Anche quest’anno QUEI BRAVI RAGAZZI trasmissione condotta da BUS si ripresenta sui teleschermi!
La trasmissione dovrebbe andare in onda alle 23:50 tutti i mercoledì dal 4 Luglio al 5 settembre su RAI DUE!
Ecco il programma ufficiale delle puntate!
Puntata n°1 del 4 luglio
Sanobusiness
Puntata n°2 del 11 luglio
Jimmy Spinelli
Robert Gianfardoni
Puntata n°3 del 18 luglio
Palla & Lana
Puntata n°4 del 25 luglio
Fuossera
Andrea “TSK” Paoli
Puntata n°5 del 1 agosto
Tony Mancino
Puntata n°6 del 8 agosto
Unlimited Struggle ilrap.com
Sulla carta, iniziativa apprezzabile, ma se ci fai caso, salvo poche eccezioni, la maggior parte degli ospiti è del nord.
A me sinceramente il rap “nordico” nella maggior parte dei casi mi disturba la balla. Tutto uguale, troppi figli illegittimi di sanobusiness e A.t.p.c.
Brrrrrrrr…
E lo stesso perverso meccanismo accade in quella rivista (?) che risponde al nome di Groove.
Siamo messi male a livello di media.
Confermo…ci sono anke io…ho conoscuto durante la registrazione della mia intervista i ragazzi de ilrap.com …serio quel forum ragazzi…forse tra i migliori per l’hip hop italiano…ve lo segnalo.
E c’hai ragione… ma pensa anche che per un ‘profano’ l’approccio al rap non è così semplice… La maggior parte degli artisti italiani interessanti sono quasi sconosciuti, se non sei un appassionato e non ti vai a cercare le cose il rap rimane un mondo chiuso.
Aggiungici pure che comunque è seguito quasi esclusivamente da persone di una certa fascia di età, io quando dico che ascolto rap la gente mi guarda male.
Insomma, per quanto mi riguarda alla fine è comunque un’occasione in più per conoscere qualche gruppo che magari non conosco.
Cara/o bluevelvet, prima di farti assalire da sensi di colpa a causa dei tuoi gusti musicali nei confronti di chicchesia, ti consiglio di sondare i gusti dell’interlocutore che hai davanti. Ti assicuro che spesso e volentieri le risate sono assicurate personalmente son sempre molto lieto di andare oltre la massa.
Quanto al resto, il rap è meno chiuso di quanto sembri. Voglio dire, ad esempio io sono riuscito a lavorare con quegli artisti che mi sono sempre piaciuti come Kaos o Skizo, eppure ho un gruppo underground e faccio dischi autoprodotti. Non sò quanti piccoli gruppi rock in italia abbiano avuto la possibilità di lavorare fianco a fianco con le punte di diamante del genere. Il discorso sulla fascia d’età si collega benissimo a quello della ricerca. Se ti accontenti di quello che passa il convento, ascolterai ciò che il mercato vuole “imporre” e spesso e volentieri si cerca di raggiungere i ragazzini. Se scavalli questa pugnetta, ti accorgerai che non sei /siamo in mezzo (solo) a fianciulli ottenebrati da puttanate.
Ti assicuro che un gruppo come gli Assalti frontali ad esempio vanta nel parterre dei loro concerti generazioni diverse.
Infine, per qualsiasi informazione, c’è la linea diretta con me
ahahah, ma no, che sensi di colpa!
intendevo solo dire che con gente di 40 anni faccio fatica a parlare di rap perchè al massimo hanno sentito parlare di mondo marcio.
Con ‘mondo chiuso’ non intendevo una cosa in negativo, ma semplicemente il fatto che, proprio perchè sono daccordissimo con te che le cose migliori si trovano da gruppi sconosciuti e autoprodotti, si fa più fatica a trovare cose interessanti che non in altri generi musicali dove te le sparano in radio in continuazione. Ma è proprio quello che mi piace dell’hip hop italiano, così come il fatto che chiunque abbia qualcosa di valido da proporre e ci crede fino in fondo riesce a portare avanti il proprio progetto.
Comunque l’interesse per il rap in questa sezione del forum è stata una bella sorpresa, io per queste cose frequento in genere hano.it, ma lì alla fine finisco per parlare di tutto tranne che di musica