All’epoca si chiamavano originali televisivi.
Ecco alcuni titoli:
CHIUNQUE TU SIA,
INCONTRARSI E DIRSI ADDIO,
IL FAUNO DI MARMO,
RITRATTO DI DONNA VELATA,
DOV’È ANNA?,
SUL FILO DELLA MEMORIA,
DELITTO DI REGIME,
L’OLANDESE SCOMPARSO,
ACCADDE AD ANKARA,
IL SEGNO DEL COMANDO.
Poi CARABINIERI e DON MATTEO. Vabbè.
“Facce di me**a”, credo non sia mai stata girata. Peccato…
Oltre a quello, voci di merda. Quei lavori televisivi erano recitati da attori straordinari. Poi ci si è convinti che gente come Gabriel Garko, Bova e la Arcuri sanno recitare.
Perfido, ma realistico…
P.S. I 3 che hai citato, vorrei comunque averli nel mio letto. La recitazione, non c’entra per niente…
Dimentichi Beppe Fiorello
Una volta, a suo tempo, anche sì. Ma bisogna essere un minimo selettivi, caro CUG…
…o “sceneggiati”
Aggiungerei gli imprescindibili GAMMA e ANDROMEDA
Sceneggiati se erano tratti da opere pregresse, ma in questo caso sono tutti lavori scritti per la televisione. Anche se effettivamente venivano chiamati tutti sceneggiati comunque. GAMMA credo fosse un opera originale, mentre ANDROMEDA era il rifacimento italiano di una serie televisiva inglese che lanciò Julie Christie. Ora molti di questi saranno datatissimi, però erano interpretati da attori come si deve.
Gente che proveniva dai palchi teatrali. Mica dai reality, talent show o YouTube. Erano veri professionisti, roba che adesso nemmeno ci sogniamo…
Palmer, Malfatti, Guerrini, Gravina, Pagliai, Maestosi, Satta Flores, Vannucchi…