complicatissimo ricostruire la storia di Virna Anderson (sulla quale il web è molto parco) e quella di questo film. Esistono due edizioni in homevideo, quella QuintoPiano e quella Karisma Entertainment (che però è intitolata 80 Italiansexy Model, con “italiansexy” scritto proprio così, tutto attaccato). Dopo averle visionate entrambe posso dire che la prima sembra essere una sorta di “versione integrale”, poiché contiene delle scene espunte dall’altra, che tuttavia ne recupera una parte come corredo “extra”. Allo stesso tempo però i tagli modificano un po’ il plot, come fosse quasi un rimontaggio del film. Inoltre l’edizione Karisma si vede discretamente bene, mentre la QuintoPiano è pessima, un riversamente preistorico da VHS. Il dvd Karisma ha pure altre frattaglie, come filmografie, trailer di altri film erotici e un corto delirante super amatoriale (sempre erotico). Se serve posso postare entrambe le copertine.
Nonostante Bugnatelli venisse da qualche pellicola più curata tra anni '70 e '80, questo film è indubbiamente all’insegna del trash più urticante. Messa in scena sciatta e pauperistica, obiettivi piazzati alla come viene viene, luci pure, locations improvvisate (siamo a Corbetta, provincia di Milano), dialoghi da telenovela, attori da “Oscar”. Nulla si può dire sul versante sgnacchere, perché la Anderson e Alma Lo Moro (ex ragazza Cin Cin di Colpo Grosso) sono due vere tigri del boudoir. Come erotico funziona, come film vero e proprio non sta in piedi.
La Lo Moro era polposa, la Anderson invece era di una bellezza notevole, un volto splendido, un fisico non da meno, ed un allure da fotomodella “americana” che avrebbe potuto ottenere qualsiasi cosa in carriera. Non è andata esattamente così. Per un periodo ha cercato di emanciparsi dal cinema, soft e hard, partecipando a programmi televisivi (Avanzi con la Dandini e i Guzzanti, Tutti Frutti, Un Disco per l’Estate, il TG delle Vacanze su Mediaset), a teatro ha recitato Pasolini e, ancora prima, ai tempi di Ekstasy con Moana Pozzi era volata negli States, dove pare avesse controfigurato alcune attrici hollywoodiane tra le quali anche Kim Basinger.
A quanto si legge online, nel 2000, a seguito di laurea, intraprende la professione di chirurga estetica, senza troppe fortune (pare le rinfacciassero continuamente il suo passato hard), alternata al tentativo di riciclarsi pure come cantante. Nel 2004 i giornali riportano di una denuncia per prostituzione, nell’ambito di un’operazione (denominata “Maitresse”), nei presi di Olbia, dove un’incensurata 50enne gestiva un intenso traffico di peruviane e relativi clienti; presente nello stabile al momento dell’irruzione dei Carabinieri pure la Anderson. Non è definita con certezza nemmeno la sua età, anche se, in occasione della sua candidatura al Parlamento con il Partito dell’Amore di Moana e la Staller, pare avesse depositato nero su bianco le sue generalità, indicando come anno di nascita il 1963. E pare anche che oggi pure lei, purtroppo, appartenga di diritto al club “ex belle donne deturpate dal bisturi e gonfiate a dismisura come l’omino Michelin”.
Noi la ricordiamo volentieri così