Quattro Mosche Di Velluto Grigio (Dario Argento, 1971)

Ops :slight_smile:
Mi dici il minuto esatto in cui c’è questa scena?

Capito 0.35.29 per l’esattezza

Perfetto, vedo di far fare un confronto live col master Koch.

Che poi è strano perchè nell’edizione Retro Film l’audio è normale,boh

Cmq aggiungo che le due tracce audio inglesi sono effettivamente buone,a differenza di quelle ita che rimangono sempre basse e un pò cupe…

Ho dato un’occhiata veloce al dvd (non ho il blu ray). Non mi pare di aver notato il difetto audio nella scena da te citata. In che modo l’audio italiano è rallentato? I personaggi parlano fuori sincrono?

Non è un problema di Sync ma di parlato distorto come un vinile che viene suonato con una mano,non so se rendo l’idea

Arrivato il dvd ieri, e visto in serata (tardi, al buio, come consigliato da “zio” Cozzi!). Soddisfatto (e tanto) del nuovo master (superiore sicuramente al Mya, e suppongo equivalente alle edizioni Another World e Koch), davvero notevole. In quattro punti (per un totale di 53" circa in più) si sono recuperate le parti mancanti dalla versione Mya, ma il “prezzo” da pagare per la filologia è che c’è un vero crollo di definizione e colori, giacchè i suddetti 53" provengono da una copia positiva “d’epoca”, senza alcun restauro o rimasterizzazione. Il film, comunque, fra pregi (non pochi, tecnici in primis) e difetti (pochi,ma “pesantini”), merita la visione (o REvisione) attenta, specie dopo gli ultimi disastri del Dario. Come extra, trailer nostrano e inglese, galleria fotogafica di 7’, intervento di Cozzi (in italiano, subs english opzionabili) di quasi 40’.
P.S. Nota a parte sulle “motivazioni” dell’assassino: senza peli sulla lingua, una madornale stronzata che sarebbe stata bene nel più cialtronesco simil “Scary movie”. Ho visto film ben peggiori di questo con “spiegoni finali” più plausibili e/o interessanti. Stavolta invece è il caso di un buon film che purtroppo deve “sopportare” un fardello davvero ridicolo. Peccato davvero.

Riporto pari pari, senza eccezioni, la mia recensione del bd inglese che ho effettuato su av forum:
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Produzione e Distribuzione: Shameless Screen Entertainment UK;
Codec: AVC;
Supporto: bd 25 coperto al 90 % (22,50 giga);
Codice Area: All Region;
Audio: Italiano ed Inglese entrambi in Dolby Digital 2.0 o DTS HD Master Audio 2.0, Linear PCM 2.0 per gli extra;
Sottotitoli: Inglese Opzionali;
Formato video: 2.35:1 .
Dopo le molteplici azioni di rivendicazione di diritti che in Italia hanno bloccato persino l’uscita in dvd (facendoci accontentare di registrazioni televisive o bootleg per nulla appaganti, o di dvd stranieri con vistosi difetti d’origine) finalmente, grazie alla casa inglese Shameless (molto attenta ai noir e/o thriller italiani) che utilizza i materiali americani di proprietà Paramount, vede la luce in alta definizione il bluray di 4 Mosche di Velluto Grigio in una degnissima edizione del quarantennale del film che ha già raggiunto (anche oltreoceano) i favori della critica http://www.blu-ray.com/movies/Four-Flies-on-Grey-Velvet-Blu-ray/26192/#Review ripagando le aspettative degli utenti di mezzo mondo.
Ottima anche la confezione gialla con la cover reversibile, che vi mostro in apertura, delle due versioni inglese ed italiana del film.
VIDEO: Rispettato tutto ciò che di buono, con i limiti intrinseci del girato descritti mirabilmente da Cozzi (negli extra) rapportandoci alle tecniche in uso nel 1971 (anno in cui il film, edito nel 1972, fu girato) senza la possibilità di avvalersi del computer, c’è nella pellicola originale: dal formato originale, ai colori (restituiti fedelmente integri e vivi), al quadro tipico d’immagine completamente intatto senza l’uso di dnr o filtri deleteri che avrebbero sottratto inevitabilmente porzioni di dettagli del quadro che resta puro cinema-like in perfetto stile pellicola di cinema di genere anni 70.
Pensavo di conoscere il film a menadito ma, dopo la visione completa di ieri sera, devo dire di aver scorto dettagli e particolari che ignoravo completamente.
Grana naturale e per nulla fastidiosa, con qualche flessione inevitabile in alcune scene buie (dovute tuttavia ed esclusivamente, come spiega Cozzi, alle tecniche di ripresa d’epoca), ma soprattutto infinitamente lontana (per fortuna) dalla grana artificiale (dovuta ad erronei trasferimenti) presente (come ricorda blu-ray.com) in edizioni di altri titoli home video Argentiani realizzate dalla Blue Underground e dalla Arrow (ma anche, è bene rilevarlo, nell’edizione dvd Usa Mya).
Riuscita perfettamente la scelta di visione alternativa, in seamless branching, tra la versione normale e quella integrale (quest’ultima con materiali non trattati in hd e di differente provenienza comunque perfettamente inseriti, in ottimi sincrono audio e video, senza traumi di sorta) più lunga di pochi minuti.
Ottima, peraltro, la resa nei molteplici e repentini mutamenti di luminosità e di ambientazioni (con ricostruzioni in interni in teatri di posa, in esterni in città diverse simulando si tratti di una sola) che è una delle più apprezzate e consolidate cifre stilistiche del regista che (alle origini) ha collaborato con Sergio Leone (come qui, probabilmente più che altrove, si rileva piuttosto agevolmente).
Resta solo il rammarico, trattandosi di un bd 25 coperto al 90% dello spazio disponibile) del prodotto sublime che sarebbe venuto fuori con l’uso del supporto più ampio (bd 50) tale da armozizzare al meglio le caratteristiche audio visive.
AUDIO e SOTTOTITOLI: quattro opzioni: audio inglese ed italiano in Dolby Digital 2.0, audio inglese ed italiano in DTS HD Master Audio 2.0.
Pcm lineare 2.0 per tutti gli extra.
Sottotitoli, inglesi, opzionali tranne che nell’intervista a Cozzi in italiano ove sono eliminabili.
Come ha rilevato anche blu-ray.com ottima la resa delle tracce italiane (specie in dts hd) omogenea e cristallina, oltreché di ottima ampiezza sonora con suoni e dialoghi sempre perfettamente udibili (anche se con qualche sporadica flessione, nei dialoghi medesimi, del volume) eliminando distorsioni del passato ma tutt’altra cosa é la traccia originale inglese in dts a dir poco stupefacente per un’amalgamazione tra suoni e dialoghi pressoché perfetta (“is very strong. In fact, its dynamic amplitude is amongst the best”, dice blu-ray.com) con una migliore distribuzione sonora tra i 2 canali: ciò è dovuto (essenzialmente, com’è intuitivo) non all’authoring (ben fatta, come si è detto sia pure con qualche limite, anche per l’italiano) ma ad un prodotto base più eccelso (in partenza come, purtroppo, sovente si riscontra nel recensire l’audio di film stranieri) nella sua veste d’origine ed inferiore (per tecniche di base) nel doppiaggio italiano (a suo tempo effettuato, che non potrebbe certo rifare oggi la casa produttrice del bd autonomamente per mancanza di diritti ed autorizzazioni oltreché costi elevati).
Assente, tra l’altro, il fastidioso audio italiano in fuori sincrono presente nell’edizione dvd Usa Mya (di cui in tanti, in verità ci eravamo accorti nonostante alcuni scettici).
EXTRA: Tutti in video ed audio in alta definizione, gli extra presenti: un’intervista a Luigi Cozzi (di 42 minuti circa) che spiega tutto (ma proprio tutto) ciò che c’è da sapere sul film (costruzione, location, scelta interpreti, musica, tecniche di ripresa, effetti speciali e quant’altro), trailer italiano ed inglese, sequenze alternative dei titoli di testa e di coda inglesi, una cospicua galleria fotografica.
Aggiungo, infine, l’indice delle dodici scene, non presente all’interno della confezione del disco ma accessibile esclusivamente dal menù:

  1. Opening Credit;
  2. Are you still awake;
  3. God Almighty;
  4. Park;
  5. Arrosio;
  6. I must get away;
  7. Villa Rapidi;
  8. You guessed right;
  9. Call me back;
  10. Four Flies;
  11. She is crazy;
  12. End Credits.
    Acquisto imperdibile cui procedere, a mio avviso, di corsa." :rolleyes:

Non ne sarei così certo.

Insomma il difetto dell’audio l’ho notato solo io?

Vabbeh, ma devi anche pensare che il logorroico di qualche intervento fa non è certo un monumento all’affidabilità, anzi…

In ogni caso sono un po’ perplesso riguardo a questo difetto, non fosse altro perché mi sembra strano che abbiano proprio cannato l’inserto più lungo con un problema che, stando a quello che dici tu, è molto evidente.
Magari è un difetto della tua copia, magari invece è un difetto di authoring, magari hanno proprio avuto un problema nell’acquisire i materiali da insertare… Ci vorrebbe qualcun altro (possibilmente uno affidabile, non come quello che ha scritto prima) per fare un confronto e verificare che non sia solo un problema della tua copia.

Scusa Giorgio, visto che l’argomento mi interessa e non capisco il perchè di questo tuo flame, vuoi dire che la sua recensione non è affidabile?

Rileggi certi vecchi post dell’utente in questione e vedrai come ha fatto della disinformazione la sua arte preferita cantando sistematicamente le lodi di master realmente impresentabili e adducendo con una certa arroganza giustificazioni deliranti basate sulla sua età.
Non parliamo poi della sua prosa elefantiaca e del suo uso sconsiderato della punteggiatura e delle subordinate che serve soprattutto a stordire il lettore e a nascondere il nulla che c’è dietro ogni suo messaggio.

Non ho neanche letto tutto il suo post perché scrive davvero male e la cosa mi irrita troppo quindi non posso dirti se la sua “recensione” è affidabile o meno (non ho neanche preso il disco Shameless quindi non potrei fare una mia verifica e dare un riscontro oggettivo alle sue parole). Però sono consapevole della sua cialtroneria e quindi non do nessun peso a quello che scrive, qualunque sia l’argomento.
Non posso dirti quindi se la sua “recensione” è affidabile o meno, posso però dirti che lui certamente non lo è. E parlano i fatti, non è certo una mia opinione.

Comunque adesso non andiamo off topic perché certa gente non merita tutto questo spazio e perché qui comunque si parla di Quattro Mosche e delle sue edizioni.

complimenti per aver postato pure qui la tua rece piena di errori, clap clap.

Anche dvdbeaver, con ss comparativi, recensice positivamente il bd inglese: http://www.dvdbeaver.com/film2/dvdreviews44/4_flies_on_grey_velvet.htm :wink:

Sì, ok ma rimangono i difetti segnalati da altri utenti. Che non mi pare poco. Solo perchè un sito inglese lo recensisce bene dovremmo prenderlo per oro colato? A me le precisazioni fatte da Johnnyb paiono più credibili.

Fatemi capire qualcosa, ve lo chiedo per favore, ho letto le ultime 10 pagine circa ma non trovo risposta…
E’uscito il bluray shameless che reintegra i microtagli presenti nella versione Mya, e questo è assodato.
Qualcuno parla di una scena con audio distorto, è stata confermata questa cosa?
L’utente GU61 posta una sua recensione positiva, ritenuta inaffidabile da altri utenti. Cosa c’è di non vero in quella recensione?
Quali sono le precisazioni più credibili di Johnnyb delle quali non trovo traccia nel thread?

è scomparso un mio post. non capisco se è stato tolto dal mod o se ho fatto un errore io…
nel dubbio riposto, anche perché ho solo espresso un’opinione. se invece era stato preso un provvedimento dal mod allora ok…

io non corro, passeggio mi godo il panorama e aspetto aprile/maggio: il pack dell’edizione tedesca non si batte.

Io ho segnalato il difetto,ma nessuno ancora ha confermato o smentito la cosa,infatti aspetto il responso degli altri.

Faccio copia/incolla del commento di >Johnnyb alla recensione di Gu, postato nel forum di AV Magazine:

Gu61 scusa ma al solito scrivi delle inesattezze! Il master non proviene dalla Paramount ma dalla Technicolor di Roma. E meno male dato che solo in Italia è presente la spiegazione finale del movente dell’assassin*in versione lunga (infatti ascoltando la traccia inglese c’è un buco audio).
E vorrei dire e chiarire alcune cose: il master del dvd Mya, il master Sky, questo blu-ray Shameless e quello imminente della Koch tedesca derivano tutti dal medesimo master, appunto realizzato a Roma utilizzando il negativo depositato alla Technicolor. Quando è stato effettuato il riversamento sono stati purtroppo tagliati alcuni fotogrammi rovinati in corrispondenza dei cambio rullo. Questi fotogrammi non riversati sono assenti nel dvd Mya e nei passaggi Sky e sono stati reintegrati nelle edizioni Shameless e Koch ricorrendo ad altra fonte SD e quindi hanno una qualità peggiore. Nell’edizione Shameless è stato eliminato elettronicamente un difetto del girato al rallentatore dell’incidente finale e questo falso storico assieme ai migliori contenuti extra mi fa preferire la futura edizione Koch a questa Shameless che ultimamente si sta comportando in maniera un po’ sconcertante.