Anno 1973
Durata 92
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche PANORAMICA EASTMANCOLOR
Produzione TRAC
Distribuzione REGIONALE - RICORDI VIDEO
Vietato 18
Regia
Vittorio De Sisti
Attori
Ewa Aulin
Agostina Belli
Femi Benussi
Gianni Macchia
Monica Monet
Giovanni Petrucci
Umberto Raho
Françoise Prévost
Giovanni Rosselli
Vhs Ricordi e Cinehollywood
Dal 9 luglio per la CGori
Critica La storia, com’è facile intuire, è scabrosa, e il regista l’elabora con mano pesante non perdendo occasione per sciorinare situazioni indecenti, nudità integrali, orge, amori di gruppo, dialoghi di estrema crudezza, con acrimonie anticlericali e risse disgustose. Qualche buona ambientazione, soprattutto negli “esterni” di Parma e Piacenza, un paio di sequenze di eccellente fattura, una discreta recitazione di attori convenientemente calati nei personaggi non salvano il film da un giudizio totalmente negativo. (Segnalazioni Cinematografiche, vol.75, p.220).
Boh! A leggere questa recensione lo si direbbe un film molto arrapante!.
Io invece lo ricordo come un filmetto, come tanti del 1973, buono per riempire una serata estiva.
Nel cast si fanno ricordare:
un grande G.Macchia perfetto nel ruolo dello sgradevole macellaio che tratta le donne - soprattutto la moglie A.Belli - alla stessa stregua dei quarti di bue e una bellissima E.Aulin che però, come al solito, non si spoglia.
Dramma erotico trash, con Macchia sposato alla Belli… lei però non vuole saperne, così lui si consola con la suocera.
Macchia - pessimo attore, detto tra noi - nel film è una specie di Andrea Roncato dieci anni prima, della serie ci do che ci do che ci do, e vuole farsi praticamente tutte quelle che respirano. A un certo momento ho temuto che si trombasse pure la cameriera 65enne, ma per fortuna non è successo.
Fino a 40’ circa il film regge, poi parte una scena di un ridicolo quasi sublime tra Macchia e la Benussi in camera da letto, e buonanotte al secchio.
Qualcuno di voi sa chi era Monica Monet, che nel film dovrebbe essere la ragazza tossica? Somigliava vagamente ad Agostina Belli, non mi stupirei di scoprire che era sua sorella.
Luigi Russo soggettista e sceneggiatore del film ha dei bei ricordi , ma non sa’ cosa sia stato girato della sua partitura non avendo mai visto il film…
ritornando sul film io ho trovato assai morbosa la scena della soffitta per capirci…ma qualcuno di voi ha mai ricercato la villa dove si svolge il film???
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