Segnalo agli interessati che da questa settimana al Museo del Cinema di Torino prende il via una rassegna dedicata a Dario Argento, con proiezioni di quasi tutti i suoi film (manca Quattro mosche di velluto grigio, ahimè). Per alcune proiezioni l’ingresso è libero, altre sono a pagamento (3 o 4 euro, a seconda dei casi). Per la prima proiezione de L’uccello dalle piume di cristallo - Il gatto a 9 code - Profondo rosso - Suspiria - Tenebre verranno utilizzate copie ristampate dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca nazionale. Per le repliche invece utilizzeranno copie fornite da altre cineteche o collezionisti privati. Sono previsti anche i due episodi argentiani della serie TV La porta sul buio e i due Masters Of Horror; la rassegna inizia domani e proseguirà fino al 25 Settembre.
Interessantissima. Magari poterVi patercipare.
Tu pensi di andare?
Andato oggi a visionare Profondo rosso. La copia messa a disposizione dal CSC è uno scempio: i titoli di testa originali sono stati sostituiti da un mascherino ricavato dal fotomontaggio della locandina italiana d’epoca, e a parte i salti di pellicola e i graffi presenta tagli talmente consistenti che dopo mezz’ora di proiezione ho abbandonato la sala. C’è da augurarsi che le copie messe a disposizione per le repliche da altri collezionisti siano in condizioni migliori, ma non mi offro come cavia per verificare. Che tristezza, stasera mi son rivisto il DVD per consolarmi.
Vabbè del resto cosa pretendete da un film di un burattinaio del terrore dallo stile a volte troppo asettico?
… e pensare che ti stavo invidiando per questa rassegna argentiana…
Hai tutta la mia comprensione, fratello siculo. Quasi quasi metto su il dvd anch’io, un “Profondo rosso” fa sempre bene…
Interessantissima. Magari poterVi patercipare.
Tu pensi di andare?
Andato oggi a visionare Profondo rosso. La copia messa a disposizione dal CSC è uno scempio: i titoli di testa originali sono stati sostituiti da un mascherino ricavato dal fotomontaggio della locandina italiana d’epoca, e a parte i salti di pellicola e i graffi presenta tagli talmente consistenti che dopo mezz’ora di proiezione ho abbandonato la sala. C’è da augurarsi che le copie messe a disposizione per le repliche da altri collezionisti siano in condizioni migliori, ma non mi offro come cavia per verificare. Che tristezza, stasera mi son rivisto il DVD per consolarmi.
Vabbè del resto cosa pretendete da un film di un burattinaio del terrore dallo stile a volte troppo asettico?
… e pensare che ti stavo invidiando per questa rassegna argentiana…
Hai tutta la mia comprensione, fratello siculo. Quasi quasi metto su il dvd anch’io, un “Profondo rosso” fa sempre bene…