Racconti Romani (Gianni Franciolini, 1955)

A partire da alcuni dei “Racconti Romani” di Moravia, Age & Scarpelli, Sergio Amidei, Francesco Rosi e lo stesso autore imbastiscono una sceneggiatura che faccia da trama unica per il film, che ha come filo di continuità le vicende di 4 “ragazzacci” romani. Gianni Franciolini (che vinse il David per il film) ha a disposizione oltre a scenari magnifici persino un cast eccezionale: Franco Fabrizi, Totò, Giovanna Ralli, Vittorio De Sica, Silvana Pampanini, Mario Carotenuto, Mario Riva. Comicità un po’ anzianotta, però qualche scena rimane gustosissima, come quella sulla parola “mamma” tra Totò e De Sica. Costumi di Beni Montresor.

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Ne ho visto un pezzo ieri in tv per caso, mi è sembrato molto carino.

Fabrizi fa il solito gaglioffo…

Visto per intero, grazie al dvd a 2 euri con Il Sole 24 ore uscito martedì scorso.

Buon film, finalmente un lavoro tratto da Moravia che non abbia annoiato. Fabrizi, avevo scritto, solito gaglioffo ma in realtà in questo ruolo è persino peggio del solito… grandissimo attore, secondo me.

La Roma che si vede è arci-turistica, cartolinesca come poche volte ho visto, se non nel film di Woody Allen :mad:

Piccolo ruolo per il mitico Turi Pandolfini, il vecchietto siciliano dal barbiere.

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Tratto dai racconti di Moravia dalla cui raccolta omonima il film è tratto. De Sica e Totò forniscono le interpretazioni migliori.La sceneggiatura è opera delle migliori penne del cinema italiano: Sergio Amidei, Age & Scarpelli, Francesco Rosi, insieme allo stesso Moravia.Il film vinse due David di Donatello (alla sua prima edizione, 1956): al regista Franciolini e al produttore Niccolò Thedoldi.

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