Quella villa accanto al cimitero (Lucio Fulci, 1981)

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Anno: [/i][/b]1981
Regia: Lucio Fulci
Con: Katherine MacColl, Giovanni De Nava, Silvia Collatina, Daniele Doria, Carlo De Meyo, Giovanni Frezza, Paolo Malco, John Olson, Anja Pieroni, Dagmar Lassander, Giampaolo Saccarola.
Musiche: Walter Rizzati

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm_2009.jsp?codice=16496&completa=si

Solo per segnalare questo Fulci schedulato per le 23 su Rai Cinema World.

Saluti.

poco tempo fa non era in edicola questo film ?
comunque, ahimè, non ho il satellite,grazie comunque

Sì, era il DVD No Shame. Che trovi in videoteca e consiglio vivamente, sia per la qualità del master che per i locupletatissimi extra.

Ottimo master, comunque, quello passato su RAISAT…l’audio forse un pò ovattato, ma per il resto nulla da invidiare all’edizione DVD…

Era il dvd NoShame! :wink:
Comunque la versione da edicola dovrebbe essere senza gli extra.

ecco alcuni esempi:

maledetto automerge!

Assolutamente no extra in edicola.scusa per il ritardo Giorgio Brass

tanto per cambiare…

Raisat Cinema world, 20 gennaio a mezzanotte e riproposto il 21 alle 03:00.

Sul retro del dvd no shame l’intervista (a Sacchetti) è portata su 30 minuti circa ma, in realtà, sul disco è di circa 17 minuti…
…confermo che, comunque, non c’è paragone tra la versione edicola e negozio giacché la prima è completamente priva di extra (compreso, quindi, l’audio-commentary di Salvati e del nostro ottimo Paolo)…;):wave:

la versione da edicola di cui parlate è quella uscita per “Le Case Maledette”?
io ho il dvd NoShame classico, però di questa serie da edicola ho preso un altro dvd (La Morte dietro la porta) e gli extra erano presenti.:confused:

Si, proprio quella…:wink:

il miglior horror di fulci a mio avviso,
grandissime atmosfere, e poi il dottor freudstein mi ha sempre dato sensazioni strane

Buono certamente, non il migliore…
…troppe cose lanciate e non sviluppate quali, ad esempio: la circostanza che in molti (il bibliotecario, l’agente immobiliare, il docente) dicono a Paolo Malco di averlo visto in Città, tempo prima, a trovare il collega; l’intesa strana di sguardi, è solo attrazione con la baby sitter; l’agente immobiliare che, passando in auto, finge di non vederli…
…troppe cose abbandonate e non sviluppate, forse per esiguità di mezzi e tempo in un periodo in cui si giravano molti film in un solo anno…
…d’incompiutezze, per ragioni non sempre dipendenti dalla sua volontà, purtroppo è pieno il Cinema di Fulci da un certo periodo in poi…
…film validissimo ma, anche nell’ambito della Trilogia con la Catriona, c’è sicuro di meglio…
…le incompiutezze (paradossalmente) s’intonavano con il primo dei tre film, non con il secondo…:oops:

visto ieri notte per la prima volta , boh io della trama non c´ho capito quasi niente , per l´effetto horror mi e piaciuto. una cosa che mi piaceva erano i primi piani degli occhi , sopratutto quelli della pieroni che ha due occchi che ti abbaliano.

I dettagli sugli occhi erano un po’ il marchio di fabbrica del cinema fulciano. Quanto alla trama, se non l’hai capita non preoccuparti: coi copioni horror sacchettiani del periodo era normale. :smiley:

Ma anche di peggio. Io lo preferisco a Paura…, per esempio. Le incoerenze son dovute al fatto che Sacchetti preparava i copioni in pochi giorni, causa scadenze imposte dalla produzione. In un horror “totale” come L’Aldilà non lo notavi, in quanto la trama non era importante; essendo questo un film più d’atmosfera, un filino di cura in più per la coerenza narrativa non avrebbe guastato. Comunque, resta uno dei migliori Fulci di sempre secondo me (e non solo in ambito fantastico/orrorifico).

…ripetto ad altri Horror Minori dello stesso Fulci il Giudizio non può non essere che lusinghiero ma, tra quelli della Trilogia, lo reputo Ampiamente Minore…:oops:

…Paura è Incantevole, Unico e Avanti anni luce…
…all’Estero, infatti, è il più apprezzato dei tre (vedi Topic)…:slight_smile:

Apprezzino quello che vogliono, è talmente infarcito di ingenuità (quel pretonzolo impiccato nun se po’ vede) da risultare irrimediabilmente datato. Quella villa… per me lo supera di parecchio, altro che meno riuscito. C’è tutto lo spiritaccio del cinema fulciano: l’infanzia vista in bilico fra innocenza e crudeltà, l’orrore “artaudiano”, le spericolate invenzioni visive (per me tutto il finale nun se batte, con Frezza che rischia di finire accoppato a colpi d’ascia e la MacColl che si scapicolla giù per le scale), il tema del peccato, le atmosfere a metà strada fra Lovecraft e la fiaba… avercene.

Molto bello questo film, dall’atmosfera giusta e tipica da film horror-fantasy…solo che mi ha deluso un pò, specie in certa organizzazione (su Freustein e non aggiungo altro)

In effetti, il make-up di Freudstein lascia a desiderare. L’avevo fatto notare a Sacchetti, che m’ha replicato con un flemmatico “nun ce stavano li sordi”.