RATM - Modena, 14 Giugno 2008

ma veramente credi che i r a t m 10 anni fa erano gente pura???
cioe pura in che senso? ok le idee ma secondo gli facevano schifo i soldi?veramente pensi questo?
ma come sei messo?

Ricordatevi che i Rage erano sotto la Sony…vavvè che si potrebbe dire: minare il sistema dall’interno, non lo sò.
A me del loro messaggio politico importa, ma non lo metto davanti a tutto.
C’è soprattutto la musica, politicizzati o meno quando uscirono furono una vera bomba, legati ad un periodo musicale in cui uscivano le prime cose crossover, un periodo in cui muovevamo i primi passi con la nostra band (io e johnny suonavamo e suoneremo insieme), e ci hanno lasciato un segno indelebile.

ma infatti. minchia. un gruppo sotto sony e stiamo a discutere su ste minchiate…

Veramente mi sto chiedendo come sta messo uno che gira con l’avatar di Britney Spears, si chiama pappo e ascolta i RATM.

Ma torna da dove sei venuto… e leggi meglio prima di sparare stronzate.

a parte che il mio intervento non voleva essere polemico e considero plausibilissimo che uno ascolti i rage per il loro messaggio politico.
ma considero anche plausibile che uno non lo caghi affatto.
se fossi stato un madrelingua inglese è anche probabile che non li avrei mai ascoltati quindi meglio per me che sono italiano e che mi è arrivata solo la musica.

anche io comunque confermo che se loro hanno fatto una rivoluzione l’hanno fatta con la musica (anche se probabilmente loro speravano in qualcosa di diverso).
poi anche musicalmente alla fine erano arrivati al punto di non aver più niente da dire. e poi diciamocelo chiaro, dove sta questo messaggio politico dei rage against the machine? mettere la bandiera di che guevara sulla cassa dell’amplificatore? fare il pugno chiuso? ma perpiacere… chi si credono di essere, i 99 posse?

Per cui seguendo il tuo ragionamento se per paradosso cantassero in inglese “vaffanculo Johnny Global” tu li ascolteresti lo stesso.
Come ragionamento sinceramente lo trovo assolutamente superficiale e povero, tanto più che viene fuori da un musicista qual sei.
Il collegamento “sono italiano e pertnto non capisco il messaggio perché è in inglese” è ancora peggio: lì è semplicemente un tuo problema che non conosci la lingua o che non hai interesse a conoscerla, non perché sei italiano.
Per come la vedo io significa non avere la benché minima voglia di trovare coscienza su ciò che si sta ascoltando. Lo dimostri poi elencando la serie di luoghi comuni alla fine.
La rabbia delle note è complementare a quella dei testi in questo caso.

Per il resto son d’accordo con Pappo sull’evidenza del legame con major e soldi.
Francamente non vedo nulla di male se loro guadagnano grazie a ciò che sanno fare.
Tutto ciò non toglie il fatto che io ne riconosca il grande valore musicale e l’impronta lasciata alle generazioni successive.

Mi trovo abbastanza d’accordo con Basik, e aggiungo che specialmente nel caso dei Rage Against The Machine a mio avviso non ha senso scindere il discorso musicale da quello politico. La scelta di unire le sonorità potenti del rock con la metrica e la forza espressiva del rap è già di per sé una scelta politica, soprattutto se inquadrata in un periodo in cui la sottocultura hip-hop aveva connotazioni molto più militanti e rivoluzionarie di quante ne abbia adesso, ed associarvisi presupponeva una precisa scelta di campo.

Però, come avevo già scritto più sopra, nonostante la provenienza non sospetta e la militanza dichiarata non penso sia possibile far passare i RATM come paladini dell’underground radicale… sono artisti che, per quanto sinceri, comunque nel music-business ci hanno sguazzato e ne hanno seguito spesso e volentieri le regole. Il che non mi fa vedere con particolare astio la decisione della reunion e tutti gli annessi e connessi, anzi mi sembra abbastanza normale. Per trovare i gruppi veramente underground e veramente slegati dal denaro bisogna andare un po’ più in là dei RATM, ma questo immagino che lo sappiamo tutti.

se stare con una major aiuta a veicolare il tuo messaggio ad un pubblico più ampio (più ampio dei soliti 4 disgraziati dei concerti/cene benefit - che tra l’altro la pensano già come te) io non ci trovo nulla di male.

invece rimango sempre più basito dalla superficialità a grana grossa presente negli interventi di gionni global.

Concordo anche io con quanto detto da Basik… parola per parola!

Riguardo i gruppi più ‘radicali’ degli RATM… secondo me già lo sono di più, in un certo senso, gli UDS, ovvero gli Urban Dance Squad… peraltro il loro Mental floss for the globe (che ho in vinile) precede di 2 anni l’esordio dei RATM… scusate il piccolo OT

non so, sarò io che non mi spiego bene, anzi quello che ha capito meglio di tutti quello che volevo dire è stato uomomorto.
mi pare che il discorso musicale e quello politico possano stare tranquillamente separati se uno lo vuole.
io, diciottene, ascolto per la prima volta killing in the name e ne rimango folgorato. la ascolto in discoteca e la pogo pesantemente. il rap+il metal+il funk, e come frankenstein jr. (e veltroni) dico: “si può faaaareeee!!!”
tutto il primo album è un susseguirsi di canzoni e di soluzioni musicali geniali, sono dei mostri. poi vedo le foto, che guevara, stelle, stelline, pugni chiusi, un mondo che proprio non mi appartiene.
e cosa devo fare? rinunciare ad ascoltarli? ma va… mi piacciono, con me il loro messaggio non ha fatto presa ma che importa? mi è arrivata la musica!
non so che dire, non sto ad ascoltare i testi delle canzoni italiane figuariamoci se mi dovessi mettere a tradurre tutti i testi di tutti i gruppi stranieri che mi piacciono. a quelli che piacciono i sigur ros provate a chiedere se si godono le parole… a chi ascolta death metal pure… poi i testi dei rage possono pure piacermi, non è mica detto…
sul mio intervento “superficiale” dico che quello che mi sembra superficiale è proprio quel modo di far presa sul pubblico con le bandierine del “che” e quella serie di espedienti che spesso usano. io ho semplicemente detto quello che vedevo. è vero, è superficiale. ma non voglio scendere nel discorso oolitico, dio me ne scampi.

C’è poco da capire, sono 2 modi totalmente diversi di ascoltare musica. Io personalmente dò molta importanza ai testi (ovvio che per Sigur rose, Mogwai, Don Caballero, Zu e via discorrendo il discorso è banalmente diverso: sono strumentali!!!) mentre Johnny dà più importanza alla musica, cosa dal quale mi dissocio. Tutti quotano il famoso intervento di Basik (come anche io), però nessuno si è accorto che ho detto le stesse cose all’inizio… è proprio vero che sto antipatico a tutti!

Ma esiste un thread parallelo che io non riesco a visualizzare o stai semplicemente giocando a fare il provocatore?

Te caro mio, o ce l’hai con me o non leggi. Ma ti sembra che la parte da te quotata avesse senso nell’altro topic dove Basik non ha postato quello a cui mi riferivo? Infine non c’era assolutamente nulla di provocatorio. Boh… io e te proprio navighiamo su rotte antipodali.

Ma guarda che davvero o te giochi a non capire o non so che cazzo pensare…guarda che quello che ho scritto poco sopra era una metafora, non parlavo mica del thread in test forum… non mi pareva si potessero creare fraintendimenti, sono stato troppo criptico??

Comunque volevo semplicemente dire che non mi pare proprio che tu nei tuoi interventi di prima abbia espresso lo stesso pensiero di Basik, eccezion fatta per la questione che quando i RATM hanno iniziato avevano un impegno politico ben più spiccato… ma su quello mi pare che a parte Johnny Global nessuno abbia mai dubitato, no? Lo sottolineavo pure io stesso nella prima pagina del thread.

E comunque non ce l’ho con te, anche se ti confesso che dopo la giornata di oggi un po’ sulle palle mi stai. E ti confesso pure che ho ascoltato l’ultimo disco dei Verdena, e mi piace. Ecco, l’ho detto. :verdena:

Senza rancore. :wink:

@ uomomorto: in realtà i sigur ros i testi spesso e volentieri li hanno, solo che fanno in modo che siano assai rarefatti, sonoramente parlando. La cosa magari è resa più difficile dal momento che cantano in islandese e hopelandic (una lingua inventata), ma tanto le traduzioni in inglese si trovano ovunque su interweb, se uno è curioso di capire di che parlano :slight_smile:

aspetta guarda che io i ratm mica li ho mai ascoltati. proprio perche quando sono usciti ero ultradicalissimo e non avrei mai ascoltato una roba di “compagni” che facevano i miliardi sotto major.
ho solo ascoltato passivamente la roba che passava da tutte le radio e le tv proprio perche erano un gruppo al 100% dentro il sistema. politicamente li ho sempre considerati paragonabili al nuovo jovanotti. un gruppo con una sensibilita espressa in musica. punto. non ho mai saputo dei rage against the machine come gruppo “politico” oltre che per gli slogan.
cmq che sei un po un bambascione l’ho capito dal fatto che poi citi quella sfilza di orridi gruppi sfigati da lettore di blow up quindi date le letture posso capire come che ti bevi sta roba dei RATM duri e puri.

p.s. minchia hai un avatar che e l’apoteosi della sfiga in terra e stai a parlare di britney???

Risponderò a tono visto che la mia persona è stata tirata in ballo direttamente e gratuitamente. Uno che mi dà una risposta così, che non ascolta e non conosce i gruppi, ma che sa tutto di loro, non merita neanche risposta. Che sei un poveretto lo capisco dal fatto che citi cose che non sai. Io blow up non so neanche cos’è, e se permetti, le miei conoscenze musicali ti mangiano vivo a colazione. La sfiga la vedo più adosso a un personaggio come Breeitneiey Speearise che faceva tanto la conservatrice/moralista e adesso è una drogata strafatta alcolizzata di merda che lo prende volentieri nel di dietro. Sei proprio un poveretto che non sa cosa dice. Vergognati e usa il cervello prima di raccontare cazzate tanto per dar aria alla bocca. Quanti anni hai? Perchè con i bimbi di solito non ci parlo, li calpesto.

Sapevo che sarebbe finita così…:smt062

Comunque io dei Rage Against The Machine so poco e nulla, però tipo 13-14 anni fa li ascoltavo, quando uscì Killing in tha name of naturalmente…diciamo che se davvero fossero stati un gruppo underground io non li avrei mai e poi mai sentiti nominare, visto che non seguo più di tanto…

Quindi visto che li ascoltavi tu sono da considerarsi banali e commerciali? :giggle:

ok. sei scemo. bastava dirlo prima.
ribadisco: avatar da sfigato e ascolti musicali da sfigato.
ah purtroppo 37 anni. tu quanti?