Quando le donne si chiamavano madonne - Aldo Grimaldi, 1973


Quando le donne si chiamavano madonne
Un film di Aldo Grimaldi. Con Don Backy, Paolo Turco, Vittorio Caprioli, Edwige Fenech, Mario Carotenuto, Carlo De Mejo, Stefania Careddu, Francesca Benedetti, Rosita Pisano, Valentino Macchi, Peter Berling, Eva Garden, Renato Malavasi Comico, durata 94 min. - Italia 1973.

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=19082

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Premetto che NON sono un grande esperto di decamerotici-boccacceschi e proprio per questo mi sto avvicinando al genere.Gustosa l’interpretazione del grande Mario Carotenuto e del grandissimo Vittorio Caprioli ma splendida, esteticamente parlando, colei che interpreta Peronilla (è corretto il nome?)… Chi è? Fantastica, come sempre, almeno a parer mio, la presenza scenica della Fenech! Nel complesso, parere personale, un buon film del filone. Concordate?

io penso che sia il migliore nel genere decamerotico
veramente un bel film,molto curato nei costumi e divertente

Oltre agli attori citati ho apprezzato molto la musica e la cura nei costumi! Condivido Bobby!

Davvero molto bella e sicuramente la donna meno volgare di tutto il film… cmq si chiamava Peronella e andando per esclusione direi che l’attrice che l’interpretava fosse Eva Garden, dato che il film è co-prodotto con la Germania e che lei era l’unica attrice che non aveva i labiali sincronizzati con quello che diceva…

Concordo sui costumi, la Mafai ha fatto un buon lavoro… un po’ meno il parrucchiere: un paio di pettinature (la moglie di Carotenuto in primis) erano tipicamente da primi anni '70 più che da Medioevo!

Riguardo il fatto che sia uno dei migliori decamerotici… non ne ho visti così tanti da poter fare una classifica: diciamo che il film si lascia guardare ma non è che si rida proprio a crepapelle, nonostante gli sforzi dei numerosi e bravissimi caratteristi, Carotenuto e Caprioli in primis… il budget cmq non doveva essere troppo basso dato che la maggior parte delle location erano ricostruite in studio e non sfruttavano, come il molti decamerotici, le location naturali dei moltissimi borghi medievali che esistono nel nostro paese

peccato per i colori del dvd, un tantinello spenti: infatti ho visionato il trailer (perfetto, sembrava quello di un film uscito ieri!) e devo ammettere che i colori originali erano un vero splendore per gli occhi

riguardo la musica… sinceramente l’ho trovata un po’ ripetitiva: da Giorgio Gaslini, grande jazzista oltre che compositore della colonna sonora di Profondo Rosso, mi aspettavo sicuramente di più!

il dvd 01 non è male come qualità audio video, ma nella mia edizione (al minuto 41) sparisce completamente il video per una ventina di secondi, rimane solo l’audio su fondo completamente nero :frowning:

succede anche nella mia copia :frowning:

Nella mia mi sembra di no, altrimenti lo avrei fatto presente nel mio commento… cmq se mi capita di ricontrollare vi faccio sapere

Anche la mia presenta lo stesso difetto.

Purtroppo confermo anche io il difetto. Il film è molto gradevole, mediamente più elegante di altri decamerotici. Fenech irresistibile anche se leggeremente meno in carne del solito, si dice perché avesse appena fatto una dieta dopo la nascita del figlio. Noto che in diversi hanno assai apprezzato Peronella/Eva Garden che invece io ho trovato decisamente scialba e insipida. Molto più ruspante la moglie di Carotenuto (Francesca Benedetti), non bellissima e con una cofana effettivamente improbabile ma davvero sensuale e poi…che fisico!
Belle le scene del carnevale e più in generale discretamente curata l’ambientazione (una Prato medievale).

Divertente lo scambio in rima tra Caprioli e la Fenech durante la copula con Don Backy, a casa di Romildo (Peter Berling).