Appena finito di vedere questo assurdo film di Enzo Milioni, film girato a Bari e che vedeva “per la prima volta sugli schermi” il grande Gianni Ciardo. Ad affiancare il noto comico barese, il meno noto cabarettista Nico Salatino.
I due interpretano i ragionieri Peppino Scopettoni e Casimiro Spadolecchia che durante una primaverile domenica vengono posseduti da due esseri molecolari proveniente dal pianeta Alpha-4, che hanno vinto una vacanza-premio sulla terra partecipando ad un concorso della loro Cripto-TV locale… i due esseri non avendo un corpo sono costretti a immettersi in 2 esseri terrestri. :rolleyes:
Ovviamente in questo loro viaggio premio scopriranno una cosa che sul loro pianeta non si pratica ormai da più di 4 milioni di anni: il sesso.
…e quindi tra un amplesso e l’altro troviamo le battute dei due “alieni” baresi che vanno dall’assurdo al patetico e che giustificano la visione di nudità e accoppiamenti vari :pelvic_t:
Comunque nonostante qualche scena alquanto esplicita non può essere considerato un porno… però non è nemmeno una commedia erotica, né un film di fantascienza, né comico… quindi l’ho postato qua :rolleyes:
Nel film compaiono anche due aliene: Antonella Antinori e Marina Lotar!
Mi par di ricordare che sulle pagine di Nocturno Milioni affermasse di non aver girato nulla di hard, che gli inserti sarebbero stati aggiunti dopo… naso pinocchiesco che cresce a dismisura, secondo voi?
Innanzitutto una nota di plauso per il master Shendene, davvero ben definito e molto luminoso, sembra quasi una Lamberto Forni.
Il film è simpatico nella sua follia, apprezzo molto la sua fattura casereccia, già nei minuti iniziali quando i due protagonisti se ne vanno in giro a fare i fenomeni per strada è bello vedere tutto il codazzo di passanti che gli gira intorno divertendosi come matti e guardando incuriositi nell’occhio della mdp. Alla lunga la storiella è sempre la stessa e ci si inizia a stancare un pochino, ma devo dire che la semplice per quanto efficace sequenza finale alla Benny Hill mi ha tirato su il morale e mi ha fatto concludere la visione con una bella risata.
Sempre simpatico Nico Salatino, in tutta sincerità l’ho leggermente preferito a Gianni Ciardo, che così giovane mi sembrava rassomigliare un po’ al Rocco Tanica degli esordi
Onestamente lo ricordo imbarazzante, ridevi per quant’era assurdo. Insolito che avessero la Frajese e le facessero fare giusto una comparsata non zozzona. Il cinema italiano di quegli anni a volte aveva dell’incredibile.