Quanti erano i registi di porno nel periodo 85/89?

Non quali erano, ma proprio QUANTI erano. Mi stava tornando alla mente riguardo la coppia Sacco/Schicchi. Almeno dal 1984 in poi pare con Massaccesi temporaneamente ritiratosi e il ritiro di Siciliano, c’erano rimasti solo Lo Cascio, Polselli, Gaburro (che negò sempre) e Sacco. Solo verso la fine del decennio arrivò Salieri. Chiedo numi oltre che a @A_N anche a @Carlitos e a @Lindo.

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Aggiungo Martin White, Richard Bennett e Luigi Soldati

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Anche Andrea Bianchi e Double Gi

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Aspetta… questo non posso ometterlo: Bill Lewis

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Bianchi Montero e Siciliano sono morti, l’ultimo hard di Gaburro dovrebbe essere Non-stop sempre buio in sala (poi ha diretto una serie di soft), Bergonzelli è tornato al cinema di genere, Mattei, Cavallone e Vani si sono dedicati ad altro, Polselli non è chiaro se abbia continuato l’attività nel porno, oltre che curando l’edizione di vari hard, anche come regista occulto in prima persona.

Lo squadrone dei registi italiani a luce rossa post-1985 è formato da Andrea Bianchi, Mario Bianchi, Antonio D’Agostino, Giorgio Grand, Luigi Grosso (tra i registi più scadenti), Arduino Sacco (idem come sopra), Riccardo Schicchi, Franco Lo Cascio, Lorenzo Onorati, Alessandro Perrella e Luigi Soldati. Poi sicuramente qualche altro rimasto nell’ombra.

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Ricordo il discreto numero di hard diretti da lui citati in Luce rossa nonostante, se la memoria non m’inganna, lui abbia sempre negato di averne diretto uno.

Luigi Soldati, giusto. Pensavo, quanto meno ricordavo, che Grand, Perrella e Grosso (come regista intendo) arrivarono solo nei '90.

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Aggiungerei tra i registi occulti: Luigi Latini De Marchi e Mario Sabatini. Onorati invece i films se li faceva girare da Gaburro, pur avendoli firmati lui con lo pseudonimo di Lawrence Webber. La stessa cosa vale per Carlo Leone (in realtà Mario Siciliano) e Paolo Di Tosto (in realtà Andrea Bianchi). Della squadra massaccesiana aggiungo anche Claudio Bernabei che ha diretto parecchi successi come Alexander Borsky.
Tra i minori citerei Lorenzo Magnolia, Roberto Girometti, Luigi Petrini (anche se lo ha sempre negato) e la strana coppia formata dal fotografo di scena Claudio Perone e dall’ex steward dell’Alitalia Giorgio Mille.

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Qui però parlavamo della seconda metà degli anni '80. De Marchi,Sabatini e gli altri che citi hanno diretto hard solo nella prima metà. Webber si è servito di Gaburro (e di Sabatini) nella prima metà del decennio, poi - nella seconda metà - di altri meno noti (ad esempio Mario De Rosa). Sullo pseudonimo “Lawrence Webber” esistono due versioni, ma ne ho già parlato.

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Forse gia in quel periodo, alcuni giravano solo in video. E probabile che uscissero anche le prime videocassette amatoriali e di scambisti.
Non so se Marzio Tangeri e Hans Rolly (aka Alberto Moro) erano in attività in quel periodo.

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E di Fantastica Moana diretto in realtà dal montatore Carlo Reali (mi pare di averlo letto proprio su Luce rossa) che mi dite?

Il primo hard italiano a soggetto girato in video risulta essere Orgia atomica di Schicchi con Ilona, addì 1984. Ha venduto un numero enorme di vhs (che allora costavano moltissimo), poi un paio di anni dopo è stato videoproiettato anche nei cinema.

Che oggi rimane nella memoria soprattutto per il motivetto musicale facile facile di Jay Horus / Rustichelli…

Sull’ordine delle 85.000 lire se non sbaglio che quarant’anni fa erano tante.

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