Ci sono un fratello minore studioso, un fratello intermedio nullafacente, una sorella risoluta e prossima ad un matrimonio combinato oltre ovviamente a Raayan, il fratello maggiore intraprendente, ma discreto, temprato dall’aver cresciuto gli altri dopo la scomparsa dei genitori.
In più, la precaria pace tra due clan, un commissario manipolatore e le tensioni sotterranee della famiglia descritta prima saranno il detonatore di una spietata guerra di quartiere, tra impiccati, assalti, rapimenti, tradimenti e un abbondante uso improprio di un uncino
Notevole il ruolo del commissario machiavellico (spesso nei film indiani visti, la polizia é ben più intelligente di quella, per esempio, ritratta in molte pellicole americane), quello del faccendiere che aiuta inizialmente i giovani orfani e anche quello inaspettato della sorella che acquisisce importanza e spessore col passare del tempo. Over the top, invece, l’imbattibile protagonista e magnifica la resa dei conti finale durante una festa locale tra danze, colori e folle urlanti.
Ovviamente consigliato, dato che si ci trova di fronte l’ennessimo ottimo prodotto di entertainment, dove predomina comunque l’originalità del regista e la grande prova degli attori che amplificano la forza di un gran bel film!