prendo la palla al balzo e apro una discussione apposita per questo sceneggiato che andò in onda sulla RAI nei favolosi 70’s
faccio un breve riassunto di quello che mi ricordo per chi nei forumz non c’era ancora o se lo ricorda meno di me
dovrebbero essere state prodotte due serie, neanche se non ricordo male fatte in due anni consecutivi, questa informazione la postò A.N. su un vecchio forum (GdR o Nocturno), con numero di puntate e date di trasmssione
poi Iochisono riferì che aveva provato a fare qualche ricerca negli archivi RAI per i suoi mestieri ma di entrambe le serie non parve esservi traccia :mad:
io all’epoca, già istradato verso la luce, sono sicuro di non essermi perso neanche una puntata ma non mi ricordo un cazzo o quasi
penso fossero in bianco e nero perchè ho qualche vago ricordo di quel tipo di supporto usato dalla RAI per le ultime produzioni in B/N che in controluce davano un effetto pazzesco, tipo Dov’è Anna?
gli attori principali erano Orazio Orlando e Giancarlo Sbragia, che guarda caso (si fa per dire) sono anche tra gli attori di Poliziotto Sprint, e sia il film che lo sceneggiato sono stati girati (credo) con la collaborazione della Squadra Mobile romana… chissà se esiste qualche connessione tra le due cose
Suggerirei di tenere d’occhio Rai Edu 2, precisamente il programma “Rewind”, perché l’anno scorso (2006) è andata in onda qualche puntata, se non addirittura entrambe le serie complete.
Serie abbastanza interessante, considerando che si tratta di una programmazione televisiva dei primi anni settanta, ma secondo il mio parere risente immancabilmente dei vincoli della sceneggiata Italiana, lenta e a tratti paternalistica.
A proposito di “Qui Squadra Mobile”, la copertina del libro qui allegata con Orazio Orlando e Giancarlo Sbragia, rispettivamente nei panni del Capo della sezione Omicidi e del suo collaboratore, è una raccolta di cinque eccezionali storie scritte dalla coppia di sceneggiatori, Massimo Felisatti e Fabio Pittorru, vincitori all’epoca del Premio Gran Giallo di Cattolica 1974 per “Violenza a Roma” come miglior romanzo giallo edito. Da quel poco che sono riuscito a vedere dello sceneggiato televisivo, solo tre puntate, queste sono lontane anni luce dalla crudezza dei seguenti:
“A scopo di libidine”
“La madama”
“La morte con le ali bianche”
“La pista degli intoccabili”
“Telefoni sotto controllo”.
Non ho letto il romanzo “Violenza a Roma” di Felisatti e Pittorru pubblicato nel 1973, dal quale sembra sia stato tratto il film…”A tutte le auto della polizia”, con Enrico Maria Salerno, ma la storia “A scopo di libidine”, il primo dei cinque raccolti nel libro “Qui Squadra Mobile”, è uguale al capolavoro di Mario Caiano. Il libro è stato pubblicato dalla Garzanti nel 1978, questo, solo dopo tre anni dalla produzione del film. Molto probabilmente la seconda serie televisiva dal 1976, ha favorito l’uscita di un lavoro scritto precedentemente.
Se Milano ha avuto in Scerbanenco il narratore del lato oscuro della città, la coppia Felisatti e Pittorru è riuscita a rappresentare piuttosto realmente quella Roma violenta dei primi anni settanta.
Da riscoprire.
Felisatti e Pittorru erano una coppia formidabile, le loro sceneggiature poliziesche (basti pensare a La Polizia accusa di Martino) hanno lasciato il segno. Autori anche di romanzi polizieschi realizzati sia in coppia (basti citare il libro da cui han tratto il film A tutte le auto della polizia) che separatamente (di Felisatti consiglio La Nipote scomoda, scritto a quattro mani con Bruno Gambarotta e recentemente ristampato dalla casa editrice L’Ambaradan).
Sono un fan sfegatato di questo sceneggiato,posseggo entrambe le serie,anche se la seconda con qualche difettuccio…ho anche il libro (stupendo) riportato sopra,lo lessi tutto d’un fiato…quello che non ho mai capito è perchè di questo sceneggiato non si è mai parlato tanto quanto avrebbe meritato,sono in pochi a ricordarlo (per fortuna noi di questo forum!!!).
Guardando questo sceneggiato mi innamorai tra l’altro di un’attrice stupenda,Stefanella Giovannini,che non ho purtroppo rivisto in nessun’altro film.Per quanto riguarda le musiche invece,dove potrei trovare la sigla finale “113 dinamica della fuga”?
No,le due sigle erano completamente diverse;quella iniziale era lenta,quella finale invece molto movimentata…ad ogni modo grazie mille per l’informazione!!
Storie tratte da fatti realmente accaduti e setacciati nei faldoni della polizia.
Cura particolare ai dettagli investigativi e alle procedure della Polizia (in questo caso caso la Squadra Mobile: dal cervellone con i profili dei pregiudicati fino al funzionamento del 113 “Doppia Vela 21”).
Molto bravi gli interpreti (Sbragia, Zamuto, Orazio Orlando come Commissario Solmi, tutto il cast secondario). Bel delineati i personaggi
Si intravede anche la 1100 R in dotazione alla polizia femminile (come da fiancata).
In rigoroso bianco e nero: un ‘tuffo’ al cuore per tutti i fanatici dei Settanta
Vorrei segnalare questo esauriente link guida allo sceneggiato.
E’ davvero utile a quanti vogliano ricordare questo sceneggiato o informarsi su di esso.
È una serie bellissima,è l’antenato degli attuali “distretto di polizia” e “la squadra”. Furono girate due serie, la prima (1973) ha un taglio giallo classico,i personaggi principali sono un paio,mentre gli altri fanno da cornice,la seconda invece (1976) è molto più dinamica,vi sono alcuni personaggi nuovi rispetto alla prima e tutti si muovono e partecipano unanimemente alle indagini. La prima serie è stata trasmessa dal canale rai rewind circa un anno e mezzo fa,mentre la seconda fu trasmessa dal canale raisat album che oggi purtroppo non esiste più.Non credo siano in programma nuovi passaggi,ad ogni modo mi informerò.
piuttosto non voglio fare il tecnocentrico, ma il grosso problema di questa serie è che mi pare si veda veramente male, e neanche mi sembra essere questione di versioni
vi è che queste erano forse trasmissioni da essere viste in quei cofanacci in bianco e nero che si usavano trenta e rotti anni fa, e mi sa che clamorosamente va a finire che si vedrebbero in modo decente usando uno di quelli
io faccio fatica persino a mettere a fuoco le immagini, starò invecchiando ma dopo un pò lo scazzo di vederlo male sovrasta il piacere di rivederlo
Io posseggo entrambe le serie,la prima si vede benissimo,in bianco e nero certo,ma con quei chiaroscuri che conferiscono un valore aggiunto al prodotto; la seconda forse si vede meno bene,ma non così male da impedire la messa a fuoco di ogetti e personaggi.
Credo sia proprio quel tipo di bianco e nero che rende l’opera sui generis,e a me sinceramente piace ancora di più proprio per questo motivo.
ciao,
non so perchè sia sparito il post che avevo scritto stamattina…
ti chiedevo, ove fosse possibile, se potevi darmi, solo per collezionismo e non per lucro, la seconda serie di “Qui squadra mobile” (quella con Luigi Vannucchi per intenderci), visto che la prima serie ce l’ho già e vorrei completare l’opera (anche perchè quando l’ho vista ero molto piccolo): naturaalmente ti pago tutto quello che c’è da pagare (dvd, spedizione, altre spese, etc)
fammi sapere per favore, grazie e scusa il disturbo