissioni e così non è stato. credevo avesse fatto ridere e così non è stato, forse c’è chi mi potrebbe dire demagogicamente “non fa ridere perchè l’italia è proprio questa ed è una tristezza…” ma non è questo il punto, mi è sembrato che si volesse strafare, pensare solo ad esagerare e non pensare al film. di poitivo dico solo che albanese è bravissimo, un mostro, su quello niente da dire.
concludo commentando un post precedente di questo thread in cui si dice “il popolino preferisce zalone…” e dico che mi sta altamente sul cazzo quando qualcuno parla di popolino, di massa, autoproclamandosi implicitamente superiore, questo atteggiamento è spesso presente in chi si taccia di essere esperto o appassionato di qualcosa.