RATM - Modena, 14 Giugno 2008

Per chi ancora non lo sapesse, segnalo 14/06 Rage Against the Machine - Modena.
Chi invece sapesse QUALI SONO I SUPPORTERS previsti in questo evento, è pregato di condividere questa irreperibile informazione!

Non so ancora chi saranno i supporter, ma consiglio spassionatamente a tutti di non perdere i Rage Against The Machine dal vivo: quando li vidi io (ormai una decina di anni fa, credo) spaccarono letteralmente il culo. Uno dei migliori live-act che io abbia mai visto, veramente formidabili. Non fosse che in quei giorni sto altrove, starei già contando le ore.

Suonano a 40km da casa mia eppure non mi sdegnerò di raggiungerli. Loro che tanto professavano il crossover politico e che avevano tanto da criticare nella società e da denunciare il marcio, ora si riunisco per 4 palanche. E dove lo fanno? A Modena! Ahah ma per piaser! Almeno lo facessero a Milano o Roma! Scannatemi! :slight_smile:

Anche io li ho visti più di 10 anni fa a Milano, a Sonoria. All’inizio alla notizia della data non ero particolarmente entusiasta, al contratio di molti ragazzini che conosco che erano esaltatissimi. Te credo, è come se quando ero ragazzo io si fossero riuniti, che ne so, i Clash. Poi no ho saputo resistere all’effetto nostalgia e ho preso i biglietti. Ma si, dai, una rimpatriata tra amici ci sta.

Bravo, se si parla in quei termini salto. Ma se abbiamo a cuore i RATM, se abbiamo capito (cazzo) cosa hanno fatto, chi erano e cosa cazzo volevano dire… beh, un conato mi sale.

Sembra quasi che t’aspetti che si presenteranno suonando “meno male che Silvio c’è” con una tastiera con le basi midi precaricate. Non capisco tutta sta sfiducia.
Mah…

anche perché uomomorto adora il Ferretti post-ictus.
magari è deluso proprio perché i ratm NON suoneranno “meno male che Silvio c’è” con una tastiera con le basi midi precaricate.

Cari compagni, sono quasi intristito di tutta questa attenzione che dedicate ai miei interventi! Sono convinto che è il vostro modo di mostrarmi il vostro affetto.

Quasi quasi chiarisco. Ma si, tanto ho un tempo morto. Ai miei occhi risulta che il buon Ferretti non abbia mai premeditato una reunion a scopo di lucro e l’unica volta che ha tentato un’apparizione in tv con il vecchio gruppo se ne è pentito. Mi risulta che tuttora il buon Lindo non stia premeditando qualche via contorta per far danaro. Ma se pensate che scrivere un libro come ‘Reduce’ sia fonte di guadagno, non avete capito molto.
Ma perchè sto scrivendo queste cose? Dite la verità, volete cacciarmi in OT! Stavolta non ci casco, o ci sono già cascato?

I RATM si riuniscono per soldi. Qualcosa in contrario? No, ma i miei $ me li tengo. Voi finanziate pure… e chi vi ostacola!

Killing in the name!!

Sì perché prima invece campavano con l’aria…

Tranquillo camerata, ti stai sbagliando. Rallegrati pure! :smiley:

I RATM si riuniscono per soldi. Qualcosa in contrario? No, ma i miei $ me li tengo. Voi finanziate pure… e chi vi ostacola!

I RATM provengono dall’underground, questo è indubbio, ma già quando li vide Lucifer suonarono in un festival che di underground aveva ben poco. Io poi li vidi nel palazzetto per concerti più grande di Milano, anche lì location che di underground aveva pochino. In entrambi i casi stai sicuro che non era underground neppure il prezzo del biglietto.

Cosa voglio dire con questo? Che in certe situazioni, e per certe cifre (che ovviamente oggi vanno viste in prospettiva), i RATM hanno sempre suonato, reunion o non reunion. Solo che prima c’era l’impegno politico costante e manifesto del gruppo a far passare in secondo piano questi dettagli. Ora la cosa è giusto un po’ più palese, ma all’atto pratico dei fatti cosa è cambiato?

Che poi uno voglia o non voglia andarli a vedere, beh, quelli sono giustamente affari suoi… ma non farlo per motivi “etici”, beh, mi sembra quantomeno una forzatura. Poi ognuno veda la cosa come gli pare. :wink:

Beh… oggi mi sfogo nel forum di musica, dato che sono momentaneamente non-platinum :smiley:
comunque io, in quanto reduce dal famoso ‘non-concerto’ gratuito che si doveva tenere nella capitale (al villaggio globale, il centro sociale situato all’interno dell’ex mattatoio di testaccio) nel 1996 e che fu annullato causa pioggia, ho visto cose che voi umani… :smiley:
scherzi a parte… all’epoca diciamo che erano ancora quasi ‘duri e puri’… infatti avrebbero suonato gratis: l’attesa era tanta come la delusione per l’annullamento - c’erano pullman provenienti da tutta italia - tuttavia io resto convinto del fatto che nessuno degli artisti che bazzicano il music biz si possa definire propriamente immacolato… no? Cmq, imho, non si può raffrontare il caso dei CSI con quello dei RATM…

Già che ci sono… sarei curioso si sapere se fra i forumisti c’è qualche altro reduce di quel ‘non-concerto’: palesatevi se ci siete! :cool:

a me sinceramente del messaggio dei RATM frega poco e non me n’è mai fregato nulla, pertanto non mi da’ affatto fastidio che si siano riuniti per soldi e che suonino o abbiano suonato in eventi commerciali.
Anzi… il fatto che non siano all’heineken ma in uno stadio tutto per loro è molto positivo. poche pugnette, pochi heineken village, pochi chioschi e via di rocknroll.
io vado perchè con la penuria di nuove band valide e originali loro almeno ti garantiscono adrenalina e un repertorio di pezzi potentissimi che hanno fatto la storia e che suonati da loro garantiscono un ottimo spettacolo e un ottimo motivo per sparasi il concerto.

O più elegantemente, ti racconterò una storia: un mio amico aveva un maneggio di cavalli. Improvvisamente, dopo un forte temporale, succede che uno di loro ha iniziato a comportarsi in modo strano, quasi scurrile. Oramai sono passati tre mesi ed il mio amico non riesce più a sopportare questo fardello. Ha dovuto abbattere l’equino. Pensate alla metafora, soprattutto tu che non hai recepito a fondo il mio messaggio. Perchè un giorno sei così, il giorno dopo… più! :wink:

Pensare ad un cavallo che, dopo un forte temporale, inizia a comportarsi in modo quasi scurrile non so perchè ma mi sta facendo ridere da un quarto d’ora. Grazie. :smiley:

Evidentemente è meglio se moderi i toni.

Direi che siamo tutti adulti e capaci di discutere civilmente… o no?

Certo… però non so se è più irruente il mio “cazzo” (ti giuro molto sentito e calibrato, non intercalare come accade da qualche anno a questa parte) o la cattiveria sprezzante di dire “a me sinceramente del messaggio dei RATM frega poco e non me n’è mai fregato nulla”. Soprattutto dopo che IO avevo spiegato civilmente il mio pensiero. Diciamo che se devo sentirmi rispondere frasi così, mi sento un po’ sminuito se non umiliato e coltivo il pensiero che attaccare francobolli col vinavil sarebbe più appagante.
Per il resto, se mi consentite, sostengo che la mia vita non può e non deve essere riempita da un gregge, da un’apecar e da un cane. Giuro che ho provato a smettere ma non ci riesco. Eppure… il segreto? E’ colpa della divisione di chirurgia che lavora ogni giorno a contatto con la disperazione. La disperazione. Tornare a casa è fondamentale. Credo che le biblioteche, gli studenti a scuola di territorio e un’altra campionessa di torte al cioccolato con arance candite siano la soluzione. Eppure… l’importante è non dire “cazzo”, pensare a parlare “civile” e dimostrare di essere adulti. E dalla parte del torto ci sono sempre io. Strano questo mondo… :oops:

questa volta, tranne la storia del cavallo scorreggione, voto per il cazzo di uomomorto.
la frase di giovanni global è così carica di disprezzo consumista che ha messo a disagio anche me.

Piccola deviazione OT, giusto per chiarire un paio di cose.

La differenza è sostanziale: da un lato Johnny Global ha espresso una sua opinione, per quanto non condivisibile, per quanto esposta in maniera molto diretta (e comunque civile, ha semplicemente detto che non gliene frega nulla). Dall’altro tu hai ribattuto con un attacco personale. Avresti potuto rispondere in mille modi, ma evidentemente sei stato punto sul vivo e hai preferito optare per l’uscita da sborone con insulto annesso. Delle tue motivazioni francamente non mi importa, a mio modo di vedere non giustificano la mancanza di rispetto.

E ti dirò, se io sapessi che tu in realtà sei amico intimo di Johnny Global, che siete abituati ad interagire in questa maniera, etc. etc. non me ne sarebbe fregato nulla, ma non penso sia questo il caso. E come sempre non posso fare a meno di pensare che in una situazione diversa (ovvero non mediata dallo schermo di un pc) la tua risposta sarebbe stata MOLTO differente…

Per il resto, se mi consentite, sostengo che la mia vita non può e non deve essere riempita da un gregge, da un’apecar e da un cane. Giuro che ho provato a smettere ma non ci riesco. Eppure… il segreto? E’ colpa della divisione di chirurgia che lavora ogni giorno a contatto con la disperazione. La disperazione. Tornare a casa è fondamentale. Credo che le biblioteche, gli studenti a scuola di territorio e un’altra campionessa di torte al cioccolato con arance candite siano la soluzione. Eppure… l’importante è non dire “cazzo”, pensare a parlare “civile” e dimostrare di essere adulti. E dalla parte del torto ci sono sempre io. Strano questo mondo… :oops:

Guarda, lo sproloquio filosofico-vittimista te lo puoi anche risparmiare. “Cazzo” puoi dirlo quante volte vuoi, non siamo in un collegio di educande, ma gli insulti gratuiti te li metti in tasca e li usi altrove. E se non riesci a capire la differenza tra le due cose mi spiace per te… tra “ribelle” e “maleducato” c’è una bella differenza. Di stile, soprattutto. Pensaci sopra quando avrai finito di commiserarti.

Passo e chiudo, per ogni ulteriore risposta su questo argomento aprite un topic in Test Forum.

no, tu non hai capito il mio messaggio, forse. il mio è molto semplice.
a me i rage against the machine piacciono, per la loro musica. le parole non ho mai voluto tradurle, non lo faccio quasi mai con le band straniere.
dai rage tolgo completamente tutto il loro risvolto politico e mi dedico alla carica. che ha la musica, la potenza sonora e i riff di chitarra indiavolati, nonchè alle rime sparate a raffica da Zack de la Rocha.
per quanto mi riguarda potrebbero anche andare a combattere coi zapatisti e poi fare uno spot per la coca cola, non mi importerebbe niente…
a me non piace che certi gruppi basino tutto o quasi sulla politica. e non mi piace nemmeno nei rage, mi sarebbero stati molto più simpatici se non fossero stati politicizzati, ma è così e non ci posso fare nulla.
la non troppa simpatia e la loro connotazione politica però non intacca di una virgola la loro potenza musicale. pertanto vado e me li godo.

E invece io ho capito fin troppo bene il tuo messaggio e facevi anche senza rispiegarlo perchè s’era capito eccome. E leggendo quest’ultimo confermo ancora di più che non la penso come te. A mio avviso quando i RATM hanno cominciato non penso proprio che il loro obiettivo fosse la musica, anche, ma più che altro il risvolto politico. Che poi siano finiti a far serenate per le palanche a me non interessa. Dico solo che guardiamo la cosa da 2 lati opposti. Basta.